Riattivazione Sicignano-Lagonegro: in cantiere la base istituzionale da parte dei comuni del Vallo

Alla stazione di Petina fa capolino tra la foresta amazzonica un segnale...
Continua il lavoro del Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro. L'ultima settimana di novembre è stata decisiva per la segreteria, al lavoro per contattare tutti i sindaci del Vallo di Diano e le rispettive amministrazioni al fine di perorare la causa della linea ferroviaria fantasma. Quello che si sta cercando di creare è la base istituzionale per poi rivolgersi ai piani alti e chiedere un ripristino difficile e osteggiato. Sono stati contattati i comuni più importanti, tra cui Padula, Sala Consilina, Atena Lucana, Montesano, Casalbuono, Sassano e Teggiano e anche quelli più piccoli con in testa Pertosa, portatrice di turismo, e anche Auletta, Petina, Sanza, Piaggine, e così via. Da tutti gli amministratori sono arrivate risposte positive alla proposta di firma del documento d'intesa con il Comitato e al consiglio di fare una delibera amministrativa per chiedere la ferrovia. I documenti che sono al vaglio e allo studio dei comuni saranno poi raccolti in un unico plico e presentati alle autorità competenti, da Trenitalia alla Regione e al Governo. Ma prima di mirare ai piani alti bisogna completare, idealmente secondo le intenzioni del Comitato entro Natale 2012, questa rete istituzionale in nome della coesione e della volontà della comunità di riavere il proprio treno dopo venticinque - ormai quasi ventisei- anni.

In via di definizione anche il progetto per togliere le stazioni dal degrado e dai vandali sul modello di Polla: alcuni comuni hanno ricevuto la proposta di comodato gratuito degli scali e il modulo da spedire alla direzione territoriale RFI di Napoli, altri la riceveranno a breve. E' stata inoltrata anche la richiesta di installazione di  un'obliteratrice nella stazione di Polla, e a breve dovrebbe arrivare il responso. Torna in vita dunque la Sicignano-Lagonegro, in attesa del treno, con tanti movimenti che potrebbero finalmente portare alla tanto sperata svolta per il rilancio pendolare e turistico della ferrovia.

Resta comunque positiva la disponibilità mostrata dai sindaci e dagli amministratori del Vallo. Alle parole adesso dovranno seguire i fatti - ovvero la firma dei documenti d'intesa e l'emissione delle delibere di Consiglio - per accumulare le prove necessarie a testimoniare la volontà di cittadini e amminisitratori di rivolere la ferrovia, la 'loro' Sicignano-Lagonegro.

Articolo apparso anche su "I confronti": Sicignano-Lagonegro, qualcosa comincia a muoversi.