Gentile Presidente Meta,
abbiamo appreso dalla stampa che membri della Commisione da Lei presieduta effettuarenno un sopralluogo ispettivo su alcune linee ferroviarie di RFI, in esercizio ed in costruzione in Basilicata. Riteniamo necessario che il sopralluogo riguardi anche una linea in particolare, la Sicignano degli Alburni-Lagonegro, il cui esercizio è sospeso dal 1 Aprile 1987 a causa dei lavori di elettrificazione della linea Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto, terminati nel 1993.
Da allora,1987, esistente un Servizio Sostitutivo di Trenitalia con autobus, che condanna all'isolamento le Persone a Ridotta Mobilità che vivono in questa zona. Questa linea ha un bacino d'utenza di circa 100.000 abitanti: 60.000 in Campania (Vallo di Diano) e 40.000 in Basilicata (Valle del Melandro,Val d'Agri, Moliternese, Lagonegrese). La stazione ferroviaria più a nord è Polla, a 70 km da Salerno, terminal della Alta Velocità. Il tratto compreso tra Polla e Montesano/Buonabitacolo, 40 km in pianura, consente una velocità massima d'esercizio di 140 km/ora, irragiungibile nell'attuale trattciato Sicignano-Potenza della linea Battipaglia-Potenza. Il tratto Sicignano degli Alburni-Polla presenta un andamento plano-altimetrico (pendenze e raggi di curvatura) migliore del citato tratto Sicignano-Potenza sul quale, in passato, sono transitati elettrotreni veloci,tipo Pendolino. La riapertura al traffico ferroviario di questa linea, senza un'inutile e costosa elettrificazione della medesima, utilizzando almeno nel tratto Polla-Montesano/Buonabitacolo, il Sistema tecnologico satellitare ERSAT(ERMTS + Satellite), che si sta sperimentando, con successo, tra Cagliari e Decimomannu, porterebbe ad una notevole riduzione dei costi di ripristino delle linea ed anche della successiva manutenzione, con l'eliminazione di boe e cablaggi elettrici. RFI ha previsto,in uno "studio di fattibilità", un costo di ripristino di 370 milioni di euro, vale a dire circa 5 milioni di euro a chilometro, per una linea a binario unico, non elettrificata, senza modifiche di tracciato. Si ricorda che il costo di costruzione di nuove linee ad alta velocità, in Spagna è stato di circa 10 milioni di euro a chilometro. Il ripristino della linea è compreso nello schema di Accordo Quadro per le infrastrutture tra Regione Basilicata e MIT.
Confidando in un riscontro positivo alla richiesta si inviano
Distinti saluti
Comitato pro Sicignano - Lagonegro