Ha annunciato la sua candidatura per le elezioni Regionali del prossimo anno, promette di rinnovare la Campania. Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano - Lagonegro, dunque, ha deciso di chiedere in tempi non sospetti e a mesi di distanza dalle elezioni una sorta di "impegno pubblico" al sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, il quale aveva già ribadito in diverse occasioni il suo essere favorevole al ripristino della tratta ferrata valdianese. L'occasione è arrivata quando su Radio Kiss Kiss il primo cittadino salernitano è stato ospite per rispondere alle domande dei radioascoltatori più sentite dalla popolazione. Il metro di giudizio per scegliere il quesito da porgli è il numero di "mi piace" ottenuti dalla stessa domanda. In poche righe, decise ed efficaci, il Comitato ha formulato la seguente richiesta da leggere in diretta: "Signor Sindaco, cosa ne pensa del ripristino della ferrovia Sicignano-Lagonegro ? Il Vallo di Diano è diventato terra di nessuno grazie al menefreghismo politico dell'attuale governatore della regione e di chi lo ha preceduto e dei parlamentari eletti impotenti di fronte a ogni evenienza. Perchè non si impegna a riportare il treno nel nostro territorio e quindi a farlo risorgere?".
La richiesta ha ottenuto ben 45 likes, distanziando nettamente le pur numerose altre domande, e così il bravo conduttore Salvatore Calise nella trasmissione "Noikissiamo" ha rigirato la questione a Vincenzo De Luca in pubblica intervista. Queste le parole del sindaco, intervenuto dopo aver lodato le Luci d'Artista - vanto della città di Salerno. "Condivido l'osservazione critica del Comitato, in Campania su certi piani c'è una coerenza assoluta: non si faceva niente prima e non si fa niente adesso. I trasporti sono uno dei punti di maggior criticità, il TPL è stato messo in ginocchio da Napoli. Punti di eccellenza come la circumvesuviana, modello nazionale di puntualità e pulizia, ora sono in ginocchio. La condizione di totale isolamento delle aree interne come Vallo di Diano? Il problema della Sicignano - Lagonegro è risolvibile aprendo la contrattazione con le FS e decidendo il tipo di investimento da fare. Basta fare poco per migliorare la qualità della vita e dei cittadini". De Luca sulla situazione del trasporto regionale è lapidario, accogliendo tutte le rimostranze dei cittadini. Cita le possibilità di usare fondi europei per elettrificare linee come la Avellino - Salerno, utilissima agli irpini per arrivare a prendere l'alta velocità. Definendo disastrosa ed indescrivibile la gestione di Vetrella, il Sindaco esprime rabbia per come è stato organizzato il trasporto pubblico locale. I punti di eccellenza - a suo avviso - sono stati distrutti da una logica "demenziale" (testuali parole) e da un servizio contabile con tagli scriteriati. "Abbiamo 540 milioni di euro dallo stato per il trasporto pubblico locale. Con queste risorse e con i fondi europei possiamo avere gestioni efficienti e interventi per ripristinare una linea ferroviaria (la Sicignano - Lagonegro, ndr) o elettrificarne un'altra (la Avellino-Salerno, ndr). "La futura gestione dei trasporti con questi bandi è per privatizzare il TPL. Vedremo dove andremo a finire" - dice De Luca, mostrandosi molto critico. A tal proposito il Comitato ricorda anche di aver formulato una proposta operativa per salvaguardare l'autoservizio sostitutivo che nelle intenzioni della Campania dovrebbe essere soppresso.
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