Integrazione ferro-bus, un esempio virtuoso arriva dal Cilento: e il Vallo di Diano?

Il piano dei trasporti estivo messo in campo in Cilento dall’Ente Provincia di Salerno, che prevede un incremento delle corse dalle maggiori stazioni ferroviarie alle località estive e viceversa nell’arco di tutta la giornata, è finalmente il modello operativo ideale da seguire e replicare anche sugli altri territori. 

I trasporti su gomma devono essere effettuati esclusivamente dalle stazioni ferroviarie ai paesi limitrofi: è l’unico modo per rendere accessibile ogni paese delle nostre aree interne, così come afferma anche il presidente Canfora, il quale parla di una vera rivoluzione che toglierà dall'isolamento tante località del Cilento che fino ad oggi erano difficili da raggiungere con i mezzi pubblici.

Lettera del Comitato al Presidente della Commissione Trasporti Meta

Gentile Presidente Meta, 
abbiamo appreso dalla stampa che membri della Commisione da Lei presieduta effettuarenno un sopralluogo ispettivo su alcune linee ferroviarie di RFI, in esercizio ed in costruzione in Basilicata. Riteniamo necessario che il sopralluogo riguardi anche una linea in particolare, la Sicignano degli Alburni-Lagonegro, il cui esercizio è sospeso dal 1 Aprile 1987 a causa dei lavori di elettrificazione della linea Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto, terminati nel 1993.

Auguri di buon lavoro al neo-assessore lucano ai Trasporti Nicola Benedetto

Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano - Lagonegro desidera fare i migliori auguri di buon lavoro al nuovo assessore ai Trasporti della Regione Basilicata, dottor Nicola Benedetto. 

Quest'ultimo succede al professor Aldo Berlinguer, dimissionario, con il quale il Comitato si è confrontato molte volte riuscendo ad intavolare un discorso serrato e proficuo per portare avanti la battaglia della riapertura della ferrovia del Vallo di Diano.

Le vacanze nel Vallo di Diano irraggiungibile

E' veramente stupefacente la brochure pubblicitaria (vedi link in calce) visibile sul sito ufficiale di Trenitalia. Tra l'altro si legge: "Inoltre dall'8 Luglio al 11 settembre 2016 viaggia con Frecciarossa e Cilento Blu Express per le tue vacanze nel Cilento e nel Vallo di Diano!". 

Questo slogan ricorda quello di alcuni anni fa, sempre di Trenitalia, in cui invitava i viaggiatori a raggiungere Matera in treno! Chissà quando! In questo caso la beffa di Trenitalia è nei confronti del Vallo di Diano e va avanti dal Dicembre 2009, ovvero da quando la stazione di Salerno è diventata il terminal dell'Alta Velocità Torino-Salerno. Mentre nel Cilento Trenitalia pubblicizza il treno Cilento Blu Express (Salerno-Sapri), questo Comitato ha inoltrato un reclamo all'Autorità di Regolazione dei Trasporti contro Trenitalia perchè sugli autobus del Servizio sostitutivo, ancora esistente perchè la linea non è stata dismessa ma sospesa, non c'è Personale di Accompagnamento per l'acquisto dei biglietti a bordo, come è previsto dal Regolamento Europeo per i diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario e dalle Condizioni e Tariffe di Trenitalia, valide in tutto il territorio Nazionale, escluso il Vallo di Diano, attraversato dalla linea Sicignano-Lagonegro.

Padula, Paestum e i disabili: due modi differenti di gestire le situazioni

Il video denuncia sul mancato accesso dei disabili alla Certosa di Padula sta facendo il giro del Vallo di Diano, creando indignazione legittima riguardo alle barriere architettoniche che impediscono la fruizione di una delle strutture più belle e suggestive d'Italia. 

Contemporaneamente, a pochi chilometri di distanza, a Paestum il Direttore degli Scavi e del Museo prova personalmente, a bordo di una carrozzella, il nuovo percorso per disabili per sincerarsi che non ci siano ostacoli di alcun tipo.