E’ lutto anche nel Comitato per la riattivazione della linea Sicignano-Lagonegro. Il noto professore di Sala Consilina, 81enne, ha perso la vita a Roma mentre stava percorrendo la via Anagnina a piedi. Un automobilista - o pirata della strada, poichè alcune voci affermano che non si sia neanche fermato - ha stroncato la sua esistenza. L'insegnante valdianese era nella capitale per ricevere un premio vinto grazie ad un concorso letterario - poetico a cui aveva partecipato. La salma dovrebbe tornare a Sala Consilina nei prossimi giorni, mentre la speranza è che sia fatta giustizia per questo ennesimo "omicidio stradale", perchè non si può chiamare altrimenti la tragedia avvenuta.
Il presidente Rocco Panetta, che lo conosceva personalmente da anni, ricorda con commozione la figura del prof. Caggiano: "Eri tra i più anziani sostenitori della nostra battaglia, ma anche il più convinto e preparato sul piano tecnico della necessità del ritorno di un treno nel Vallo di Diano". "Sei morto, come tanti altri nostri giovani, travolto dall’unico mezzo di trasporto esistente sul nostro territorio: l’auto. Ogni volta che ti recavi in varie città d’Italia per ricevere premi letterari, ti lamentavi del fatto che eri costretto a prendere l’autobus - ricorda Panetta rivolgendosi simbolicamente proprio all'amico e insegnante valdianese - e speriamo che le tue amatissime nipotine possano prendere un treno in partenza dalla stazione di Sala Consilina. Noi lotteremo affinchè ciò avvenga". Il Comitato si stringe intorno alla famiglia del prof. Caggiano e si augura che gli inquirenti facciano giustizia sul caso.