SICIGNANO-LAGONEGRO, L'APPELLO DEI CANDIDATI ALLE EUROPEE

 

Il Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagoneggro, chiede a TUTTI i candidati di TUTTI i partiti,alle Elezioni Europee 2024, Circoscrizione Sud, di firmare l'appello( vedi allegato) ai  Presidenti delle Regioni BASILICATA e CAMPANIA che devono sottoscrivere l'INTESA per il progetto DEFINITIVO della tratta Romagnano-Praja a Mare della linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria.
 
Il Presidente del Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro
 
Dottor Rocco Panetta


Lo scorso 18 Gennaio si è concluso il Dibattito Pubblico relativo alla nuova linea ferroviaria AV Salerno-Reggio Calabria, con riferimento alla tratta Romagnano-Praja a Mare,   che attraverserà  il territorio delle Regioni  Basilicata e Campania, con un bacino di utenza di 156.000 abitanti in 58 Comuni: Basilicata Meridionale( 90.000 abitanti in 33  Comuni), Vallo di Diano (58.000 Abitanti in 15 Comuni), Alburni(8.000 abitanti in 10 Comuni).  L’Ordinanza n.1 della Commissaria straordinaria, Vera Fiorani, per la realizzazione di quest’opera prevede che il Progetto DEFINITIVO sia approvato con l’INTESA dei Presidenti delle Regioni interessate. Legambiente( Rapporto Pendolaria 2024 sul trasporto ferroviario nazionale) ed Unioncamere Campania (Libro bianco 2022 sulle priorità infrastrutturali della Campania),sono d’accordo con tutte le proposte avanzate dal Comitato riattivazione ferrovia Sicignano –Lagonegro, bocciate invece, completamente, nella Relazione finale del coordinatore del  Dibattito Pubblico. Le proposte sono le seguenti: 1. Riapertura  al traffico commerciale della linea turistica( solo treni storici e turistici) Sicignano-Lagonegro, SOSPESA dal  1 Aprile 1987, con servizio sostitutivo di autobus di Trenitalia, da quella data ad oggi;  2. Interconnessione  della linea Sicignano-Lagonegro (km 51+400 nel  Comune di Polla)  con la nuova tratta AV Romagnano-Praja a Mare, consentendo ai Treni Regionali, da e per Lagonegro, di percorrere a 160 km/ora le  tratte AV: Interconnessione(linea Sicignano-Lagonegro)-Romagnano-Battipaglia e   Salerno-Napoli, con il costo del biglietto pari ad UN QUARTO  rispetto a quello di un Treno Alta Velocità sul medesimo percorso; 3. Interconnessione della  tratta  AV Battipaglia- Romagnano-Praja a Mare  con la  linea storica Battipaglia-Potenza, a Romagnano Sud, per realizzare collegamenti DIRETTI, con Treni Regionali, da e per: Lagonegro-Potenza e con  Treni Turistici di TTI(Treni Turistici Italiani), da e per: Paestum-Certosa di Padula- Matera-Metaponto( Siti Unesco); 4. Realizzazione della stazione AV , prevista nel Vallo di Diano, ad Atena Lucana , al km 60 della nuova linea AV, in corrispondenza della parallela(200 metri di distanza) linea Sicignano-Lagonegro, onde consentire coincidenze garantite e protette ai passeggeri che acquistano biglietti ferroviari CUMULATIVI: Treno Regionale o Treno Turistico TTI + Treno Alta Velocità, in conformità al  Regolamento UE 782/2021 su Diritti dei passeggeri ferroviari. Lo scrivente candidato alle Elezioni Europee 2024, Circoscrizione Sud,  condividendo, totalmente, le proposte sopra descritte, CHIEDE ai  Presidenti delle  Regioni Basilicata e Campania, di  sottoscrivere l’INTESA, prevista dall’Ordinanza della Commissaria Straordinaria, per la  realizzazione dell’opera solo ed esclusivamente a seguito dell’ACCETTAZIONE delle medesime proposte.

Aereoporto di Salerno-Costa d'Amalfi e Vallo di Diano

 

 L’apertura dell’Aeroporto di Salerno–Costa d’Amalfi rischia di NON  essere un’opportunità  per lo sviluppo di Vallo di Diano( 58.000 abitanti in 15 Comuni) ed Alburni (8.000 ab. in 10 Comuni) ,costituenti ,insieme alla Basilicata Meridionale( 90.000 abitanti in 33 Comuni) il bacino di utenza (156.000 abitanti in 90 Comuni)  della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro, nel caso NON fosse riaperta al traffico commerciale. Utilizzare questa linea ESCLUSIVAMENTE, per la circolazione di moderni treni turistici nei fine settimana sarebbe uno spreco di denaro pubblico e  diventerà un delitto con l’entrata in esercizio, prevista nel 2025, della FERMATA di: Aeroporto Pontecagnano, lungo la tratta Salerno-Battipaglia, raggiungibile in 3 minuti dall’aerostazione con la costruzione,incredibilmente NON progettata, di una passerella pedonale  protetta dotata di due “tapis roulant”  prevista,invece, per collegare l’Aeroporto di Ronchi de’Legionari(Trieste), con la Fermata ferroviaria.  Nel  Libro Bianco 2022 sulle priorità infrastrutturali della Campania, a cura di Uniontrasporti per conto di Unioncamere Campania, la  riattivazione della tratta ferroviaria Sicignano-Lagonegro, interconnessa con la tratta AV Battipaglia-Praja a Mare, è inserita tra le 4 OPERE  infrastrutturali  della provincia di Salerno(nessuna stradale) con la MASSIMA PRIORITA’.L’utilizzo di autobus(vel.max.100km/ora in autostrada)  per collegare l’Aeroporto di Pontecagnano con il Vallo di Diano e gli Alburni, AL POSTO di moderni TRENI diesel-elettrici ATR 803(vel. max. 140 km/ora),già circolanti tra Piedimonte Matese e Napoli Centrale,con standard di  sicurezza,affidabilità e   conforts (es. toilette per disabili) inesistenti sugli autobus ed  un  tempo di percorrenza: PADULA-Aeroporto  Pontecagnano di 1 ora e 20  minuti, che si riduranno a 50  minuti(da e per Atena Lucana:35 minuti) quando la linea Sicignano-Lagonegro sarà interconnessa, a sud di Polla, con la tratta AV Battipaglia-Praja a Mare, FAVORIRA’,inevitabilmente, l’incremento di turisti-viaggiatori  diretti nel CILENTO, visto che, giornalmente, già circolano tra Sapri e Salerno: 30 Treni Regionali( tempo percorrenza 1ora e 25  minuti) e 8 Treni Intercity( tempo percorrenza 1 ora e 15   minuti). La Regione Campania deve  far proprie le parole, videoregistrate , durante l’audizione del 27 ottobre 2023 presso la Commissione Aree Interne del Consiglio Regionale, dell’ingegnere Migliaccio,Responsabile della struttura di Ingegneria RFI di Napoli, riguardo alla riattivazione ai fini commerciali della linea Sicignano-Lagonegro: “Dobbiamo solamente toglierci la giacca, sbottonare i polsini e metterci al lavoro, se è un desiderata così forte e la committenza è ben disposta a dare l’avvio a questo intervento”.

Il Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro