Sicignano – Lagonegro, il Comitato chiede lumi e l’onorevole Cascone risponde su facebook: “Stiamo definendo il verbale con RFI, inizio lavori nel 2019”

«Stiamo definendo il verbale con RFI che possa sbloccare una prima parte di risorse. Confido per il prossimo anno di poter cominciare a dare inizio ai lavori»: succede tutto quasi per caso, via social network, e il dibattito sulla ferrovia Sicignano – Lagonegro torna ad infiammarsi.

RadioAlfa: Sicignano, l’avvocato Nardone chiede di ripristinare la fermata alla stazione FS

Sul caso della fermata dei bus sostitutivi soppressa alla vecchia stazione ferroviaria di Sicignano degli Alburni interviene anche il presidente dell’Associazione disabili visivi, Giulio Nardone, che sostiene l’ordinanza del sindaco di ristabilire la vecchia fermata che invece è stata spostata allo svincolo autostradale di Sicignano nei pressi del ristorante “O Camionista”.

Fermate bus sostitutivi, il Comitato: "Singolare ascoltare certe richieste"

Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro, senza perdere di vista l’obiettivo primario che è la riapertura della tratta valdianese, per la quale dal 2012 ci battiamo e continueremo a batterci, vuole esprimere con il presente comunicato il proprio sincero disappunto in merito ad alcune dichiarazione apparse sulla stampa a firma di alcuni sindacati.

Sicignano-Lagonegro, Rocco Della Corte: "Un'Italia da salvare, quella delle ferrovie dimenticate"

Sopralluogo a Padula per il Comitato. Si sente solo il rumore dell'autostrada, niente treni, anzi un ponte è stato mozzato pochi metri più a Nord della stazione ferroviaria. La Sicignano-Lagonegro sembra ancora viva, il binario uno resiste al tempo, anche se la stazione è un ricettacolo di immondizia. L'appello di Rocco Della Corte per una riattivazione che dopo trentuno anni diventa sempre più necessaria.

 







«C’è un’altra Italia da salvare oltre quella archeologica e oltre a quella del patrimonio mondiale dell’Unesco che è la Certosa di san Lorenzo, ed è l’Italia delle ferrovie abbandonate. Siamo a Padula, come si vede bene, stazione di Padula, stazione a doppio binario anche se ormai il secondo binario è completamente sommerso dalla vegetazione spontanea e siamo in una zona ricchissima che però continua a non sfruttare le proprie potenzialità. C’è la Certosa di San Lorenzo, come detto, ma tantissime bellezze architettoniche, paesaggistiche e naturalistiche che potrebbero diventare facilmente raggiungibili semmai arrivasse un treno… un treno che da qui non transita più dal 1987. Nel 2018 parliamo di alta velocità, di infrastrutture rimodernate, ma continuiamo a teniere chiusa una linea che attraversa un bacino di utenza di circa sessantamila persone e posti come Pertosa, Polla, Sala Consilina, centri importanti e strategici per il Vallo di Diano e per la provincia salernitana. C’è un’altra Italia da salvare oltre quella che appunto sperava si salvasse Giorgio Bassani, quella delle ferrovie abbandonate. La Sicignano-Lagonegro va riaperta, senza se e senza ma». Così Rocco Della Corte.

Giuseppe Verga per la Sicignano-Lagonegro: "Da trentuno anni non sentiamo più fischiare un treno!"

Giuseppe Verga, del Comitato pro ferrovia, parla della Sicignano-Lagonegro dopo il sopralluogo alla stazione FS di Padula: "Certosa irraggiungibile, da trentuno anni non sentiamo più fischiare un treno!". Poi il quesito: quali benefici per il turismo dall'autostrada e quali, altri e importanti invece, che potrebbero nascere dal ritorno della ferrovia? GUARDA IL VIDEO





«Siamo a Padula, sulla Sicignano-Lagonegro. Come potete vedere la stazione è completamente abbandonata. Nelle immediate vicinanze abbiamo la Certosa di San Lorenzo, monumento patrimonio UNESCO, irraggiungibile con mezzi pubblici. Da ben trentuno anni non sentiamo fischiare più un treno. Però sentiamo il rumore dei camion, delle auto, dei pullman. Mi pongo un quesito: quali benefici ha portato il riammodernamento dell’autostrada e quali benefici potrà portare la riattivazione di una ferrovia?». Così Giuseppe Verga, del Comitato pro Sicignano-Lagonegro, alla stazione ferroviaria di Padula "temporaneamente sospesa" (e non è una battuta) dal 1987. Riprese del 26 agosto 2018.

Rocco Panetta sulla Sicignano-Lagonegro: le potenzialità inespresse del Vallo di Diano

Il Presidente del Comitato pro riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro, in un sopralluogo a Padula, a pochi metri da uno dei ponti tranciati, parla della situazione della tratta valdianese dopo le dichiarazioni dell'Assessore Matera e del Presidente De Luca circa il ripristino dei primi 26 km della Ferrovia. GUARDA IL VIDEO:



Call per studenti e pendolari: segnalateci le criticità sui trasporti e sulle strade!

Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano - Lagonegro, nell'ottica di un contributo alla sicurezza di pendolari e studenti, lancia via web e social una call destinata a tutti coloro che usufruiscono dei mezzi pubblici e delle strade del territorio per conoscere gli stati di pericolo da segnalare al Governo centrale, che ha espressamente richiesto ai Comuni e alle comunità di segnalare eventuali insidie dopo i rovesci temporaleschi e i fenomeni climatici violenti appena trascorsi.

Stazione di Sicignano degli Alburni esclusa dai lavori di ammodernamento di RFI

Stazione di Sicignano degli Alburni esclusa dai lavori di ammodernamento di RFI. Una piccola ma importante stazione, anche perchè il famoso "a spola" tra Sicignano e Polla senza fermate intermedie vedrà proprio da Sicignano partire la diramazione per Lagonegro, come in occasione della sospensione temporanea del 1987.

Treno Regionale Sicignano-Lagonegro, prossima fermata: Padula

La avevamo lasciata pulita, per quello che era nelle nostre possibilità, nel marzo 2013. Volontari, cittadini, Protezione Civile, Associazioni e istituzioni, tutti uniti per Padula Scalo.

Sicignano-Lagonegro, il presidente Panetta: “Se c’è la volontà si potrebbe riaprire in diciotto mesi”

Foto: Rocco Della Corte
Come un fulmine a ciel sereno, dopo la Avellino-Rocchetta il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha dichiarato senza mezzi termini che la Sicignano-Lagonegro riaprirà al pubblico nel primo tratto fra Sicignano e Polla. Una proposta che è la stessa decantata, dal 2012 e con argomentazioni sempre più tecniche e mirate negli anni a seguire, dal nostro Comitato pro riattivazione.

Sicignano-Lagonegro, il Comitato: “Continuiamo a lavorare per il ripristino”

Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano – Lagonegro, dopo le dichiarazioni del Presidente Vincenzo De Luca che ha detto senza mezzi termini di volere la riapertura della tratta, resta vigile e continua a lavorare affinché il ripristino diventi realtà.

Sicignano-Lagonegro: “Bene le intenzioni, ma adesso i fatti: convocare attori e tecnici per un cronoprogramma”

Il Comitato per la riattivazione della Sicignano – Lagonegro, presente alla conferenza stampa di presentazione del “Frecciarossa per il Cilento”, apprende con favore le dichiarazioni del Presidente della Regione Vincenzo De Luca, il quale ha dichiarato che si procederà con il ripristino della ferrovia valdianese. Uno spiraglio positivo, per una questione che dal lontano 2012 il Comitato segue con costanza.

La Sicignano-Lagonegro dà fastidio: meglio farla a pezzi! Una vergogna senza fine!


105TV, Padula, ponte abbattuto. Panetta:" Intervenga la Polfer". E per la Sicignano-Lagonegro si apre uno spiraglio con la legge 128/2017.

Una pec al compartimento di Polizia ferroviaria di Napoli per chiedere conto della demolizione del ponte della Sicignano-Lagonegro all’altezza di Padula. Il Presidente del Comitato per la riattivazione della Sicignano-Lagonegro, Rocco Panetta, continua nella sua battaglia e si dice pronto a sollecitare la Polfer ad effettuare una ispezione dei luoghi.

Sicignano-Lagonegro, scomparsi alcuni ponti. Senza mezzi termini il Comitato: “Questo è uno schifo assoluto”

Amaro risveglio, in zona Padula, per i cittadini e per tutti coloro che credono ancora in una mobilità ecologica, sostenibile e, soprattutto, pubblica. Nella settimana che si avvia a terminare, infatti, sono stati abbattuti due ponti in ferro della linea, entrambi nel Comune di Padula, rendendo così ‘mozza’ la ferrovia che ha perso contestualmente al taglio anche i binari in dote ai ponti stessi.

Pasqua, il Vallo di Diano e il problema dei mezzi pubblici.

Anche quest’anno il week end di Pasqua si preannuncia ricco di uscite, con tanti italiani pronti alla classica gita “fuori porta” o al fine settimana lontano da casa. Come sempre, le mete prescelte – visto l’esiguo periodo vacanziero – saranno italiane, dato che il Bel Paese di alternative ne offre tantissime. Il Vallo di Diano non è da meno, con le sue potenzialità date dai borghi montuosi, dagli agriturismi, dai siti culturali con in testa la Certosa di Padula. Ma nelle offerte del trasporto pubblico ancora una volta la provincia salernitana è dimenticata dal Presidente Vincenzo De Luca, nonostante le sue dichiarazioni pro ferrovia ormai datate immancabilmente prima della sua elezione a governatore della Campania. Tuttavia De Luca, in un post sul suo profilo facebook, ha annunciato che EAV manterrà in funzione le linee su ferro e gomma sia per la Santa Pasqua che per il Lunedì dell’Angelo, riaprendo inoltre la funivia del Faito a Pasquetta.

Presentazione del libro di Salvatore Passavanti sulla Sicignano-Lagonegro, ci sarà anche il Comitato

Importante appuntamento per il Comitato pro ferrovia. Dopo il terribile inizio anno, che ha visto la scomparsa dell'amico e compagno di tante battaglie per la Sicignano - Lagonegro Salvatore Passavanti, si svolgerà martedì 30 gennaio al centro sociale "Don Bosco" di Polla la presentazione del suo libro che riguarda proprio la tratta valdianese. Sicignano - Lagonegro. Storia di una ferrovia è il titolo di un libro che ripercorre le vicende e la sfortunata sorte della linea per cui il Comitato, insieme a Salvatore, si è battuto per anni. Sarà presente il Presidente, Rocco Panetta, in prima linea per ribadire ancora una volta la necessità del ripristino almeno dei primi chilometri fino a Polla. Tra i relatori, oltre a Panetta, il Sindaco Rocco Giuliano, l'imprenditore Carmine Sabbatella, la dirigente dell'I.C. "De Amicis" di Polla Angela Sepe per i saluti. Interverranno successivamente Tommaso Pellegrino e Raffaele Accetta, rispettivamente alla presidenza del Parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano e della Comunità Montana Vallo di Diano, spesso interpellati dal nostro Comitato in merito alla ferrovia, e Giuseppe Curcio, consigliere delegato ai trasporti. Le conclusioni saranno tratte da Luca Passavanti, figlio di Salvatore, che ha vissuto la passione del padre, che lavorò lungo la Sicignano - Lagonegro. Il dibattito, auspicando che sia costruttivo e lanci prospettive concrete con toni collaborativi, sarà un omaggio a Salvatore, che fu presente anche nell'aprile 2013 alla riunione presso la sede romana di FS Italiane insieme all'onorevole Gianni Pittella, all'AD di FSI Mauro Moretti, all'Ingegner Muscolino e al direttivo del Comitato. Vista la tematica attuale e i numerosi relatori, si spera che la partecipazione sarà numerosa.

In ricordo di Salvatore Passavanti

Non è stato un inizio di anno all'insegna della gioia per il Comitato per la riattivazione della Ferrovia Sicignano - Lagonegro. Il primo intervento sul nostro spazio web ufficiale, infatti, è purtroppo dedicato ad una notizia che non avremmo mai voluto pubblicare. Ci ha lasciati Salvatore Passavanti, capo tronco lungo la linea ferroviaria valdianese e da anni forte sostenitore della riapertura della stessa, molto vicino alle attività del Comitato presieduto da Rocco Panetta. Una scomparsa, la sua, che lascia una ferita aperta, per le tante vicende umane e professionali condivise con Salvatore. Una su tutte: il colloquio del 12 aprile 2013, presso la sede delle Ferrovie dello Stato Italiane a Roma, insieme all'onorevole Gianni Pittella, al Sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino, al compianto ingegnere Piero Muscolino e all'allora amministratore delegato Mauro Moretti. Passavanti (il primo da destra nella foto) ha sempre ribadito, con veemenza, la necessità di riportare il treno nel Vallo di Diano e ci ha lasciato in eredità un lavoro approfondito, composto da studi e pagine, curato interamente da lui e dedicato alla Sicignano - Lagonegro, la "sua ferrovia". Il Comitato si unisce al dolore della famiglia ed esprime le proprie condoglianze, onorato di aver condiviso, sin dalla sua fondazione nel lontano 2012, un percorso insieme ad una brava persona, competente e onesta, come Salvatore Passavanti.