Polla: ferrovia Sicignano-Lagonegro, via l'asfalto dai binari!

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Dopo aver interpellato il Commissario Prefettizio del Comune di Polla, dott. Roberto Amantea, con un'istanza volta a chiarire la questione del passaggio a livello asfaltato sulla SR 426 in entrata alla stazione di Polla, la stampa si è occupata della vicenda con un piccolo trafiletto uscito su "Il Mattino" in data 30 Ottobre 2012. E' stato richiesto dal nostro Comitato pro ferrovia il ripristino del binario, come da convenzione e da progetto, e siamo in attesa di risposte imminenti dal municipio pollese.

Gli sviluppi verranno comunicati a breve tramite il sito ufficiale.

Il treno che non passa più: contributo da una cittadina di Padula


La fermata di Castelluccio Cosentino

Ogni sabato mattina, a Polla si tiene il mercato settimanale. Oggi come trent’anni fa. Ed una mattina di trent’anni fa, mio nonno organizzò il nostro primo viaggio in treno da Padula a Polla per andare al mercato. La stazione di Padula è in periferia del paese. Scendemmo con il pullman alle 7,30, il treno sarebbe partito alle 8.15 e ci fermammo a fare colazione. Mio nonno Minuccio salutò il capostazione, un signore che stava facendo le pulizie e l’altro della biglietteria, tutti padulesi e amici del nonno.

Padula-Polla, 30 km, un tratto breve. Ma era prevista la fermata ad ogni paese ed ad ogni paese saliva gente che andava al mercato di Polla. Era una occasione per conoscersi. Alcuni andavano invece ad insegnare a Salerno e salivano con valigie e libri sotto il braccio. Io li guardavo tutti e cercavo di leggere i loro pensieri, guardavo il nonno e sorridevo. Non avevo paura ma ero agitata. Era il mio primo viaggio in treno: ci fermammo a Sala Consilina ad Atena Lucana, infine scendemmo a Polla. Del mercato mi interessava ben poco e non vedevo l’ora di riprendere il treno, che fu puntuale alle 12,30. Avevo la percezione di sentirmi libera e pensavo a quando sarei diventata grande.Avrei avuto la possibilità di andare in stazione da sola per prendere il treno. Pensavo all’Università, immaginavo di andare a Salerno con gli amici, solo per fare una passeggiata sul lungomare.Pensavo agli zii che abitano a Verona, potevo arrivarci tranquillamente da Padula in treno.

Mi sentivo libera già a dodici anni, pensando alla comodità del treno, poco lontano da casa … Ci furono altri sabato di viaggi al mercato di Polla con il nonno e poi alcune volte addirittura con gli amici. Poi qualcuno decise per me e per i miei amici, per mio nonno, per il capostazione, per il signore delle pulizie e per il bigliettaio. Qualcuno decise senza troppo pensare a tutti noi e lo decise soprattutto senza pensare ai miei sogni e al mio paese, né a quello di Polla, Sala Consilina, Atena Lucana. Qualcuno decise che la ferrovia dalle nostre parti non serviva più, non rendeva economicamente e le spese per mantenerla erano troppe. Decise senza ricordare i sacrifici che avevano fatto negli anni coloro che, credendoci, avevano venduto i propri terreni per la “civilizzazione” del proprio territorio. Decise senza memoria, ma lo decise con delicatezza e sensibilità, promettendoci che sarebbe stata una decisione provvisoria, durevole solo poco tempo, giusto il tempo di intervenire con lavori di manutenzione e ammodernamento: chiusa al traffico, sia merci che passeggeri, nel 1987, per 18 mesi ci dissero, per lavori di rinnovamento ed elettrificazione della linea Battipaglia – Potenza, un’interruzione momentanea.

I giornali locali ne parlarono poco, i politici del momento, scordandosi degli amici del passato, non se la sentirono di intervenire, erano forse troppo occupati a fare altro. Ci fu solo un grande plauso da parte delle compagnie dei trasporti pubblici, che attivarono subito un servizio sostitutivo per non lasciarci soli e farci sentire meno abbandonati, anche se nel frattempo facevano i conti nelle loro tasche. Doveva essere una cosa provvisoria … e sono passati 25 anni.

La mia stazione mette angoscia ogni mattina, quando, passando, la intravedo tra erba alta e speranze ormai lontane.Spesso mi fermo a guardarla e sento il fischio del treno che non arriva più. Ora a Sala Consilina abbiamo un terminal bus dove arrivano e partono pullman che ci portano lontano, ci portano magari a prendere un treno che non passa più di qui. La tristezza ci immobilizza sul finestrino e gli occhi si posano sulle nostre stazioni abbandonate, mentre i nostri figli le studiano già come archeologia industriale, ne fanno mostre fotografiche e percorsi di memoria.

Ma io mi ricordo ancora di mio nonno che quell’anno non andò a votare e ai politici raccontò di me e dei miei sogni spezzati. Ma loro già percorrevano le nostre strade con un’autista in auto blu e della ferrovia se ne ricordano solo ogni cinque anni,puntualmente. L’indirizzo politico dei nostri rappresentanti era forse volto alla tutela delle aziende di autotrasporto? Magari per interessi personali o per garantire qualche posto di lavoro alla propria base elettorale, o forse c’erano altri interessi ancora più ignobili che dovevano essere tutelati? Forse mio nonno avrebbe, dall’alto della sua saggezza e dei suoi anni, dato una risposta che a noi sfugge, ma mio nonno non c’è più e non tornerà, così come la ferrovia!


 Luigina Martello

Caso del passaggio a livello di Polla: il Comitato pro ferrovia presenta un'istanza al Commissario Prefettizio dott. Amantea

Il Fabbricato Viaggiatori della stazione di Polla (Settembre 2012)

25 - 10 - 2012 
Comunicato ufficiale n°2 
Istanza al Commissario Prefettizio del Comune di Polla riguardo l’asfaltatura del binario della Sicignano-Lagonegro all’altezza dell’ex PL tra via Curto, via Bufano e via Stazione sulla SR 426.

 Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro comunica di aver intrapreso la prima azione ufficiale nel processo che dovrà necessariamente portare ad un’inversione di tendenza nel destino della ferrovia. In data 24 Ottobre 2012 è stata consegnata dal presidente Rocco Panetta, all’attenzione del commissario prefettizio del comune di Polla, dott. Roberto Amantea, un’istanza riguardante la situazione che si è venuta a creare nella cittadina valdianese con l’asfaltatura della strada trasversale al passaggio a livello in uscita dalla stazione all’incrocio tra via Curto, via Bufano, via della Stazione sulla SR 426. Tale situazione paradossale è stata già oggetto di un esposto-denuncia alla Procura di Sala Consilina da parte di un'associazione locale.

Considerando poi che il commissario ha il compito di ripristinare la legalità nel territorio di competenza, si è chiesto al rappresentante "pro-tempore" dell'ente:
 • di spiegare concretamente la situazione che si è venuta a creare nell’area incriminata. 
• di ripristinare la legalità e rispettare la convenzione stipulata dal Comune con Ferservizi, registrata all’Agenzia delle Entrate, di cui si è allegata copia nell’istanza.
 • di installare le controrotaie lungo il binario, come da progetto e convenzione, all’altezza del vecchio PL all’incrocio tra le strade citate.

 La situazione incresciosa di danneggiamento della linea Sicignano-Lagonegro a Polla, con binario scomparso e linea spezzata in due tronconi si protrae ormai da qualche anno e il Comitato per la riattivazione della ferrovia intende andare fino in fondo affinchè venga ripristinata la situazione con la salvaguardia del patrimonio ferroviario.

Danni alla ferrovia Sicignano-Lagonegro: piccola revisione degli eventi dal 2010 al 2012

La foto che testimonia l'abbattimento del Viadotto Quattro Querce sul binario

A3 Salerno Reggio Calabria, Anas: i lavori di demolizione della campata di scavalco della linea ferroviaria a Sala Consilina non hanno compromesso i binari dismessi della ferrovia

08/03/2010 L’Anas comunica che nessuna trave di cemento armato o altro materiale di risulta proveniente dai lavori di ammodernamento dell`autostrada Salerno-Reggio Calabria, nel tratto che attraversa il Vallo di Diano, a sud di Salerno, è stato abbandonato sui binari della dismessa linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro, in località Quattro Querce di Sala Consilina. In merito a quanto riportato dal Codacons del Vallo di Diano, infatti, l’Anas dichiara che la demolizione della campata di scavalco della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro - linea dismessa e da lungo tempo non in esercizio - è avvenuta ponendo in essere ogni accorgimento necessario a proteggere l’integrità delle istallazioni ferroviarie da qualsiasi danno. L’Anas, infine, comunica che al momento - così come previsto -, è in corso la rimozione del materiale di risulta della demolizione e che domani, 9 marzo 2010, sarà completamente ripristinato lo stato dei luoghi e la continuità della linea ferroviaria nella tratta interessata dalla demolizione del viadotto.
Leggi il Comunicato Ufficiale dal sito dell'ANAS

CODACONS, Comunicato del 30-07-2012 Danneggiamento della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro, scatta l’imputazione coatta su nostra opposizione alla richiesta di archiviazione

(...) A seguito della presentazione di una nostra denuncia e di una successiva richiesta di archiviazione inviata dalla Procura al Giudice delle Indagini Preliminari (GIP), alla quale seguiva una nostra opposizione, lo stesso GIP ha ritenuto opportuno che la questione venisse sottoposta al vaglio di un collegio giudicante. È scattata, pertanto, l’imputazione coatta di danneggiamento della linea ferroviaria nei confronti del direttore dei lavori e del rappresentante legale della ditta appaltatrice dei lavori, effettuati per conto dell’ANAS, di ammodernamento della A3 SA-RC, con abbattimento del vecchio viadotto autostradale ”Quattro Querce”, nei pressi dello svincolo di Sala Consilina. Per questo episodio, da noi denunciato anche sulla stampa, l’ANAS emise un comunicato stampa ufficiale che negava qualsiasi danneggiamento della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro. Tale comunicato veniva smentito il giorno dopo (8 marzo 2010) dalla pubblicazione di nostre fotografie. Il GIP del Tribunale, ha disposto anche il rinvio a giudizio, con imputazione coatta di  occupazione di demanio pubblico, quello ferroviario, del Sindaco di Sala Consilina per i lavori di allargamento ed asfaltatura di una stretta strada comunale di campagna, parallela alla linea ferroviaria, diventata confinante ed al servizio di un complesso immobiliare privato di nuova costruzione. 

(...). Ci si aspetta anche che R.F.I pretenda dall’Amministrazione Comunale di Polla il ripristino della funzionalità del binario, con installazione di controrotaie come da progetto, al passaggio a livello allargato sulla SR 426 in pieno centro cittadino. In questo caso il binario è letteralmente scomparso, completamente ricoperto da asfalto. Intanto, proprio su quest’ultima questione tutto tace, nonostante una nostra circostanziata denuncia sulla stampa e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sala Consilina (...).
A Polla la ferrovia è chiusa da un cancello e spezzata in due prima della stazione

Il Mattino 16-10-2012: Sicignano-Lagonegro, il treno dei desideri

Ecco l'articolo apparso sul mattino il giorno 16-10-2012 in merito alla costituzione del Comitato per la Sicignano-Lagonegro, firmato da Pasquale Sorrentino.



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Nasce il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro (Comunicato ufficiale n°1)

14 - 10 - 2012 
Comunicato ufficiale n°1 
Nascita del Comitato per la riattivazione della Sicignano-Lagonegro 

In data 13-10-2012 è stato discusso e sottoscritto l’atto costitutivo per la nascita del comitato, su iniziativa spontanea di alcuni cittadini, avente come scopo la riattivazione della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro. Tale tratta fu sospesa dal servizio nel 1987 e oggi risulta effettuata da autoservizi sostitutivi. Il comitato si propone di organizzare attività a sostegno della riapertura della linea ferroviaria SL, partecipare a convegni e tavole rotonde di discussione sulle tematiche inerenti le finalità del Comitato stesso, promuovere iniziative utili (anche in collaborazione con RFI) alla sensibilizzazione delle istituzioni e della pubblica opinione circa l’utilità del trasporto ferroviario, in particolare, nel Vallo di Diano e nel Lagonegrese. Si cercherà inoltre di divulgare la storia della linea ferroviaria SL e le iniziative attraverso il sito di cui il comitato è dotato, raggiungibile all’indirizzo www.sicignanolagonegro.blogspot.com  . E’ disponibile un’e mail ufficiale a cui si potrà scrivere per informazioni e notizie: comitatoproferrovia@email.it e tramite la quale si può aderire. L’adesione è aperta anche alle associazioni.

Il comitato è presieduto dal dott. Rocco Panetta, in carica di presidente onorario, e dal consiglio direttivo composto dai fondatori Roberto De Luca, Rocco Della Corte, Giuseppe Verga. Il primo comunicato ufficiale si apre con una riflessione che parte dalle parole del maestro De Andrè: “Prima pagina venti notizie, ventuno ingiustizie e lo stato che fa? Si costerna, si indigna, si impegna e poi getta lo spugna con gran dignità”. Sembra la fotografia al tempo di oggi, con la popolazione istruita ai sacrifici e la soppressione dei servizi di base mentre emergono scandali riguardo sperpero di danaro pubblico. Vista così, non sembrerebbe una pretesa assurda chiedere il ripristino di una linea ferroviaria importante per far uscire dall’isolamento un’intera area turistico - pendolare come il Vallo di Diano, a 70 km dall’alta velocità (stazione di Salerno). Giustificare il mancato ripristino per la mancanza di fondi è ormai poco credibile, visti gli sprechi a cui il governo ha dovuto mettere mano e quelli che imperterriti si continuano a consumare.

Per chi si chiede se sia fattibile o meno un ripristino, esistono delle cifre con margine di errore minimo sui costi necessari alla riattivazione. Dallo studio di RFI/1999 emerse che servivano 60 mld di lire per il tratto Sicignano - Casalbuono e 40 mld per il tratto Casalbuono - Lagonegro (circa 50 milioni di euro). Premesso che sono aumentate le spese potrebbero bastare 100 milioni di euro per l’intera linea. Utilizzando, come già avvenuto in Bosnia e Kosovo, il Battaglione Armamento e Ponti del Genio Ferrovieri, per i lavori di propria competenza, basterebbero 55 milioni di euro (1 milione/km) per riaprire i primi 55 km (tratta funzionale) fino a Montesano sulla Marcellana, mentre per gli altri 23 km da Montesano a Lagonegro, esagerando con una spesa di 2 milioni/km, occorrono altri 46 milioni di euro per un totale 101 milioni di euro. Non è un investimento colossale, considerando anche come ormai si investa nei trasporti su ferro soprattutto per l’Alta Velocità. E collegare il Vallo di Diano a Salerno, capolinea dei Freccia Rossa e delle nuove corse di NTV, non sarebbe cosa sgradita. Ultimamente la vicina tratta a binario unico Foggia-Potenza, di 110 km, verrà elettrificata e munita di una variante di tracciato per una spesa complessiva di 200 mln di euro. Facendo il paragone con la Sicignano-Lagonegro, lunga ‘appena’ 78 km, si può orientativamente quantificare il costo necessario, considerando tuttavia con criterio i danni di’incuria e mancata manutenzione dal 1987.

 Ufficio Stampa Comitato SIC-LAG

Aderisci al Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro

IL COMITATO per la ferrovia S-L è aperto all’adesione di tutti coloro i quali intendono partecipare alle attività che il Comitato proporrà nel futuro. Le proposte di adesione al Comitato possono anche essere espresse tramite strumenti informatici e verranno accettate, solo all’unanimità, dal Consiglio Direttivo. Dopo l’accettazione dell’adesione, il nome e cognome e il Comune di residenza del nuovo membro verranno conservati in un apposito registro, ai sensi della legge sulla privacy (D. Lgs. 196/2003), e solo il numero di associati per Comune di residenza verrà riportato, per fini meramente statistici, sul sito www.sicignanolagonegro.blogspot.com. Nel caso di non accettazione dell’adesione, il Comitato invierà un breve cortese diniego alla partecipazione al Comitato , motivandone opportunamente le ragioni, che possono essere solo relative ad incompatibilità con i fini del Comitato stesso (dall'ATTO COSTITUTIVO DEL 13/10/2012).


Si può consegnare ad un membro del direttivo il modulo di adesione oppure inviarlo, sottoscritto e scannerizzato, via email a comitatoproferrovia@email.ito ancora via fax al 1782707642;



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Articoli e Notizie




TUTTE LE NEWS SULLA FERROVIA:

13/10/13: Un anno di battaglia per la Sicignano-Lagonegro
30/9/13: Proposta Comitato sul miglioramento dell'autoservizio Battipaglia-Lagonegro
23/9/13: Parte la Metropolitana di Salerno
18/9/13 Tribunale e Ferrovia, dov'è la verità??
16/9/13: Tribunale e Ferrovia: l'intervento di Rocco Della Corte
13/9/13: Rassegna stampa: "La città"
12/9/13: Comunicato ufficiale n°17: ferrovia e tribunale
8/9/13: Il ricordo della ferrovia Val Metauro di Piero Muscolino
6/9/13: Piero Muscolino ci ha lasciati
5/9/13: Doppio impegno a Polla e Sala Consilina per il Comitato
3/9/13: Comunicato ufficiale n°16 sui PL di Polla e Fermignano (PU)
30/8/13: Stazione di Polla: info point quasi completato!
28/8/13: Scatti di Gaspare Fattoruso
26/8/13: Roberto De Luca lascia il Comitato
25/8/13: Restauro della locomotiva di Polla
24/8/13: Rocco Della Corte, reazioni del Comitato all'inchiesta di Caporale
22/8/13: Sassano-Teggiano, il regno dei Vandali
19/8/13: "Il fatto quotidiano" sulla Sicignano-Lagonegro
15/8/13: Intervista sulla Sicignano-Lagonegro a Giuseppe Scialò
6/8/13: Poesia su cani e stazioni
3/8/13: Convegno "Il treno fantasma" a Polla - Resoconto
2/8/13: Info point turistico alla stazione di Polla: un sogno diventato realtà!
31/7/13: Comunicato ufficiale n°15: incontro con il ministro Delrio, info point e convegno a Polla
30/7/13: Capolavori di ingegneria ferroviaria sulla Sicignano-Lagonegro
24/7/13: "Percorsi digitali" a Sala Consilina: vincono i PL di Adriano Auleta
17/7/13: Incontro positivo al ministero: entro fine anno assegnati i Comodati delle stazioni
15/7/13: Comunicato ufficiale: quanto costa la riattivazione?
14/7/13: Rassegna stampa: presto nuovo studio di fattibilità!
12/7/13: Risposta del sottosegretario Girlando alle interrogazioni di Iannuzzi e Bergamini
9/7/13: Bilancio dal co-presidente del Comitato
28/6/13: Contributo di Salvatore Colombo: C'era una volta il treno! 
19/6/13: Il video della risposta del Comitato a Rubino
18/6/13: Intervista a Rocco Della Corte su Radio Alfa
15/6/13: Precisazioni sulle dichiarazioni odierne sulla Sic-Lag
9/6/13: Nuovi orari estivi sulla Sicignano-Lagonegro
6/6/13: Audizione in Regione e intervento di Giuseppe Verga
5/6/13: Continuano le attività del Comitato: domani audizione in Regione
30/5/13: Interrogazione parlamentare di Fasano il 29/5/13
30/5/13: Comunicato ufficiale n°13.
21/5/13: Risultati dell'indagine sull'autoservizio sostitutivo della Sicignano-Lagonegro.
16/5/13:Interrogazione parlamentare di Tino Iannuzzi il 14/5/13
15/5/13: Testimonianze di disservizi/2: ecco perchè serve la ferrovia!
13/05/13: Testimonianze di disservizi sui bus. Ecco perchè serve la ferrovia!
11/05/13: Politica e ferrovia nel Vallo di Diano
5/05/13: Lettera aperta di Giuseppe Scialò
1/05/13: Dichiarazione del presidente del Comitato 
26/4/13: Comunicato ufficiale n°12: Comitato parte civile al processo di Sala
21/4/13: Se torna a nascere la ferrovia (Pino Perciante)
20/4/13: Attività delle province di Salerno e Potenza
19/4/13: Delibera della provincia di Potenza per la Sicignano-Lagonegro
14/4/13: Testimonianza di un pendolare di Lagonegro
12/4/13: Comunicato ufficiale n°10: le FS aprono alla riattivazione della Sicignano-Lagonegro!
11/4/13: Il punto di vista del Comitato
8/4/13: Comunicato ufficiale n°9: le prov. di SA e PZ e la ferrovia
5/4/13: Assessore Vetrella a Padula per parlare di mobilità
29/3/13: Comunicato ufficiale n°8: questione Polla, vicenda Sala, questionario pendolari, comodati d'uso stazioni.
18/3/13: Treno Verde a Salerno, presente il Comitato per la FSL
13/3/13: Il Comitato alla consulta regionale dell'ACAM a Napoli
11/3/13: Proposta di Antonino Di Palma
8/3/13:Rassegna stampa su 'Il treno ha fischiato'
6/3/13: Relazione del Comitato pro ferrovia a Padula
4/3/13: Comunicato ufficiale n°7: successo per 'Il treno ha fischiato' a Padula.
4/3/13: Tutte le foto dell'iniziativa di Padula 2013. 
26/2/13: Comunicato ufficiale n°6: "Il treno ha fischiato".
24/2/13: Intervista su Radio Base per l'addetto stampa del Comitato
20/2/13: "Il treno ha fischiato" a Padula: ecco i patrocini all'evento del 3 marzo.
16/2/13: Oggi il comitato a Salerno per 'Riprendiamoci il treno e le stazioni'
9/2/13: Il Comitato parteciperà all'iniziativa del CIUFER 
5/2/13: Storie dalla Sicignano-Lagonegro
2/2/13: Carrellata di video sulla Sicignano-Lagonegro tra fine 2012 e inizio 2013.
25/1/13: La stazione di Polla al centro delle attività tra video musicali e film. Il Comitato lavora in silenzio nel periodo elettorale.
12/1/13: continuano gli incontri istituzionali. Sostegno dall'AIV. In cantiere la giornata nazionale delle Ferrovie dimenticate.
2012:

14/10/12: Comunicato ufficiale n°1: nasce il Comitato!
16/10/12: Rassegna stampa: "Il Mattino" sul Comitato per la Ferrovia SL
18/10/12: I danni alla ferrovia Sicignano-Lagonegro: breve riepilogo di una triste storia dell'ultimo biennio (2010-2012)
25/10/12: Comunicato ufficiale n°2: il caso del PL di Polla e l'istanza al commissario prefettizio dott. Amantea.
27/10/12: Contributo da una cittadina di Padula sulla SL.
29/10/12: Interrogazioni parlamentari, dubbi, istanze: dal 2003 ad oggi la storia burocratica.
1/11/12: Rassegna stampa: "La Repubblica" sulla ferrovia Sicignano-Lagonegro
7/11/12: Filomena Chiappardo intervista l'addetto stampa del Comitato per la riattivazione della SL
8/11/12: Comunicato ufficiale n°3
11/11/12: Rassegna stampa: "Il Mattino" sul caso Polla dopo il colloquio con il dott. Amantea.
13/11/12: Rassegna stampa: "Il Roma" sull'istanza di Polla
14/11/12: Intervista ad Antonio Gagliardi
18/11/12: Rassegna stampa: "L'occhio di Salerno" sulla ferrovia SL
22/11/12: Un progetto per le stazioni della Sicignano-Lagonegro
24/11/12: E il bivio per Lagonegro fu segato dalle ferrovie del Sud Italia
28/11/12: Firmato documento d'intesa con il comune di Pertosa
29/11/12: Firmato documento d'intesa con il comune di Sanza/Rassegna stampa "Il Mattino";
2/12/12: Per la riattivazione in fase di creazione la base istituzionale delle amministrazioni del Vallo
11/12/12: Rinasce la stazione di Polla grazie alla Pro Loco
14/11/12: Dal 20 dicembre autobus davanti alla stazione di Polla
17/12/12: Trattative in corso con i comuni
19/12/12: Sala Consilina delibera per la ferrovia
20/12/12: Comunicato ufficiale n°5.
29/12/12: Orari del comitato pro ferrovia a Sala Consilina

Storia della ferrovia Sicignano-Lagonegro


A partire dalla seconda metà del 1800 nasce la necessità di una linea ferroviaria, nel profondo Sud, di collegamento tra Campania e Basilicata/Calabria. Prima di arrivare al progetto di una tratta nel Vallo di Diano fu realizzata, per diatribe politico-economiche, la Battipaglia-Potenza. Soltanto successivamente venne deliberato il progetto per portare il treno nelle località interne e meridionali della provincia salernitana, con l’intento di passare per Lagonegro e ricongiungere a Castrocucco tale ferrovia con la Tirrenica. E’ così che ha inizio la storia della Sicignano-Lagonegro, così denominata perché si diparte dal bivio Zuppino poco oltre la stazione di Sicignano e termina in Basilicata. I lavori furono divisi in tre tronconi: a fine dicembre 1886 arriva l’apertura del tratto Sicignano-Sala Consilina, nel novembre 1888 è la volta della frazione Sala Consilina-Casalbuono, mentre nel 1892 in data 16 maggio si attiva la parte terminale sino a Lagonegro. La natura franosa dei territori rese più difficili i progetti intenzionali e così la linea restò tronca nonostante poco oltre lo scalo di Lagonegro i tre binari si ricongiungano per entrare in una galleria mai costruita. Del 1936 e del 1939 sono le ultime due stazioni in ordine di tempo, rispetto a quelle ‘storiche’: Pertosa, in un casello sperduto tra i boschi, e Castelluccio Cosentino, ai piedi dell’omonima località montana. E’ del 1963 un’interruzione nel tratto finale verso Lagonegro per frane. Tale tratto rimarrà sempre un punto debole della linea, con altri stop anche negli anni ’70, visto che la natura del terreno è assai precaria. Il resto è storia nota: nonostante un buon flusso di viaggiatori con convogli addirittura di quattro Aln 668, il 1 aprile 1987 il servizio viene sospeso per consentire l’elettrificazione della Battipaglia-Potenza. Quest’ultima nel 1993 riapre all’esercizio, mentre ad oggi sulla Sicignano-Lagonegro circolano solo rovi ed erbacce, e resta il servizio di autobus sostitutivi.


Diario del Comitato

In quest'area tutte le iniziative e i movimenti in programma del comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro.

MAGGIO 2015: inserimento della ferrovia Sicignano - Lagonegro nell'accordo quadro tra il Governo e la Regione Basilicata con 'priorità 2'. Missiva alla presidenza e all'assessorato ai trasporti per cambiamento di proprità da livello 2 a livello 1. 
FEBBRAIO 2015: presentazione della proposta operativa per il TPL nella conferenza dei Sindaci svoltasi a Padula (SA). Discussione avvenuta nel mese di marzo 2015. 

2014
DICEMBRE 2014: interrogazione all'assessorato alla Regione Campania e all'assessore Ing. Sergio Vetrella. Domanda in diretta radio al sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, candidato alla Regione, sulla Sicignano - Lagonegro: risposta di posizione favorevole per il ripristino. 
NOVEMBRE 2014: lettera all'AD di Trenitalia Ing. Vincenzo Soprano. Intervento in Fuori Tg (Rai Tre) per denunciare lo stato di abbandono della ferrovia. Formalizzazione di una proposta operativa per il TPL nel Vallo di Diano.
 
SETTEMBRE 2014: lettera aperta inviata ai candidati alla presidenza della provincia di Salerno, pubblicata anche a mezzo stampa. Missiva all'assessorato ai trasporti Lucani e appello alle Regioni per la salvaguardia dei sostitutivi.

LUGLIO 2014: intervento del Comitato sul diritto alla mobilità per le persone a ridotta mobilità. Inaugurazione del totem di promozione territoriale che presenta ai viaggiatori tutta la tratta Sicignano - Lagonegro e le attrattive turistiche, gastronomiche e paesaggistiche del Vallo presso la stazione di Battipaglia.
GIUGNO 2014: lettera aperta recapitata al premier Matteo Renzi sulla riattivazione della ferrovia. Interrogazione spontanea del consigliere Santarsiero sulla riapertura della tratta.

APRILE 2014: sopralluogo alla stazione di Lagonegro con i vertici comunali e i tecnici di RFI per l'installazione della biglietteria automatica e dell'obliteratrice. Sollecito delle pratiche al Ministero per la concessione in comodato d'uso della stazione al Comune. 
 
MARZO 2014: incontro con l'assessore Berlinguer alla Regione Basilicata e sostegno della giunta lucana alla battaglia del Comitato. Ribadita la proposta di integrazione del servizio con nuove corse.

FEBBRAIO 2014: incontro al Ministero dei Trasporti con il segretario particolare del ministro Lupi, dott. Di Caterina, per parlare di riattivazione. Accordo per la convocazione di un tavolo tecnico con tutte le parti in causa da convocare a Roma.
Convegno a Pertosa "La vita è un treno" organizzato per pubblicizzare il docu-film di Antonello Caporale e intervento del Comitato a sostegno del ripristino e contro un uso alternativo della linea ("Il treno è vita, se la vita è un treno").

15 GENNAIO 2014: servizio di Striscia la notizia sulla ferrovia Sicignano-Lagonegro a cura di Vittorio Brumotti, accompagnato dal presidente Panetta a visitare alcune stazioni del Vallo a partire da Polla, esempio positivo.

6 GENNAIO 2014: Convegno organizzato a Sicignano degli Alburni dalla provincia di Salerno sulla riattivazione della ferrovia. Intervento del dirigente Giuseppe Verga e tavolo di confronto con esponenti istituzionali di provincia e Regione. 

2013

NOVEMBRE 2013: sostegno e partecipazione all'iniziativa territoriale "Percorsi digitali".

OTTOBRE 2013: incontri istituzionali a Roma tra Palazzo Madama e Palazzo Marini con esponenti politici per portare le istanze inerenti la linea nelle varie segreterie partitiche. Inchieste, pubblicate on line, sullo stato di degrado delle stazioni di Sassano - Teggiano e Atena.

SETTEMBRE 2013: sit in di protesta, al fianco dei cittadini, per la chiusura del Tribunale a Sala Consilina. Il Comitato partecipa con il manifesto "No ad un'altra chiusura nel Vallo dopo 26 anni". Proposta alla Regione Basilicata dell'istituzione di nuove corse sulla tratta ad integrazione degli autoservizi già in auge.

AGOSTO 2013: inchiesta de "Il fatto quotidiano" a firma Antonello Caporale con intervista al presidente Panetta intitolata "Rotaie, asfalto e bufale d'oro". Inizio dei lavori di restauro, a cura della Pro Loco Tanagro Pollese, della locomotiva FS 835.

1 AGOSTO 2013: Convegno "Il treno fantasma" a Polla e inaugurazione dell'Infopoint promosso alla stazione di Polla in collaborazione con Pro Loco Tanagro Pollese, arch. Anna Marmo e Francesca D'Anzo.

17 LUGLIO 2013: incontro al Ministero dei Trasporti con Silvio Gizzi per i comodati d'uso gratuiti delle stazioni della linea. Trattative sbloccate e concessioni entro settembre/dicembre 2013.

6 GIUGNO 2013: Audizione in Regione Campania sulla ferrovia alla presenza del consigliere Donato Pica e altri esponenti dell'assessorato ai Trasporti. Accordo di collaborazione per una riattivazione sostenibile. 

21 MAGGIO 2013: indagine sulla qualità del servizio sostitutivo a mezzo bus e consegna della relazione all'ACAM (in collaborazione con le "Formiche Operaie" e "La ferrovia")


26 APRILE 2013: Comitato parte civile al Processo di Sala Consilina per la salvaguardia del patrimonio ferroviario.

12 APRILE 2013: incontro presso il Ministero dei Trasporti a Piazza della Croce Rossa con l'AD di FS Italiane Mauro Moretti, il vice-presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella. Apertura dell'ente alla riattivazione.

17 MARZO 2013: partecipazione al Treno Verde di Legambiente nella tappa campana alla stazione di Salerno (binario tronco 3).

3 MARZO 2013: Stazione FS di Padula, "Giornata Nazionale delle Ferrovie dimenticate - Il treno ha fischiato". Partecipazione di cittadini e autorità, conferenza stampa e spettacolo musicale di Rocco De Paola.

16 FEBBRAIO 2013:
Partecipazione a "Riprendiamoci il treno e le stazioni", iniziativa nazionale del CIUFER a Salerno


FEBBRAIO 2013: incontri istituzionali e organizzazione della VI giornata delle ferrovie dimenticate con un evento intitolato 'Il treno ha fischiato' alla stazione FS di Padula in cooperazione con l'Associazione 'Le formiche operaie', la Protezione Civile Vallo di Diano, Comunità Montana Vallo di Diano e il Comune di Padula nell'ambito delle iniziative Co.Mo.Do. (Conferenza per la mobilità dolce).

7-31 GENNAIO 2013: Completamento dell'iter burocratico locale con la deliberazione di tutti i comuni del Vallo di Diano più altre associazioni locali come Camera di Commercio, AIV, AP Lagonegrese Pollino, Parco Appennino Lucano, ecc.

2012
NOVEMBRE-DICEMBRE 2012: proposte di documenti d'intesa e delibere di Consiglio/Giunta di tutti i Comuni interessati alla linea ferroviaria per chiedere il ripristino.
20 NOVEMBRE 2012: firma di un documento d'intesa con il comune di Pertosa per chiedere il ripristino della linea. Il primo della serie.
 
24 OTTOBRE 2012: Presentazione istanza al Commissario Prefettizio del Comune di Polla, dott. Roberto Amantea, riguardo l'asfaltatura del PL antistante la stazione di Polla sulla SR 426

13 OTTOBRE 2012:  Costituzione del Comitato per la riattivazione e sottoscrizione dell'atto costitutivo.









Chi siamo: il Comitato

                                                           
Foto Rocco Della Corte

PRESIDENZA: 

  • Dott. Rocco Panetta (anche Presidente Onorario) 
  • Dott. Rocco Della Corte 

CONSIGLIO DIRETTIVO
  • Rocco Panetta
  • Rocco Della Corte
  • Giuseppe Verga
  • Pietro Calabrese (da gennaio 2017)

ISCRITTI E SIMPATIZZANTI (aggiornato ad agosto 2013)

  • Facebook: 3181 (Iscritti al Gruppo)
  •  2590 (Pagina per contatti)

CONTATTI:




Dare vita ad un Comitato di cittadini, ad un gruppo associato attivo, non è complesso. E’ un diritto fondamentale garantito dalla Costituzione e si può esercitare anche in modo “spontaneo”, cioè semplicemente trovando un nome, fissando gli obiettivi e riunendosi periodicamente. Nel caso di aggregazione spontanea, l’associazione non avrà però una personalità giuridica autonoma, il che significa che non potrà -ad esempio- ricevere contributi da enti pubblici in occasione di un convegno organizzato. Comunque, piccoli contributi occasionali sono sempre possibili. Se lo si vuole, si può stilare uno statuto e registrarlo presso un notaio.

Solo tempo e pazienza daranno risultati: identificare i più attivi e organizzarsi specie con loro per tenere duro. Un Comitato si riunisce periodicamente per esaminare e discutere il da farsi. A coordinare le iniziative penseranno un presidente e il direttivo, cioè le persone più attive. Si metteranno a punto posizioni precise, cercando però anche di prevedere alternative e soglie minime oltre le quali non cedere. Non bisogna stancarsi mai di cercare nuovi volontari da coinvolgere nelle attività principali. E' necessario focalizzare l’attenzione di tutti sui nodi veri del problema.



DALLO STATUTO DEL COMITATO PER LA RIATTIVAZIONE DELLA FERROVIA SICIGNANO-LAGONEGRO:


 Il Comitato pro ferrovia: 

• ritiene che il treno sia un mezzo di trasporto moderno, ecologico, veloce e sicuro; 
• promuove, pertanto, tutte le azioni utili a conseguire la riapertura della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro; 
• non ha finalità di lucro, e non professa appartenenza a partiti o movimenti politici. 


Delibera di: 

• organizzare attività a sostegno della riapertura della linea ferroviaria Sicignano degli Alburni - Lagonegro; 
• partecipare a convegni e tavole rotonde di discussione sulle tematiche inerenti le finalità del Comitato stesso; 
• promuovere ogni utile iniziativa, anche in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e gestori del trasporto pubblico su ferro, volte alla sensibilizzazione delle istituzioni e della pubblica opinione circa l’utilità del trasporto ferroviario, in particolare, nel Vallo di Diano e nel Lagonegrese.
 • divulgare la storia della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro e le iniziative del Comitato attraverso il sito ufficiale.