Comunicato Stampa: DECIMO anniversario del Presidente ed Assessore alle Infrastrutture e Trasporti Vincenzo De Luca

 


Il tempo è galantuomo: scorre inesorabile ma le dichiarazioni restano a futura memoria. Oggi vogliamo ricordare un nostro comunicato stampa. Eravamo a Giugno 2015, con  Vincenzo De Luca  all’inizio del suo primo mandato quale Presidente della Regione Campania e ricordammo le sue dichiarazioni in diretta  radiofonica, quale Sindaco di Salerno:”Condivido l’osservazione critica del Comitato in  Campania su certi piani c’è una coerenza assoluta: non si faceva niente prima e non si fa niente adesso. La condizione di totale isolamento delle aree interne come il  Vallo di Diano?Il problema della Sicignano-Lagonegro è risolvibile aprendo  la contrattazione con  le FS e decidendo il tipo d’investimento da farehttps://sicignanolagonegro.blogspot.com/2015/06/de-luca-diventa-presidente-la-sicignano.html . Il  Comitato non ha mai avuto il piacere di incontrare il Presidente De Luca durante  questi 10 anni,in cui non ci risulta abbia MAI  più ripreso l’argomento in alcun  intervento radiotelevisivo quale Presidente della Regione Campania. Nel frattempo  ci sono state DUE audizioni del Comitato : Ottobre 2023 ed Ottobre 2024, nella Terza Commissione Speciale “Aree Interne” del Consiglio Regionale. In entrambe le occasioni era presente SOLO il Presidente, Michele Cammarano, con l’ASSENZA di TUTTI gli altri 20 Consiglieri Regionali componenti la Commissione. Evidentemente il Presidente De Luca, che ha trattenuto per se stesso, da sempre,  anche la delega assessorile alle Infrastrutture ed ai Trasporti, non ha avuto il tempo di leggere  i resoconti scritti  né di  guardare  le video registrazioni delle due audizioni perché il SILENZIO sull’argomento è continuato fino ad oggi, identico al SILENZIO del Presidente delle Regione Basilicata Vito Bardi, dopo DUE audizioni: Dicembre 2023 e Dicembre 2024 presso la Terza Commissione del Consiglio Regionale della Basilicata. A questo punto ci auguriamo che il  Presidente De Luca, a pochi mesi dalla fine del suo secondo ed ultimo mandato presidenziale, si ricordi delle dichiarazioni fatte da Sindaco di Salerno e sottoscriva l’INTESA, quale Presidente della Regione Campania, sul progetto DEFINITIVO del lotto 1b: Romagnano-Fermata  Intermedia e del lotto 1c: Fermata Intermedia-Praja a Mare della tratta Alta Velocità Battipaglia-Praja a Mare, come prevede l’Ordinanza n. 1 del Commissario Straordinario  per la realizzazione dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria,  a condizione che siano accolte le PROPOSTE illustrate dal Comitato nelle DUE audizioni in Consiglio Regionale della Campania. Ci auguriamo, inoltre, che l’attuale Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Marcello Pittella che, come si può leggere nel comunicato stampa di 10 anni fa,  da Presidente della Regione Basilicata si attivò per il ripristino  della linea Sicignano-Lagonegro, inviti l’attuale Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi a sottoscrivere l’INTESA sul Progetto DEFINITIVO relativa ai lotti sopra menzionati, a condizione che siano accolte le medesime proposte del Comitato, illustrate  in Consiglio Regionale della Basilicata. Il diritto alla  MOBILITA’, per almeno i prossimi 100 anni, di 156.000 cittadini:abili, disabili e a ridotta mobilità, abitanti in  58 Comuni della Basilicata Meridionale, del Vallo di Diano e degli Alburni è, per Legge, in mano a Vincenzo De Luca e Vito Bardi, oltre che del Governo nazionale che NON ha ancora risposto ad un’interrogazione parlamentare della Senatrice Felicia  Gaudiano, presentata lo scorso 4 Febbraio, riguardante l’impossibilità  per i DISABILI e le Persone a RIDOTTA MOBILITA’ che vivono in questi territori, con collegamenti ferroviari SOSPESI da 38 ANNI (1 Aprile 1987), di fruire del DIRITTO, sancito da Regolamenti dell’Unione Europea, alla Mobilità!

Il Presidente

Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro

Dottor Rocco  Panetta

COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO FERROVIA SICIGNANO-LAGONEGRO

 

Con l’entrata in vigore lo scorso 18 Luglio del Regolamento UE 2024/1679 sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti, vengono stabiliti anche i requisiti  dell’infrastruttura del trasporto ferroviario.  In particolare  si stabilisce  che le stazioni lungo le linee ferroviarie specificate nelle mappe allegate al Regolamento devono consentire il trasferimento di passeggeri all’interno del modo ferroviario. In concreto significa che lo Stato Italiano  non può consentire  la progettazione e costruzione di stazioni  lungo le linee Alta Velocità: Direttissima Roma- Firenze e Tratta AV Battipaglia-Praja a Mare, comprese nelle mappe allegate al Regolamento, che NON  consentono il trasferimento intramodale: ferro-ferro dei passeggeri viaggianti sui Treni Alta Velocità.  Tutto ciò rientra nella logica di “ Il Green Deal europeo”  e della “ Strategia per una mobilità sostenibile e intelligente” della Commissione Europea, citati nei considerando del medesimo Regolamento. La localizzazione a  Buonabitacolo della stazione AV sulla Tratta Alta Velocità Battipaglia-Praja a Mare NON consente il trasferimento intramodale( ferro-ferro) dei passeggeri, oltre a generare  una congestione stradale  e ad impedire ai Disabili ed alle Persone a Mobilità Ridotta(ultra65enni) di fruire dell’assistenza dovuta a  bordo dei Treni Regionali e Treni  FS TTI , mentre la Normativa Europea la prevede solo sugli autobus a lunga percorrenza(250 km), oltre a coincidenze  garantite e protette per tutti i passeggeri che acquistano un biglietto cumulativo ferroviario:Treno Alta Velocità+Treno Regionale/FS TTI(Regolamento UE 782/2021-Diritti passeggeri trasporto ferroviario). Con la localizzazione della stazione AV ad Atena Lucana, in corrispondenza della linea Sicignano-Lagonegro, sono soddisfatti  TUTTI  i requisiti  previsti dalla vigente Normativa Europea, come avviene con  la localizzazione a Rigutino(AR) della stazione AV Medioetruria sulla Direttissima Roma-Firenze,voluta  dal Presidente della Regione Toscana,Eugenio Giani. Mercoledì 16 Ottobre, alle 15,30 il  Presidente della Commissione Aree Interne del Consiglio Regionale della Campania, Michele Cammarano,  ha convocato il Comitato per un’ AUDIZIONE con oggetto: Approvazione progetto definitivo lotto 1b Romagnano-Buonabitacolo della tratta AV Battipaglia-Praja a Mare con l’intesa del Presidente della Regione Campania e riapertura al traffico commerciale della linea Sicignano-Lagonegro. Richieste al Presidente della Regione Campania.

Il Presidente del  Comitato riattivazione  ferrovia Sicignano-Lagonegro

Dottor Rocco Panetta

Diritto alla mobilità dei DISABILI della Basilicata Meridionale

Le persone DISABILI, abitanti nella Basilicata Meridionale(Lagonegrese, Val d’Agri e Valle del Melandro), dal  1 Aprile 1987  non possono viaggiare in treno, a causa della sospensione del traffico ferroviario sulla linea Sicignano-Lagonegro e sono costrette a servirsi degli autobus del Servizio Sostitutivo di Trenitalia, sulla relazione Lagonegro-Battipaglia-Napoli.  Il perdurare di questa situazione, da oltre 37 anni, ha generato una grave discriminazione nei confronti dei DISABILI poiché il Regolamento UE 181/2011, art.2), relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con AUTOBUS, prevede il diritto all’assistenza dei disabili solo nel caso la distanza del servizio sia PARI o superiore a 250 km, mentre la distanza  Lagonegro-Napoli è inferiore a 250 km.  Viceversa il  Regolamento UE 782/2021 , relativo ai diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario, NON  pone alcun limite chilometrico per la fruizione dell’ASSISTENZA da parte dei DISABILI  ma prevede il diritto al trasporto, all’informazione ed assistenza nelle stazioni ferroviarie ed a bordo treno, con il diritto , in caso di incidenti, anche al risarcimento del costo della sostituzione, anche temporanea, e del trattamento veterinario delle lesioni del cane guida per  non vedenti. Il Decreto Interministeriale n.146 del 17/05/2021 MIT, ha incluso la linea Sicignano-Lagonegro, gestita da RFI( Rete Ferroviaria Italiana), nell’elenco  delle linee ferroviarie ad uso turistico. Per poter garantire il DIRITTO alla mobilità assistita ai disabili, possibile SOLO  con il trasporto ferroviario, è indispensabile la RIAPERTURA al traffico COMMERCIALE della linea Sicignano-Lagonegro, e non più ad esclusivo uso turistico con  circolazione  di treni turistici e storici, come previsto dal Decreto Interministeriale, con contestuale   cessazione del Servizio Sostitutivo con autobus di Trenitalia. La prevista  Fermata Intermedia, da realizzare nel Vallo di Diano, sulla tratta Alta Velocità Battipaglia-Praja a Mare, deve essere localizzata ad Atena Lucana, in CORRISPONDENZA(distanza 200 metri) della linea Sicignano-Lagonegro(Nuovo Regolamento UE 2024 Rete TEN-T, in corso di pubblicazione) con  la possibilità per i viaggiatori DISABILI di fruire,  nella stazione di Atena Lucana AV, di coincidenze garantite e protette, tra Treni Regionali, circolanti sulla linea Sicignano-Lagonegro e Treni Alta Velocità,  previo acquisto di biglietti ferroviari cumulativi(Treno Regionale + Treno Alta Velocità),  come prevede il Regolamento UE 782/2021, con il servizio assistenza ai disabili durante il trasbordo ed a bordo sia  dei Treni Regionali che  di quelli ad  Alta Velocità. 

  Firmato

Dottor Rocco Panetta

Presidente Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro

Comunicato Stampa sul Piano Commerciale RFI


La pubblicazione,on line, del Piano commerciale di RFI, edizione Giugno 2024, evidenzia una omissione molto grave a cui RFI deve porre,immediatamente, rimedio. Nella mappa riportante la costruzione della tratta Alta Velocità Battipaglia-Praja a Mare, compresa nella Rete Core TEN-T ed attraversante il Vallo di Diano, NON è riportata la linea turistica Sicignano-Lagonegro, presente nell’elenco delle linee turistiche allegato al Decreto Interministeriale n. 146 del 17/05/2022. Nella mappa riportante la costruzione della linea AV/AC Napoli-Bari, invece è riportata la linea turistica Avellino-Rocchetta S.Antonio, anch’essa compresa nel medesimo’elenco delle linee turistiche. Non si comprende il motivo di questa omissione visto che RFI, quale Gestore dell’Infrastruttura ferroviaria deve rispettare le Norme tra cui ci sono i Decreti Interministeriali . La mancata indicazione,in mappa, della linea Sicignano-Lagonegro, potrebbe significare l’INESISTENZA di questa linea ferroviaria ed avrebbe gravi conseguenze nella stesura da parte di RFI del Progetto DEFINITIVO della tratta AV Romagnano-Praja a Mare, d’INTESA con i Presidenti delle Regioni Campania e Basilicata. Infatti in queste settimane sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea il NUOVO Regolamento UE sulla Rete TEN-T, che abroga il precedente Regolamento UE 1315/2013, la cui applicazione è stata già oggetto di un’interrogazione del Senatore Francesco Castiello,visti gli obblighi di interconnettere le linee comprese nella Rete TEN-T con le altre linee ferroviarie, ad esempio la linea Sicignano-Lagonegro nel territorio di Polla(Salerno) e di costruire le stazioni AV della Rete TEN-T in corrispondenza delle altre linee ferroviarie, nel caso specifico la cosa è possibile SOLO ad Atena Lucana(Salerno) dove la distanza tra la linea AV e la linea Sicignano-Lagonegro è di 200 metri. RFI, nel corso del Dibattito Pubblico sulla tratta AV Romagnano-Praja a Mare, evidenziò nella risposta ad una specifica domanda del Comitato che questa tratta AV NON era compresa nelle linee ferroviarie della Rete TEN-T prevista dal Regolamento UE 1315/2013 e che la questione NON riguardava loro. Non vorremmo che oggi RFI rispondesse che la questione NON riguarda loro perché la linea Sicignano-Lagonegro, falsamente, NON esiste. 

Dottor Rocco Panetta Presidente Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro