Aereoporto di Salerno-Costa d'Amalfi e Vallo di Diano

 

 L’apertura dell’Aeroporto di Salerno–Costa d’Amalfi rischia di NON  essere un’opportunità  per lo sviluppo di Vallo di Diano( 58.000 abitanti in 15 Comuni) ed Alburni (8.000 ab. in 10 Comuni) ,costituenti ,insieme alla Basilicata Meridionale( 90.000 abitanti in 33 Comuni) il bacino di utenza (156.000 abitanti in 90 Comuni)  della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro, nel caso NON fosse riaperta al traffico commerciale. Utilizzare questa linea ESCLUSIVAMENTE, per la circolazione di moderni treni turistici nei fine settimana sarebbe uno spreco di denaro pubblico e  diventerà un delitto con l’entrata in esercizio, prevista nel 2025, della FERMATA di: Aeroporto Pontecagnano, lungo la tratta Salerno-Battipaglia, raggiungibile in 3 minuti dall’aerostazione con la costruzione,incredibilmente NON progettata, di una passerella pedonale  protetta dotata di due “tapis roulant”  prevista,invece, per collegare l’Aeroporto di Ronchi de’Legionari(Trieste), con la Fermata ferroviaria.  Nel  Libro Bianco 2022 sulle priorità infrastrutturali della Campania, a cura di Uniontrasporti per conto di Unioncamere Campania, la  riattivazione della tratta ferroviaria Sicignano-Lagonegro, interconnessa con la tratta AV Battipaglia-Praja a Mare, è inserita tra le 4 OPERE  infrastrutturali  della provincia di Salerno(nessuna stradale) con la MASSIMA PRIORITA’.L’utilizzo di autobus(vel.max.100km/ora in autostrada)  per collegare l’Aeroporto di Pontecagnano con il Vallo di Diano e gli Alburni, AL POSTO di moderni TRENI diesel-elettrici ATR 803(vel. max. 140 km/ora),già circolanti tra Piedimonte Matese e Napoli Centrale,con standard di  sicurezza,affidabilità e   conforts (es. toilette per disabili) inesistenti sugli autobus ed  un  tempo di percorrenza: PADULA-Aeroporto  Pontecagnano di 1 ora e 20  minuti, che si riduranno a 50  minuti(da e per Atena Lucana:35 minuti) quando la linea Sicignano-Lagonegro sarà interconnessa, a sud di Polla, con la tratta AV Battipaglia-Praja a Mare, FAVORIRA’,inevitabilmente, l’incremento di turisti-viaggiatori  diretti nel CILENTO, visto che, giornalmente, già circolano tra Sapri e Salerno: 30 Treni Regionali( tempo percorrenza 1ora e 25  minuti) e 8 Treni Intercity( tempo percorrenza 1 ora e 15   minuti). La Regione Campania deve  far proprie le parole, videoregistrate , durante l’audizione del 27 ottobre 2023 presso la Commissione Aree Interne del Consiglio Regionale, dell’ingegnere Migliaccio,Responsabile della struttura di Ingegneria RFI di Napoli, riguardo alla riattivazione ai fini commerciali della linea Sicignano-Lagonegro: “Dobbiamo solamente toglierci la giacca, sbottonare i polsini e metterci al lavoro, se è un desiderata così forte e la committenza è ben disposta a dare l’avvio a questo intervento”.

Il Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro


Comunicato stampa interrogazione Consigliere Regionale Campania Michele Cammarano

Dopo l'interrogazione presentata al Presidente Bardi dal Consigliere Regionale della Basilicata, Gianni Leggieri(M5S) anche il Consigliere Regionale della Campania, Michele Cammarano(M5S) ha presentato un 'interrogazione al Presidente De Luca. La riapertura al traffico commerciale della linea Sicignano-Lagonegro, le interconnessioni della linea Alta Velocità con la linea Sicignano-Lagonegro ,a Polla, e con la linea Battipaglia-Potenza,a Romagnano Sud, come la localizzazione della stazione AV del Vallo di Diano ad Atena Lucana, in corrispondenza della linea Sicignano-Lagonegro, sono proposte formalizzate da Legambiente nel rapporto "Pendolaria 2024", oltre che dal Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro. Certamente NON sono questioni campanilistiche che possono essere risolte dalle decisioni prese dalle Amministrazioni Comunali dei territori del Vallo di Diano e della Basilicata attraversati dalla tratta AV Romagnano- Praja a Mare ma DEVONO, per Legge, essere oggetto di un'INTESA sottoscritta dal Governo Nazionale, tramite il Commissario Straordinario, ed i Presidenti delle Regioni Basilicata e Campania. Il destino di sviluppo o desertificazione , per i prossimi 100 anni,delle Aree Interne della Basilicata Meridionale(90.000 abitanti in 33 Comuni) e del Vallo di Diano e degli Alburni (66.000 abitanti in 25 Comuni), costituenti il bacino di utenza della linea Sicignano-Lagonegro (156.000 abitanti in 58 Comuni) è nelle mani dei Lucani: Vincenzo De Luca ed il Presidente, pro tempore, della Regione Basilicata. 

Il Presidente del Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro 

dottor Rocco Panetta




 

Il Comitato per la Sicignano-Lagonegro sul Rapporto Pendolaria 2024


Nel rapporto Pendolaria 2024 di Legambiente, relativo al trasporto ferroviario nazionale, al capitolo: "Gli altri progetti dannosi per l'ambiente e l'economia", c'è un paragrafo, alle pagine 42-43( vedi allergato), dedicato alla linea AV/AC SA-RC. Dalla sua lettura si desume, chiaramente, che l'accettazione delle proposte del Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro: 1. RIAPERTURA al traffico COMMERCIALE della linea Sicignano-Lagonegro; 2.INTERCONNESSIONE della linea Sicignano-Lagonegro( al km 51+400) con la linea AV SA- RC, a Polla; 3: INTERCONNESSIONE della linea AV SA-RC con la linea storica Battipaglia-Potenza all'altezza di Romagnano Sud; 4. REALIZZAZIONE della stazione AV, nel Vallo di Diano, ad ATENA LUCANA, al km 60 della nuova linea AV, in corrispondenza della parallela( 200 metri di distanza) linea Sicignano-Lagonegro, onde consentire COINCIDENZE garantite e protette ai passeggeri che acquistano biglietti ferroviari CUMULATIVI: Treno Regionale + Treno Alta Velocità, rispettando il Regolamento UE 782/2021 sui Diritti dei passeggeri ferroviari, rappresenti l'unico modo per far si che la realizzazione della tratta AV Battipaglia-Praja a Mare NON venga più considerata un'opera infrastrutturale dannosa per l'ambiente e l'economia ma, al contrario, generatrice di sviluppo per i 156.000 abitanti dell' Area Interna: Basilicata Meridionale, Vallo di Diano ed Alburni, ovvero il bacino di utenza della linea Sicignano-Lagonegro. 
 
 Il Presidente del Comitato Riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro dottor Rocco Panetta