Orari del Comitato pro ferrovia alla stazione di Sala Consilina

Dopo il colloquio telefonico con un esponente di RFI e l'autorizzazione, il comitato spontaneo per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro ha affisso sulla porta sprangata della sala d'attesa di Sala Consilina gli orari aggiornati degli autoservizi sostitutivi. Dopo Polla, anche Sala ha i suoi orari. Analogo discorso per le sale d'attesa di Sassano e Montesano-Buonabitacolo: i viaggiatori adesso potranno consultare comodamente arrivi e partenze, disponibili anche online sul nostro sito. Presto, si sta già lavorando, verranno affissi anche nelle restanti stazioni in modo tale da accentuare i connotati ferroviari degli scali e toglierli da incuria e dimenticatoio. Resta in auge il progetto di far assegnare dai RFI con un contratto ai comuni le stazioni in comodato d'uso per aprire le sale d'attese, installare le obliteratrici e quant'altro.

Comunicato ufficiale n°5: il Comitato evita le strumentalizzazioni e continua a lavorare per la ferrovia

La stazione di Polla oggi


20 - 12 - 2012
Comunicato ufficiale n°5

Avviato l’iter burocratico per richiedere la riattivazione con delibere e documenti di intesa; opposizione del Comitato ad ogni tipo di strumentalizzazione politica.

Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro comunica di aver intrapreso l’iter burocratico per richiedere il ripristino della tratta in tempi brevi. Sono finora in possesso del direttivo le firme dei sindaci di Teggiano, Pertosa, Monte San Giacomo, Casalbuono, Sanza, Salvitelle e Petina. Hanno effettuato la delibera di giunta o di consiglio i comuni di Sala Consilina, Buonabitacolo e Padula. Sono in dirittura d’arrivo gli atti di tutti i restanti comuni del Vallo di Diano e del Lagonegrese contattati dal Comitato. Dopo il bell’esempio di Polla con la stazione affidata alla Pro Loco e riaperta al pubblico, sono in corso le trattative per gli scali di Padula, Casalbuono e Montesano. Richieste di sopralluogo sono state inviate anche ai comuni di Sala Consilina e Atena Lucana, e presto dovrebbe sbloccarsi la situazione anche per queste stazioni. Si sta quindi mettendo in moto una macchina che dovrà portare a risposte concrete dopo venticinque anni. A tal proposito il Comitato intende precisare come voglia escludere ogni tipo, anche sottile, di strumentalizzazione politica invitando invece ogni singolo cittadino a prendere parte alle attività tramite l’adesione. La questione per cui ci battiamo è delicata e soprattutto da troppo tempo in voga solo in tempo di elezioni, pertanto ci impegneremo a debellare con forza ogni tipo di strumentalizzazione o promessa infondata come accaduto in passato e siamo alla ricerca di risposte concrete e basta. Fino a questo momento, infatti, nessun Sindaco del territorio ha rivendicato le nostre attività mettendosi semplicemente a disposizione della battaglia con umiltà indipendentemente dall’area politica di appartenenza. Si approfitta poi per augurare buone feste, buon Natale e buon 2013 a tutti coloro che ci seguono e ci sostengono, dai semplici cittadini alle testate giornalistiche fino alle autorità. Auguri a tutti nella speranza che si giunga a risvolti concreti e si riveda il treno sferragliare sui binari del Vallo.

Dopo Padula anche Sala Consilina delibera per la ferrovia!

Un forte ringraziamento va al vice-sindaco Domenico Cartolano e al sindaco Gaetano Ferrari per essersi interessati della questione ed aver provveduto a stilare l'atto deliberatorio, con voto unanime, in tempi brevi.
Di seguito la delibera, in copia, del comune di Sala Consilina (CLICCA SULL'IMMAGINE PER VEDERLA INGRANDITA).

Intanto ieri si è discussa sullo stesso modello la mozione pro Sicignano-Lagonegro a S. Pietro al Tanagro e a S. Arsenio.



Trattative in corso: aggiornamento della situazione sulla Sicignano-Lagonegro

La stazione di Sassano-Teggiano vista dall'esterno
Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro comunica che sono andate a buon fine le trattative con i comuni di Salvitelle, Teggiano e Petina. I sindaci Nunziata, Di Candia e Zito hanno firmato il documento di intesa. Intanto continua l'iter per le delibere: sono imminenti, come dichiarato dagli stessi sindaci, gli atti deliberatori di Buonabitacolo, S. Pietro al Tanagro, Monte San Giacomo, Casaletto Spartano, Sala Consilina, Atena Lucana, Lagonegro, Lauria. Anche altri primi cittadini si sono comunque mostrati sensibili alla tematica della linea ferroviaria dando la loro parola per gli atti di Giunta o di Consiglio. L'obiettivo del Comitato è quello di arrivare entro la fine dell'anno ad avere in mano le carte necessarie per poter affermare che la comunità, i cittadini e le amministrazioni rivogliono la loro ferrovia.

Capitolo stazioni: dopo il bell'esempio di Polla, il Comitato sta lavorando con gli altri comuni per giungere a risultati simili. Il sindaco di Casalbuono ha pubblicato un avviso per chiedere il comodato d'uso gratuito dello stabile locale, e il Comitato sta cercando di contattare le associazioni del territorio per interessarle alla questione. Analogo discorso dovrebbe avvenire a Padula, dove il sindaco Imparato ha palesato la volontà di togliere dall'incuria la bella e grande stazione. Richieste di sopralluogo destinate a RFI e curate dal Comitato sono state inoltre mandate ai comuni di Montesano e Atena Lucana.
L'obiettivo è quello di avviare e concludere in tempi rapidi l'iter burocratico per togliere dall'incuria le stazioni, in attesa del treno. Dopo un colloquio con i responsabili della Direzione Territoriale RFI di Napoli, inoltre, si sta lavorando per appendere come avvenuto già a Polla, nelle varie stazioni gli orari delle autocorse sostitutive. 

Ultima notizia è l'accreditamento all'ACAM, con prima richiesta inoltrata, di un membro del direttivo del comitato per la riapertura della FSL. 

Dal 20 Dicembre autobus alla stazione di Polla

Polla completa la sua rinascita - per ora senza treno - con gli autobus sostitutivi che fermeranno dinanzi allo scalo appena rinato grazie al lavoro della Pro Loco. Come comunica Trenitalia la fermata è stata riportata davanti alla stazione e la sala d'attesa aperta al pubblico, con gli orari del nostro Comitato esposti, adesso sarà fruibile per i pendolari che beneficiano degli autobus sostitutivi.

Ricordiamo che il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro ha inoltrato anche richiesta per l'installazione di un'obliteratrice in stazione e di una biglietteria self service per consentire ai passeggeri di fare e obliterare il titolo di viaggio direttamente in stazione.


Rinasce la stazione di Polla: complimenti alla Pro Loco Tanagro Pollese

La stazione di Polla come si presentava nell'agosto 2012
La prima stazione della Sicignano-Lagonegro torna a rinascere. E l'esempio proposto da Polla presto potrebbe essere seguito da altri scali del Vallo di Diano. Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro desidera fare i più vivi complimenti al presidente Nicola Abate e a tutti i ragazzi che hanno contributo a togliere dal degrado lo scalo pollese.

E' stato proposto il comodato d'uso anche ad altri sindaci, e si sta lavorando per togliere dal degrado altre stazioni. E' un progetto ambizioso in cui il comitato si sta cimentando insieme a quello più grande di ripristino della ferrovia. E' stato inoltrato il modulo predefinito per il contratto di comodato di Ferservizi per le stazioni di Padula, Sala Consilina, Casalbuono. La prima potrebbe diventare una porta per la certosa, la seconda addirittura murata potrebbe tornare a vivere in quanto non lontana dal centro storico. Il sindaco di Casalbuono ha infine pubblicato un avviso pubblico per la sua stazione.

Occorre precisare che, come ben spiegato in un colloquio telefonico con i responsabili di RFI, dare in comodato d'uso gratuito le stazioni non significa mettere una pietra sopra al loro ripristino in senso ferroviario: restano comunque immuni e salvaguardati gli apparati tecnici come l'ufficio movimento e le sale d'attesa, unici necessari alla vita 'ferroviaria' di scali impresenziati in uso. Pertanto se dovesse riaprire la Sicignano-Lagonegro non ci sarebbe alcun problema per le associazioni e gli enti che hanno sede nei locali ferroviari.

Intanto arriva la prima delibera: Padula si fa comune capofila e delibera in Consiglio la volontà di riavere la sua ferrovia. Il sindaco Paolo Imparato si è impegnato in prima persona e si è raggiunto questo risultato. Presto arriveranno altre delibere, sollecitate dal Comitato, per consacrare definitivamente la sinergia tra amministrazioni e cittadini nel chiedere all'unanimità il ripristino della linea.

FOCUS: l'articolo di OndaNews La stazione di Polla rinasce
La sala d'attesa con appesi gli orari curati dal Comitato (FOTO ONDANEWS)

L'avviso del comune di Casalbuono

Riattivazione Sicignano-Lagonegro: in cantiere la base istituzionale da parte dei comuni del Vallo

Alla stazione di Petina fa capolino tra la foresta amazzonica un segnale...
Continua il lavoro del Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro. L'ultima settimana di novembre è stata decisiva per la segreteria, al lavoro per contattare tutti i sindaci del Vallo di Diano e le rispettive amministrazioni al fine di perorare la causa della linea ferroviaria fantasma. Quello che si sta cercando di creare è la base istituzionale per poi rivolgersi ai piani alti e chiedere un ripristino difficile e osteggiato. Sono stati contattati i comuni più importanti, tra cui Padula, Sala Consilina, Atena Lucana, Montesano, Casalbuono, Sassano e Teggiano e anche quelli più piccoli con in testa Pertosa, portatrice di turismo, e anche Auletta, Petina, Sanza, Piaggine, e così via. Da tutti gli amministratori sono arrivate risposte positive alla proposta di firma del documento d'intesa con il Comitato e al consiglio di fare una delibera amministrativa per chiedere la ferrovia. I documenti che sono al vaglio e allo studio dei comuni saranno poi raccolti in un unico plico e presentati alle autorità competenti, da Trenitalia alla Regione e al Governo. Ma prima di mirare ai piani alti bisogna completare, idealmente secondo le intenzioni del Comitato entro Natale 2012, questa rete istituzionale in nome della coesione e della volontà della comunità di riavere il proprio treno dopo venticinque - ormai quasi ventisei- anni.

In via di definizione anche il progetto per togliere le stazioni dal degrado e dai vandali sul modello di Polla: alcuni comuni hanno ricevuto la proposta di comodato gratuito degli scali e il modulo da spedire alla direzione territoriale RFI di Napoli, altri la riceveranno a breve. E' stata inoltrata anche la richiesta di installazione di  un'obliteratrice nella stazione di Polla, e a breve dovrebbe arrivare il responso. Torna in vita dunque la Sicignano-Lagonegro, in attesa del treno, con tanti movimenti che potrebbero finalmente portare alla tanto sperata svolta per il rilancio pendolare e turistico della ferrovia.

Resta comunque positiva la disponibilità mostrata dai sindaci e dagli amministratori del Vallo. Alle parole adesso dovranno seguire i fatti - ovvero la firma dei documenti d'intesa e l'emissione delle delibere di Consiglio - per accumulare le prove necessarie a testimoniare la volontà di cittadini e amminisitratori di rivolere la ferrovia, la 'loro' Sicignano-Lagonegro.

Articolo apparso anche su "I confronti": Sicignano-Lagonegro, qualcosa comincia a muoversi.