Un treno carico di auguri dal Comitato per la Sicignano - Lagonegro

Nella notte di Capodanno, quando tutti a nanna vanno, è in arrivo sul primo binario un direttissimo straordinario, composto di dodici vagoni tutti carichi di doni… 


  • Gennaio Sul primo vagone, sola soletta, c’è una simpatica vecchietta. Deve amar molto la pulizia perché una scopa le fa compagnia… Dalla sua gerla spunta il piedino di una bambola o d’un burattino. – Ho tanti nipoti, – borbotta, – ma tanti! E se volete sapere quanti, contate tutte le calze di lana che aspettano il dono della Befana.

Muore il cantante Pino Mango, vola via la rondine di Lagonegro

Era entrato nel cuore di tutti gli italiani, in particolar modo quelli della Basilicata e delle zone limitrofe. Nato a Lagonegro appena sessant'anni fa, se n'è andato in maniera rocambolesca ed incredibile Pino Mango - mentre cantava uno dei suoi successi più grandi, "Oro", in un concerto vicino casa, a Policoro. Le sue canzoni hanno caratterizzato decenni della musica italiana, anche se l'artista lagonegrese non è mai stato uno di quelli che amava apparire.

Interrogata la Regione Campania, non risponde. Restano i dubbi di anomalia sul bando per la gestione del TPL su gomma

Premesso che l'assessore Vetrella ha già precedentemente annunciato la soppressione dell'autoservizio sostitutivo, il Comitato ha scritto una lettera ai responsabili della mobilità in Campania ed è in attesa di una risposta, fino a questo momento non arrivata. 

Alla cortese attenzione Direzione Generale per la Mobilità Dott. Antonio Marchiello 
Assessore ai Trasporti e Viabilità Regione Campania Prof. Sergio Vetrella 

Spett.le dr. Marchiello, 
Spett.le Assessore Vetrella, 
Le scriviamo per porle alcuni quesiti sulle gare per l'affidamento in concessione del trasporto pubblico locale. Relativamente alla procedura N. 1569/R/14 per l'affidamento in concessione dei servizi minimi TPL su gomma di interesse regionale, il comma 4 dell'art. 2 non va in conflitto con l'attuale normativa regionale in tema di trasporti in Campania che non rende possibile il collegamento con il tpl su gomma di località di due regioni diverse, Legge Regionale n.3/2002, modificata dalla Legge Regionale n.5/2013? 

Vincenzo De Luca in diretta su Radio Kiss Kiss: "Gestione dei trasporti disastrosa, a favore del ripristino della Sicignano - Lagonegro"

Ha annunciato la sua candidatura per le elezioni Regionali del prossimo anno, promette di rinnovare la Campania. Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano - Lagonegro, dunque, ha deciso di chiedere in tempi non sospetti e a mesi di distanza dalle elezioni una sorta di "impegno pubblico" al sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, il quale aveva già ribadito in diverse occasioni il suo essere favorevole al ripristino della tratta ferrata valdianese. L'occasione è arrivata quando su Radio Kiss Kiss il primo cittadino salernitano è stato ospite per rispondere alle domande dei radioascoltatori più sentite dalla popolazione. Il metro di giudizio per scegliere il quesito da porgli è il numero di "mi piace" ottenuti dalla stessa domanda. In poche righe, decise ed efficaci, il Comitato ha formulato la seguente richiesta da leggere in diretta: "Signor Sindaco, cosa ne pensa del ripristino della ferrovia Sicignano-Lagonegro ? Il Vallo di Diano è diventato terra di nessuno grazie al menefreghismo politico dell'attuale governatore della regione e di chi lo ha preceduto e dei parlamentari eletti impotenti di fronte a ogni evenienza. Perchè non si impegna a riportare il treno nel nostro territorio e quindi a farlo risorgere?".

Proposta operativa per il TPL nel Vallo di Diano



La nostra proposta operativa di trasporto pubblico locale nel Vallo di Diano prevede la possibilità di collegare il punto più alto di ogni paese con il fondo valle e grazie all'autoservizio sostitutivo con Lagonegro e Buccino FS da cui si prenderebbero le coincidenze sia verso Potenza che verso Salerno. Stiamo parlando di 8 coppie di bus in partenza e in arrivo giornalmente con coincidenze treno o bus entro i 10 minuti. Tutti i collegamenti verso la fondo valle verrebbero effettuati dalle ditte territoriali del tpl, dando quindi la possibilità con l'uso dell'autoservizio sostitutivo al treno di Trenitalia SpA di raggiungere il punto più alto di ogni paese per ben 8 volte al giorno, idem per raggiungere Salerno, Potenza o Lagonegro.

Il Comitato spedisce una lettera all'amministratore delegato Vincenzo Soprano

Il Comitato per la riattivazione della Sicignano - Lagonegro, a seguito di un colloquio informale in occasione dell'inaugurazione di un treno, ha incontrato l'ing. Vincenzo Soprano - già conosciuto nella tavola rotonda con l'allora AD Mauro Moretti. Successivamente è stata spedita lui una missiva, sia al suo indirizzo personale che a quello della segreteria. Questo il testo della lettera, avente come oggetto il ripristino della nostra tratta e la salvaguardia del servizio sostitutivo di bus. 

Il Comitato Pro Ferrovia ricorda con affetto e commozione il prof. Michele Caggiano

E’ lutto anche nel Comitato per la riattivazione della linea Sicignano-Lagonegro. Il noto professore di Sala Consilina, 81enne, ha perso la vita a Roma mentre stava percorrendo la via Anagnina a piedi. Un automobilista - o pirata della strada, poichè alcune voci affermano che non si sia neanche fermato - ha stroncato la sua esistenza. L'insegnante valdianese era nella capitale per ricevere un premio vinto grazie ad un concorso letterario - poetico a cui aveva partecipato. La salma dovrebbe tornare a Sala Consilina nei prossimi giorni, mentre la speranza è che sia fatta giustizia per questo ennesimo "omicidio stradale", perchè non si può chiamare altrimenti la tragedia avvenuta.

Sicignano - Lagonegro sotto il focus del contenitore di Rai Tre Fuori Tg

Il Comitato per la riattivazione della Sicignano - Lagonegro sta continuando lentamente ma in maniera costante la sua battaglia per il ripristino. Negli ultimi quindici giorni sono state numerose le attività da parte del direttivo, ma la più visibile - sicuramente saltata all'occhio degli spettatori - è l'intervista che il dott. Rocco Panetta, presidente del Comitato, ha rilasciato alle telecamere del Tg3 all'interno del contenitore nazionale Fuori Tg che il 6 novembre scorso si è occupato di Ferrovie. Il giornalista Fabrizio Feo, infatti, si è occupato delle linee ferroviarie della Campania andando a fare un sopralluogo insieme al dott. Panetta sulla tratta Sicignano - Lagonegro.

Comitato: "I sindaci seguano il dott. Rinaldi". Il primo cittadino contrario allo svincolo di Buonabitacolo-Padula

Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano - Lagonegro esprime piena soddisfazione per l'atto politico fortemente voluto dal sindaco di Buonabitacolo, dott. Elia Rinaldi. La sua contrarietà ad un nuovo svincolo costoso, tutt'altro che utile al territorio, e capace di ridurre i tempi di percorrenza in maniera minima, è il segnale che tutti i politici dovrebbero dare per partecipare attivamente alla battaglia per il ripristino della tratta ferrata. I fondi per le infrastrutture non vanno "sprecati" per opere mastodontiche dall'impatto altissimo e con il beneficio minimo, ma bensì per la costruzione di servizi utili al territorio e al comprensorio.

Matera capitale europea della cultura, raggiungibile comodamente... a piedi!


Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano - Lagonegro resta vigile su tutto quello che accade in zona, e non può che salutare con favore la proclamazione di Matera a capitale europea della cultura. Purtroppo, però, anche questo importante traguardo raggiunto dal Sud e sbandierato da politici e amministratori resta macchiato da una pecca indelebile ancora una volta ferroviaria. Infatti tutti sanno - si sono sprecati negli anni i servizi anche di Striscia la Notizia - che Matera è uno dei pochi (a suo tempo l'unico) capoluoghi di provincia senza ferrovie. La linea Ferrandina - Matera è stata iniziata da tantissimi anni, ma i lavori non sono mai terminati e quella che dovrebbe essere la stazione della città lucana è in realtà una cattedrale nel deserto, una specie di ecomostro interminato.

Sicignano - Lagonegro, Della Corte a Free Lance News: "Si muova la politica"

Ferrovie dimenticate, ferrovie dismesse, ferrovie che potrebbero mettere in comunicazione territori con territori ed essere una valida alternativa al trasporto su gomma. Tra queste c'è anche la Sicignano - Lagonegro, ferrovia "sospesa" da oltre 20 anni e per la riattivazione della quale è stato fondato, qualche anno fa, un apposito comitato. Con Freelance News abbiamo intervistato Rocco Della Corte, salernitano che vive a Velletri, giornalista, presidente del comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano - Lagonegro: Della Corte ci ha illustrato come è nata l'idea del comitato e perché.

Nuova vita per le stazioni del Vallo di Diano? Il Comitato lo chiede da aprile 2013

Ultimamente fa il giro del web un comunicato inerente la rivoluzionaria proposta da parte delle FS di appaltare in comodato d’uso gratuito le stazioni impresenziate in cambio della manutenzione ordinaria. Pulizia del piazzale, sistemazione dell’edificio, apertura della sala d’attesa. Prima alcuni quotidiani nazionali, poi anche le stesse ferrovie hanno emesso dei comunicati in cui spiegano la bontà del progetto che fa recuperare gli scali e avere una sede alle ONLUS senza spese di affitto. I cittadini del Vallo di Diano hanno già da tempo familiarizzato con la proposta: il Comitato pro Sicignano – Lagonegro, infatti, è dal mese di aprile 2013 che ha intrapreso la battaglia dei comodati d’uso gratuiti proponendo a modello la stazione di Polla.

Il ripristino della Sicignano – Polla potrebbe costare 15 milioni di euro?

Un anno di chiusura, un comitato e un gruppo facebook inneggiante alla sua salvezza. Dal 1 ottobre tornano i treni sulla Avezzano – Roccasecca e non possiamo che essere soddisfatti di questa splendida notizia. Per fare una battaglia sulle ferrovie chiuse è necessario – e lo insegna il dottor Panetta – avere un acuto occhio vigile in tutta Italia. E proprio spulciando il sito ufficiale dove vengono pubblicate le notizie ferroviarie, fsnews.it, sono emersi dei dati interessanti che potrebbero far orientare chi anche un po’ spaventato non riesce a capire come si possa passare da 51,6 milioni di euro a 400 milioni di euro per riattivare la Sicignano – Lagonegro. La Avezzano – Roccasecca è lunga 79 km, uno in più della tratta valdianese. Con un investimento di 14 milioni di euro RFI ha realizzato i seguenti interventi: sostituzione di rotaia su 10 km, sostituzione di traversine su 30 km e massicciata su 40 km.

Lettera aperta inviata dal Comitato ai candidati alla presidenza della provincia di Salerno

Spett.li candidati presidenti,
il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano – Lagonegro, attivo dal 2012, vuole porre subito alla vostra attenzione la questione della tratta ferrata. Questa lettera aperta è infatti un caldo invito a non snobbare il Vallo di Diano e i suoi problemi di mobilità, evitando allo stesso tempo di utilizzare la nostra ferrovia come cavallo di battaglia elettorale per poi dimenticarla subito dopo il voto. Certi della vostra sensibilità e della vostra serietà in merito alla questione, ci aspettiamo che chiunque venga eletto operi una netta rottura con il passato e si impegni fattivamente anche per la cittadinanza valdianese troppo spesso dimenticata, non ascoltata e addirittura danneggiata (si veda, oltre alla ferrovia, la faccenda del Tribunale).

Lettera spedita dal Comitato alla Redazione del "Corriere"

Gentile redazione de Il corriere della Sera,
apprendiamo con stupore ma anche con simpatia che in un vostro articolo, firmato dal giornalista Flavio Vanetti, si afferma che “finalmente dopo venticinque anni è tornato il treno nel Vallo di Diano”. Non siamo arrabbiati o indispettiti da questa defaillance, anche perché l’abbiamo subito etichettata come una previsione da realizzare. E’ questo, infatti, lo spirito che anima il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano – Lagonegro, composto da centinaia di persone e portato avanti da un direttivo composto dall’esperto dott. Rocco Panetta e dai giovani dott. Rocco Della Corte e Giuseppe Verga.

Per il "Corriere" il treno è tornato tra Sicignano e Lagonegro

Ringraziamo molto il Corriere per l'auspicio, ma purtroppo si tratta di un lapsus anche doloroso.
Il treno, un modernissimo Minuetto Diesel (velocità massima 130 km/ora), è riapparso nel Vallo di Diano, proveniente da Salerno (70 km distanza), terminal dell'Alta Velocità, solo nei sogni di coloro che ancora credono nello sviluppo del trasporto pubblico e nell'investimento verso il settore ferroviario per una mobilità veloce, ecologica e sicura per tutti i cittadini, abili e disabili. Per il resto, sono apparse solo chiacchiere da parte di politici che potrebbero effettivamente alzare un dito nei confronti della Sicignano - Lagonegro, ma preferiscono andare a cercare voti senza intaccare le lobby private, quindi puntano su due inutili svincoli autostradali (57,8 milioni di euro), distanti tra loro 7 km, e autobus (velocità massima 100 km/ora in autostrada), magari con il defibrillatore, ma non idonei al trasporto dei disabili, condannati a vita a non potersi muovere da questo territorio.

Rocco Panetta scrive all'assesore Berlinguer: "Salvate dall'isolamento Lagonegro"

Gentile Assessore,
dal prossimo anno la Regione Basilicata dovrà integrare il contratto di Servizio con TRENITALIA Basilicata, garantendo i collegamenti sulla tratta LAGONEGRO-BUCCINO, con corse veloci, avendo solo 3 FERMATE alle stazioni di: MONTESANO S/M-Buonabitacolo, SALA CONSILINA, POLLA; in coincidenza con i TRENI REGIONALI e gli AUTOBUS SOSTITUTIVI di TRENITALIA Basilicata, in circolazione sulla tratta Potenza-Salerno-Napoli, che sono pagati dalla Regione Basilicata, pur avendo fermate in territorio CAMPANO: Buccino, Sicignano degli Alburni,Eboli, Battipaglia, Salerno, Napoli.

Riprendono i lavori per la Sicignano – Lagonegro, il copresidente annuncia: "Ci vogliono togliere i sostitutivi"

Dopo un periodo di pausa forzata per l’assenza totale delle istituzioni, andate in vacanza e dunque irreperibili per confronti e proposte, con il primo giorno di settembre il Comitato per la riattivazione della Sicignano – Lagonegro ha ripreso gli incontri e i lavori in vista di un fine anno che appare durissimo per i sostenitori del ripristino ferroviario. Dall’incontro del 1 settembre a Salerno con l’assessore provinciale ai Trasporti Michele Cuozzo, infatti, è emersa la conferma della volontà da parte della Regione Campania di mettere in mano ai privati l’autoservizio sostitutivo cancellando quello di Trenitalia e dunque contribuendo definitivamente a far sparire nei prossimi mesi la linea ferroviaria valdianese dagli orari ferroviari.

Imbecilli ancora in azione alla stazione di Polla

Complimenti agli imbecilli. Non ci sono altre parole per descrivere quanto sta accadendo nel Vallo di Diano. L'espressione è generica e racchiude tutti coloro che stanno cercando - direttamente o indirettamente - di affossare l'ottimo lavoro della Pro Loco con atti intimidatori fatti ad arte per danneggiare il volontariato di cittadini perbene e attaccare indirettamente anche la lotta per il recupero delle strutture ferroviarie della Sicignano - Lagonegro. Dopo la locomotiva, è toccato alla porta in legno interna alla stazione di Polla, presa a calci e pugni e semi-sfondata prima che qualcuno allertatosi per il forte rumore desse l'allarme e costringesse alla fuga i deficienti di turno.

Fiamme alla locomotiva di Polla, il Comitato: “E’ una vergogna, tutto ciò esula dalla civiltà”

Foto: Italia 2 Tv
Indignazione per l’accaduto e solidarietà alla Pro Loco Tanagro Pollese sono i sentimenti che aleggiano all’interno del Comitato pro Sicignano – Lagonegro a seguito della notizia sulla locomotiva di Polla. “Solo una parola per chi ha commesso questo atto di vandalismo: vergogna. Il comitato pro ferrovia esprime piena solidarietà alla Pro Loco Tanagro Pollese e al presidente Nicola Abate e condanna fortemente questo episodio. E' per colpa di certe persone che non si cresce mai, mezzi uomini, ominicchi, o quaquaraqua completamente incapaci di creare qualcosa di positivo per il territorio e costretti dunque a sfogare le loro frustrazioni distruggendo ciò che di buono costruiscono gli altri”: queste le dichiarazioni a caldo apparse sul profilo Facebook del comitato pro ferrovia. L’episodio increscioso è avvenuto la mattina del 16 agosto. Sono dovuti intervenire i membri della Protezione Civile e le forze dell’ordine per spegnere le fiamme. La motrice è stata danneggiata all’interno nella sua base pavimentata in parquet.

Alle fiamme la locomotiva di Polla, è atto intimidatorio? Il Comitato pro ferrovia: "Vergogna!"

FOTO ITALIA 2 TV
Le dichiarazioni a caldo del Comitato: "Solo una parola per chi ha commesso questo atto di vandalismo: VERGOGNA. Il comitato pro ferrovia esprime piena solidarietà alla Pro Loco Tanagro Pollese e al presidente Nicola Abate e condanna fortemente questo episodio. E' per colpa di certe persone che non si cresce mai, mezzi uomini, ominicchi, o quaquaraqua completamente incapaci di creare qualcosa di positivo per il territorio e costretti dunque a sfogare le loro frustrazioni distruggendo ciò che di buono costruiscono gli altri".

Sicignano-Lagonegro, il co-presidente: "Ping pong frustrante che non fa parlare di riattivazione"

Padula
I soldi non ci sono, la linea costa troppo, bisogna fare uno studio adeguato: tutte frasi ricorrenti, anche se nessuno si ricorda che con il taglio degli stipendi di cinque-sei parlamentari si potrebbero fare interventi per vari km di ferrovia. Ma forse i soldi non ci sono solo quando vanno spesi per dei servizi utili ai cittadini”: esordisce così il co – presidente del Comitato pro ferrovia, dott. Rocco Della Corte, in una amara nota stampa volta a sottolineare ancora una volta l’immobilismo che avvolge il Mezzogiorno e la questione del ripristino della Sicignano – Lagonegro.

Un totem pro Vallo di Diano alla stazione di Battipaglia

Non si fermano le attività del Comitato per la riattivazione della tratta ferrata Sicignano-Lagonegro. Nonostante lo stallo politico che continua a tentare di glissare la questione del ripristino nei palazzi del potere, grazie alla disponibilità della direzione territoriale regionale di RFI il direttivo del Comitato ha installato un totem di promozione territoriale nell'area antistante la biglietteria della stazione di Battipaglia.

Vallo di Diano, primato europeo per la ridotta mobilità ferroviaria

Si festeggerà il prossimo 18 luglio a Polla l'entrata in servizio del primo autobus d'Europa cardioprotetto, ovvero con un defibrillatore a bordo che può essere manovrato dall'autista, appositamente formato, per soccorrere un infartuato. Certamente tra coloro che potranno essere soccorsi non ci saranno persone a Mobilità Ridotta, che secondo la definizione rinvenibile sul sito di Trenitalia sono “le persone che si muovono su sedia a rotelle per malattia o per disabilità; le persone con problemi agli arti o con difficoltà di deambulazione; le persone anziane;le donne in gravidanza; i non vedenti o con disabilità visive; i non udenti o con disabiltà uditive;le persone con handicap mentale”.

Il consigliere Santarsiero espone le carenze della rete ferroviaria: priorità la Ferrandina-Matera e la Sicignano-Lagonegro

Il consigliere sollecita un intervento della Regione su Trenitalia e RFI sia in ordine alla qualità dei collegamenti ferroviari, da e per la nostra regione, sia in ordine alle carenze della rete infrastrutturale (ACR) - In una interrogazione inviata all’assessore Berlinguer, il consigliere regionale e Presidente della Prima C.C.P., Vito Santarsiero, ha chiesto “un intervento energico della Regione Basilicata su Trenitalia e RFI sia in ordine alla qualità dei collegamenti ferroviari, da e per la nostra regione, sia in ordine alle carenze della rete infrastrutturale”.

Il Comitato pro ferrovia chiede cinque corse tra Lagonegro e Buccino

Sulla stampa locale è stata ripresa, in questi giorni la richiesta di riapertura del Tribunale di Sala Consilina, fatta nel corso di un incontro, avvenuto a Salerno, con il Ministro della Giustizia, Orlando. E' emersa la notizia che, nelle relazione della Commissione Ministeriale per il riordino della geografia giudiziaria, c'è una richiesta per accorpare il territorio del ex Tribunale di Sala Consilina a quello di Vallo della Lucania, fatto che è stato auspicato, in una dichiarazione alla stampa, anche dal Sindaco della città cilentana.

Il Comitato pro Ferrovia recapita una lettera al premier Matteo Renzi

Alla c.a. DOTT. MATTEO RENZI
Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana
 
Egr. Presidente del Consiglio,
le scriviamo a nome di centinaia di cittadini che dal mese di ottobre 2012 si sono riuniti in un Comitato spontaneo per rivendicare il loro diritto alla mobilità. Il suo intento pubblico di dare un’inversione di tendenza alla politica è per noi una motivazione a scriverle, nella speranza che possa cambiare anche la situazione concreta dei semplici cittadini costretti a vedersi presi in giro da promesse elettorali continue e costanti nel tempo e non arrivare mai alla svolta per la loro linea ferrata. La Sicignano-Lagonegro è ‘temporaneamente sospesa all’esercizio ferroviario ed effettuata con autoservizi sostitutivi’ dal 1987 e sembra non avere fine l’agonia di un bacino di ute

Obliteratrici, biglietterie, variazioni ai bus: così il Comitato pro Sicignano-Lagonegro

Il Comitato pro ferrovia, in attesa della nomina dell’AD di FS, lavora sul territorio. Arriva un decreto legislativo che obbliga l’installazione di obliteratrici anche nelle stazioni auto sostituite. Pressing per la riapertura di Lagonegro FS: ci saranno comodato d’uso e biglietteria self. L'entrata in vigore, nella giornata di oggi 21 maggio, del Decreto Legislativo 17 aprile 2014, n.702 relativo alla "Disciplina sanzionatoria per le violazioni delle disposizioni del Regolamento(CE) n.1371/2007, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario", richiede l'adozione immediata delle seguenti misure da parte dell'Impresa Ferroviaria Trenitalia, per le corse garantite con Servizio Sostitutivo con autobus, onde evitare l'intervento dell'Organismo di Controllo (l'Autorità di regolazione dei trasporti) con il conseguente pagamento di sanzioni amministrative pecuniarie da parte di Trenitalia. Ovviamente ciò coinvolge anche la Sicignano-Lagonegro.

Sicignano – Lagonegro, il silenzio degli innocenti

Continuano le attività a fari spenti del Comitato, impegnato su più fronti a livello sociale in attesa del ricoinvolgimento politico post Europee: “Nessuno strumentalizzi” . Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano – Lagonegro continua il suo silenzio, voluto, riguardo le attività aventi come oggetto il ripristino della tratta. Il periodo politico è piuttosto delicato, in quanto sono imminenti le Elezioni Europee, e per quanto possibile si sta facendo in modo che nessuno strumentalizzi la vicenda a fini elettorali.

Obliteratrice e biglietteria a Lagonegro, nuove corse sulla linea e notizie dal Ministero: così continua la battaglia per la Sicignano-Lagonegro

Nella giornata di mercoledì una delegazione composta tra gli altri da tecnici di RFI Basilicata e dal presidente del Comitato Rocco Panetta ha fatto un sopralluogo nella stazione ferroviaria di Lagonegro. Il motivo è la volontà, da parte delle ferrovie, di installare nel capolinea lucano un'obliteratrice per consentire la timbratura dei titoli di viaggio e una biglietteria self service per l'emissione degli stessi biglietti. Il segnale, forte, è voluto dalla Regione Basilicata nell'ottica di una riattivazione della linea per tratti funzionali destinata a ritornare anche a Lagonegro.

Sicignano-Lagonegro, terzo studio e terza cifra diversa: i conti continuano a non tornare, adesso vertice al Ministero per il tratto Sicignano-Polla

Dopo un anno di attesa, grazie all’ interrogazione parlamentare dell’on. Tino Iannuzzi, il Governo ha reso note le cifre emerse dalla valutazione parametrica di RFI sul ripristino della ferrovia Sicignano-Lagonegro. Si tratta dell’ennesima anomalia, con tanti punti contestabili: l’importo ammonterebbe adesso a circa 370 milioni di euro, cifra diversa sia rispetto ai costi del 2006 della Regione Campania che variavano dai 365 ai 635 mln che ai 51,6 mln del 1999 di Ferrovie dello Stato.

Della Corte: "Per riaprire la Sicignano-Lagonegro occorre impegno quotidiano, intanto grazie a chi ci sostiene, non ci arrendiamo"

Locomotiva di Polla in fase di restauro
Che la burocrazia sia il male del nostro paese è una cosa risaputa, ma starci dentro fa effettivamente scoraggiare”: esordisce così il co-presidente del Comitato pro riattivazione Rocco Della Corte, in una nota stampa in cui cerca di fare il punto della situazione dopo un periodo di apparente silenzio in cui comunque le attività del direttivo sono continuate a fari spenti. “Se non si fanno continui comunicati stampa o eventi pubblici, come convegni o altro, sembra che la questione finisca nel dimenticatoio. Ma non è così, purtroppo non possiamo essere tutti i giorni sui giornali, anche se forse solo in questo modo la politica si ricorderà quotidianamente della ferrovia del Vallo”.

Padula, un anno dopo: la stazione è una discarica

L’inciviltà non sembra dover mai avere fine. Purtroppo è difficile parlare di sviluppo del territorio e di amore per la propria terra di fronte a certi scempi ambientali compiuti in casa propria, e volontariamente. La stazione FS di Padula, completamente ripulita lo scorso anno dal Comitato in occasione della “Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate”, ha assunto i connotati di una discarica.

La Regione Basilicata a colloquio con l'AD Soprano, l'assessore Berlinguer assicura l'impegno anche per la Sicignano-Lagonegro

Nella giornata di oggi il nuovo assessore ai Trasporti della Regione Basilicata, Aldo Berlinguer, ha incontrato l'amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano. Al centro del colloquio i problemi delle ferrovie lucane e la consegna di tre automotrici diesel per la regione di cui fa parte anche Lagonegro. Questi nuovi treni trasporteranno trecento utenti alla volta, e sono in linea con i nuovi standard di comfort, puntualità e regolarità del servizio.

Sicignano-Lagonegro: una storia raccontata da Romina Valisena

di Romina Valisena
 
È il maggio del 1987 e alla stazione ferroviaria di Polla arriva, partito da Atena, l’ultimo treno, un convoglio straordinario. Un locomotore diesel trina una locomotiva, parcheggiata sul binario dello scalo merci da allora, abbandonata a se stessa per anni, e solo di recente riportata al suo splendore. Da quel giorno ad oggi nessun altro treno calpesta quei binari e quelli dell’intera tratta ferrata che collegava Sicignano degli Alburni con Lagonegro, attraversando il Vallo di Diano. La linea non fu mai ufficialmente soppressa, ma chiusa per consentire l’elettrificazione della linea Battipaglia-Potenza. Quest’ultima fu riaperta nel 1994. Sorte diversa, invece, per la Sicignano-Lagonegro, di fatto chiusa dal 1987.

Convegno a Pertosa su "La vita è un treno" de Il Fatto. Il Comitato pro ferrovia: "Il treno è vita"!

Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro intende sottoporre a tutti i cittadini della provincia salernitana una riflessione amara ma allo stesso tempo necessaria per uscire dall’ambiguità e dalle menzogne. Tempo fa il noto giornale nazionale “Il fatto quotidiano” ha realizzato un ampio servizio, di due pagine, a firma Antonello Caporale, in cui si è trattato della linea ferroviaria valdianese con particolare attenzione alla questione di Polla. Come annunciato dallo stesso giornalista, l’inchiesta scritta sarebbe stata tradotta in film grazie alla regia di Enzo Monteleone. VIDEO DENUNCIA SULLA SICIGNANO-LAGONEGRO: "QUEL TRENO CHIAMATO DESIDERIO"

Rassegna stampa dell'incontro al Ministero

Dopo l'incontro al Ministero degli esponenti del Comitato Pro Ferrovia, la stampa locale cartacea, televisiva e on line ha dato ampio risalto alla questione pubblicando il comunicato ufficiale emanato dal direttivo e disponibile sul nostro sito ufficiale.
Ecco una rassegna stampa dei principali network a noi pervenuti. Buona lettura!

Per il Comitato pro ferrovia si sono aperte le porte del Ministero dei Trasporti

Il Comitato per la riattivazione della Sicignano-Lagonegro comunica di aver avuto un incontro decisivo presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avente come oggetto il futuro della tratta ferrata. Ricevuti dal segretario particolare del ministro Maurizio Lupi, l'on. dott. Marcello Di Caterina, alla presenza dell'ex assessore ai trasporti della Provincia di Salerno, Avv. Lello Ciccone, che ha reso possibile l’incontro, gli esponenti del Comitato hanno avuto modo di fare le loro proposte sulla strada da seguire per arrivare alla riattivazione immediata del primo tratto funzionale tra Sicignano e Polla (28 km).

Il punto della situazione sulla Sicignano-Lagonegro: intervento di Giuseppe Verga

La rivalutazione economica dello studio di fattibilità commissionato dalla Regione Campania nel 2007 ad una società di progettazione privata, per un costo di 180 mila euro, che prevedeva per il miglior scenario di riattivazione della linea un costo di circa 400 mln di euro, a fronte dei 51 mln previsti da uno studio FS nel 1999, è conclusa ed ora è nelle mani degli AD del Gruppo Ferrovie Italiane. Nonostante il forte ritardo a breve ce la dovrebbero consegnare, anche se come abbiamo dichiarato nei mesi passati, la contesteremo perchè il problema è legato proprio allo studio, gli accordi erano altri e sono stati disattesi.

Quanto tempo ci vuole oggi da Lagonegro a Sicignano? E quanto trent'anni fa?

Il treno, da Sicignano a Lagonegro. L'obiettivo fondamentale del Comitato Pro Ferrovia dall'ottobre 2012. Molti passi sono stati fatti, e le attività continuano abbastanza velocemente - impedimenti burocratici permettendo. Ma ogni tanto ci si ferma a riflettere, anche grazie ai messaggi che i cittadini ci spediscono via email o sul profilo Facebook. Qualche giorno fa un uomo che da ragazzo è cresciuto con il treno a Galdo ci ha mandato questo vecchio orario ferroviario che testimonia come la situazione rispetto a trent'anni fa sia addirittura peggiorata. Due ore con la littorina per arrivare a Salerno, che oggi sono due traffico permettendo e in autobus con gli annessi pericoli.
Sembra che il tempo si sia fermato..

Striscia la notizia sulla Sicignano-Lagonegro

Ieri sera è andato in onda su canale 5 il servizio curato da Vittorio Brumotti inerente la ferrovia Sicignano-Lagonegro, con immagini girate a Polla, Padula e Lagonegro. In un montaggio di circa tre minuti gli inviati della popolare trasmissione televisiva hanno sintetizzato con la consueta satira la situazione della tratta, presentando il modello Polla e denunciando il passaggio a livello asfaltato e il degrado delle stazioni, tra cui Padula e Lagonegro. E' possibile vedere il video cliccando sul link in questo articolo.

Rassegna stampa sull'evento del 6 Gennaio

Cliccando sulle immagini è possibile ingrandire

L'intervento del presidente Rocco Panetta

Il presidente del Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro, Rocco Panetta, interviene a seguito del convegno che si è tenuto il giorno della befana all'auditorium comunale di Sicignano. Lo storico difensore della tratta valdianese non è d'accordo con quanto dichiarato dall'assessore regionale Sergio Vetrella: "Se ragionassimo come il prof. Vetrella - esordisce Panetta - non sarebbe in esercizio in Italia nemmeno uno degli oltre 4.000 Km di linee ferroviarie italiane esistenti, a binario unico non elettrificato".

Resoconto sul Convegno di Sicignano organizzato dalla Provincia

Il convegno sulla ferrovia Sicignano – Lagonegro organizzato dall'assessorato ai trasporti della Provincia di Salerno, Avv. Michele Cuozzo , e moderato da una eccellente giornalista de “Il Mattino”, la dott.ssa Margherita Siani, si è svolto con l'ottima accoglienza del vice sindaco del Comune di Sicignano dott. Felice Cupo in un Auditorium colmo di partecipanti, presenti alcuni sindaci, numerosi cittadini valdianesi e lucani, tra le associazioni “I love Vallo di Diano”, esponenti del comitato “Pro Tribunale” , molti giornalisti da tutta la provincia e tra gli altri la CISL che ha espresso la volontà di sostenere le attività del comitato. Dopo gli onori di casa del vice sindaco di Sicignano, si è entrati subito nel vivo del convegno con l'intervento di Giuseppe Verga - del direttivo del comitato pro ferrovia – auspicando sin dall'inizio che l'incontro portasse a risultati concreti, ha esposto le attività messe in campo dal comitato, invitando inoltre gli esponenti politici di rilievo ad essere più presenti sul territorio ascoltando le esigenze di chi vive troppo lontano dai palazzi del potere.