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Santarsiero chiede che si valuti l’opportunità di “convocare con urgenza un tempestivo incontro con Trenitalia, finalizzato a rimuovere con immediatezza le cause dei ritardi e dei disservizi che si registrano con sempre maggiore frequenza; di valutare, in vista della scadenza contrattuale, soluzioni alternative al servizio di Trenitalia così come accaduto in altre regioni italiane (Veneto); di valutare una diversa pianificazione dei servizi in Basilicata; di aprire un tavolo co RFI per definire gli interventi strutturali necessari”. “Da mesi – fa notare il consigliere - gli Inter City (TA-PZ- ROMA / ROMA- PZ – TA) che attraversano la nostra regione si caratterizzano per ritardi e disservizi e, in particolare, che la media dei ritardi di oltre i quindici minuti, dell’IC 707 - quello più utilizzato per il rientro dei nostri corregionali -, negli ultimi otto mesi risulta, come da rilevazione valutata alla Stazione di Potenza Centrale, essere del 41,62%. “Durante i mesi scorsi – sottolinea - ci sono stati anche episodi particolarmente spiacevoli, quali molteplici soppressioni e un blocco in aperta campagna tra Picerno e Tito, dove per più ore il treno con a bordo anche bambini e disabili è rimasto in attesa di una motrice di supporto che arrivasse da Salerno; e anche gli altri IC si caratterizzano per ritardi significativi oltre i quindici minuti”. “Ritardi – afferma l’esponente del Pd – che sono ormai diventati l’emblema dell’isolamento della nostra regione, oltre che essere causa di gravi disservizi per gli utenti. Trenitalia non riesce a garantire collegamenti ‘civili’ tra le nostre comunità e il resto del territorio nazionale, né la pianificazione delle infrastrutture ferroviarie prevede interventi significativi a favore della nostra regione. “Per noi e per il Mezzogiorno – conclude Santarsiero - è prioritaria l’Alta Velocità lungo l’asse Taranto Potenza Salerno, come sono indispensabili ulteriori interventi oltre quelli già programmati sulla potenza-foggia, nonché il completamento della Ferrandina-Matera e il ripristino della Sicignano-Lagonegro. Ovviamente, uguali riflessioni e valutazioni meritano tutte le tratte gestite dalle FAL”.
