Il Comitato Riattivazione Ferrovia Sicignano-Lagonegro risponde a Confindustria Salerno

Il Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro risponde alla richiesta di Confindustria Salerno, che evidenzia, ancora una volta, la falsità della affermazione, riportata al termine del Dibattitto Pubblico, che RFI non vede alcuna motivazione per riaprire al traffico commerciale la linea Sicignano-Lagonegro, interconnessa con la linea AV SA-RC. Una delle più importanti aziende di trasporto merci della provincia di Salerno, con sede nella zona industriale di Polla, indicata nella slide, potrà sviluppare il trasporto combinato : ferro - gomma dal Vallo di Diano, evitando di far viaggiare i camion e semirimorchi fino al Nord Italia, per poi caricarli e scaricarli dai vagoni ferroviari , solo se viene riaperta al traffico commerciale la linea Sicignano - Lagonegro, interconnessa alla linea Alta Velocità a Polla, come indicato nella slide a cura dell’ingegnere Giancarlo Da Broi, membro del Comitato.Tutto ciò in pieno accordo con la Norma Europea della "sostenibiltà" del trasporto merci. Si evidenzia il fatto che rappresenta una gravissima lacuna progettuale, da parte di RFI, il non aver previsto la realizzazione dell'unico raccordo merci possibile lungo la tratta AV Battipaglia-Praja a Mare che giustifica la riapertura al traffico commerciale della linea Sicignano Lagonegro, interconnessa con la linea AV Salerno-Reggio Calabria, pur avendo previsto RFI che la linea AV sarà percorribile da treni merci a doppia trazione con peso trainato di 2000 tonellate. Domanda 1 – È previsto uno scalo dedicato alle merci lungo la tratta del lotto 1, tra Battipaglia e Praia a Mare? È ipotizzabile una possibile area di interscambio dedicata alle merci a Polla? Risposta 1 - Non è al momento previsto. Fermo restando che l’opera potrà essere in grado di fornire prospettive di sviluppo al mercato merci, RFI valuterà come da prassi eventuali istanze che dovessero essere avanzate dal mercato circa ipotesi di allocazione di nuovi raccordi ferroviari merci all’Infrastruttura Ferroviaria Nazionale.

Il collegamento TRENO( linea Sicignano-Lagonegro) +AEREO nell''Aeroporto di Salerno- Pontecagnano


Il Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro allega la proposta tecnica dell'Ingegnere Giancarlo Da Broi, consulente tecnico e membro del Comitato, sulla necessità PRIORITARIA di realizzare un collegamento, tipo " tapis roulant" al coperto, circa 200 metri, per i passeggeri degli aerei tra la stazione aeroportuale di Pontecagnano e la Fermata di Pontecagnano-Aeroporto, sulla linea Salerno-Battipaglia, dei Treni Regionali da e per: Salerno -Lagonegro; Salerno-Sapri. Incredibile ma vero , a differenza di quanto è avvenuto in altri aeroporti italiani, ad esempio quello di Ronchi dei Legionari(Trieste), il progetto per l'ammodernamento dell'Aeroporto di Salerno-Pontecagnano NON prevede questo tipo di trasporto all'interno dell'aeroporto,il" tapis roulant", per realizzare, in tutta comodità e sicurezza per i passeggeri, il collegamento TRENO+ AEREO, senza. essere costretti a continuare ad usare l'auto o l'autobus per raggiungere l'Aeroporto di Pontecagnano.La costruzione della FERMATA in linea denominata Pontecagnano-Aeroporto è una PRIORITA' assoluta rispetto alla realizzazione del prolungamento del Metropolitana FS Salerno-Arechi fino all'aeroporto Pontecagnano insieme alla RIAPERTURA al traffico commerciale della linea Sicignano-Lagonegro per consentire un collegamento aereo+treno con il bacino di utenza di questa linea ferroviaria: 156.000 abitanti in 58 Comuni, che abbraccia il territorio della Basilicata Meridionale: 90.000 abitanti in 33 Comuni; Vallo di Diano:58.000 abitanti in 15 Comuni; Alburni: 8.000 abitanti in 10 Comuni.Realizzare un attraccco per traghetti e aliscafi a servizio dell'aeroporto di Pontacagnano, non utilizzabili, a differenza del treno, tutti i giorni dell'anno ed in tutte le condizioni meteo-marine, è una proposta valida ma, certamente NON prioritaria rispetto alla RIAPERTURA al TRAFFICO COMMERCIALE della linea Sicignano-Lagonegro, individuata tra le 4 opere infrastrutturali: aeree, marittime, ferroviarie, stradali, in provincia di Salerno, con PRIORITA' ASSOLUTA nel Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali della Campania 2022, edito da UnionCamere Campania in base ad uno studio specialistico commissionato alla società UnionTrasporti di Milano.