La risposta che darà il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti all'interrogazione parlamentare del Senatore Francesco Castiello costituirà la reale conclusione del Dibattito Pubblico, appena iniziato, e che terminerà il prossimo 11 Gennaio, sulla costruzione del lotto 1b (Romagnano-Buonabitacolo) e del lotto 1c (Buonabitacolo-Praja a Mare) della linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria.Il testo dell'interrrogazione rende pubblico il fatto che la proposta del Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro, fatta propria anche dalla Conferenza Episcopale Italiana, Legambiente ed UnionCamere Campania. rispetta in pieno la Normativa Europea che non può essere derogata dalle Norme dei singoli Stati, nel caso specifico l'Italia. Finalmente , con questa occasione, si conoscerà quale sarà il destino, per i prossimi 100 anni, delle Aree Interne costituite dal Vallo di Diano, gli Alburni e la Basilicata Meridionale: 156.000 abitanti in 58 Comuni, destinati allo spopolamento ed alla desertificazione nella malaugurata ipotesi che non fosse accolta la proposta di modifica del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica( PFTE) ed il Governo Nazionale, con i pareri vincolanti dei Presidenti delle Regioni Campania e Basilicata, approvasse il Progetto Definitivo dei 2 lotti tal quale. infine non dimentichiamo il fatto che sugli autobus, con percorrenza fino a 250 km, in coincidenza alla stazione AV con i Treni Alta Velocità non è garantita, secondo i Regolamenti UE, alcun tipo di assistenza per i Disabili e le Persone a Ridotta Mobilità(over 65 anni) che è, invece, è obbligatoria sui Treni Regionali( Reg.UE 782/2021), con coincidenze garantite e protette per tutti i passeggeri, abili e disabili. Ci auguriamo che prevalga il buon senso, oltre che il rispetto della Legge. Interrogazione Senatore Castiello https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=19&id=1397770
Sicignano-Lagonegro e destino delle Aree Interne: siamo al bivio
La risposta che darà il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti all'interrogazione parlamentare del Senatore Francesco Castiello costituirà la reale conclusione del Dibattito Pubblico, appena iniziato, e che terminerà il prossimo 11 Gennaio, sulla costruzione del lotto 1b (Romagnano-Buonabitacolo) e del lotto 1c (Buonabitacolo-Praja a Mare) della linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria.Il testo dell'interrrogazione rende pubblico il fatto che la proposta del Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro, fatta propria anche dalla Conferenza Episcopale Italiana, Legambiente ed UnionCamere Campania. rispetta in pieno la Normativa Europea che non può essere derogata dalle Norme dei singoli Stati, nel caso specifico l'Italia. Finalmente , con questa occasione, si conoscerà quale sarà il destino, per i prossimi 100 anni, delle Aree Interne costituite dal Vallo di Diano, gli Alburni e la Basilicata Meridionale: 156.000 abitanti in 58 Comuni, destinati allo spopolamento ed alla desertificazione nella malaugurata ipotesi che non fosse accolta la proposta di modifica del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica( PFTE) ed il Governo Nazionale, con i pareri vincolanti dei Presidenti delle Regioni Campania e Basilicata, approvasse il Progetto Definitivo dei 2 lotti tal quale. infine non dimentichiamo il fatto che sugli autobus, con percorrenza fino a 250 km, in coincidenza alla stazione AV con i Treni Alta Velocità non è garantita, secondo i Regolamenti UE, alcun tipo di assistenza per i Disabili e le Persone a Ridotta Mobilità(over 65 anni) che è, invece, è obbligatoria sui Treni Regionali( Reg.UE 782/2021), con coincidenze garantite e protette per tutti i passeggeri, abili e disabili. Ci auguriamo che prevalga il buon senso, oltre che il rispetto della Legge. Interrogazione Senatore Castiello https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=19&id=1397770
Comunicato PFTE lotto Romagnano-Buonabitacolo AV
La pubblicazione, sul sito del Ministero delle Infrastrutture, del Progetto di Fattibilità Tecnica Economica(PFTE) del lotto Romagnano-Buonabitacolo (Fermata Intermedia AV) della linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria evidenzia il fatto che RFI, nella stesura del progetto, NON ha rispettato quanto prescrive il Regolamento UE 1315/2013, il cui dettato, in questo caso, coincide anche con gli interessi dei 156.000 abitanti in 58 Comuni della Basilicata Meridionale,Vallo di Diano ed Alburni, ovvero il bacino di utenza della linea Sicignano-Lagonegro. La linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria è compresa nell’elenco delle linee ferroviarie della “Rete Centrale” dell’Unione Europea, di cui si occupa questo Regolamento UE che,tra l’ altro, recita:” Sezione I- Infrastruttura del trasporto ferroviario-Articolo11-Componenti dell’infrastruttura: 1. L’infrastruttura del trasporto ferroviario comprende in particolare: … c) stazioni lungo le linee indicate nell’allegato I per il trasferimento di passeggeri all’interno del modo ferroviario e tra il modo ferroviario ed altri modi di trasporto”. Tutto ciò significa che la Fermata Intermedia AV,nel Vallo di Diano, DEVE essere localizzata in un punto del tracciato della linea Alta Velocità in cui è possibile il trasferimento dei passeggeri dei Treni Alta Velocità sui Treni della linea storica Sicignano-Lagonegro. Nella Relazione di Esercizio RFI ha localizzato,correttamente, la Fermata Intermedia AV al km 60 (vedi foto) della nuova tratta AV Battipaglia-Praja a Mare che corrisponde al tratto Atena Lucana-Sala Consilina mentre, inopinatamente e contro Legge, nel PFTE la stazione AV viene localizzata circa 20 km più a sud, nel territorio di Padula, in aperta campagna, senza alcuna possibilità di trasferimento dei passeggeri sui Treni della linea storica Sicignano-Lagonegro. L’altra grave non conformità del PFTE, rispetto al Regolamento UE 1315/2013, è l’assenza di due interconnessioni della linea AV con altre linee ferroviarie storiche: 1) ad Atena Nord, con la linea Sicignano-Lagonegro, che,invece, viene solo scavalcata dalla linea Alta Velocità, per consentire anche la circolazione di Treni Regionali Veloci (160 km/ora) sulla tratta AV: Bivio Atena Nord-Romagnano-Battipaglia; 2) a Romagnano Sud-Est, per consentire la circolazione dei Treni Regionali Veloci da e per: Potenza-Romagnano- Bivio Atena Nord AV-Lagonegro. Il Regolamento UE 1315/2013 recita: Articolo4-punto a) la coesione, attraverso: … -iii) sia per il traffico passeggeri che per quello merci,l’interconnessione tra le strutture di trasporto per il traffico di lungo raggio,da un lato, e il traffico regionale e locale,dall’altro. Il Progetto Definitivo che, per Legge, deve essere approvato anche dai Presidenti delle Regioni Campania e Basilicata, dovrà rispettare la Normativa Europea illustrata, evitando un contenzioso dell’Italia con l’Unione Europea.
La fermata AV Italo e Trenitalia a Buonabitacolo è una perdita di passeggeri sui Treni
Sicignano-Lagonegro, intervista a Rocco Panetta su Radio Alfa
Si può ascoltare qui: https://www.radioalfa.fm/la-sicignano-lagonegro-cancellata-pezzo-dopo-pezzo-il-punto-con-rocco-panetta-del-comitato-per-la-riattivazione/
Sicignano-Lagonegro, la follia continua: spostate le fermate dei bus a Sala Consilina
Riattivazione della Sicignano-Lagonegro con i fondi PNRR, il Comitato: "Ora o mai più"
Il Ministro Salvini deve decidere, in questi giorni, prima della fine del mese di Agosto, sulla destinazione dei 1.460 Milioni di euro DEFINANZIATI, già destinati ad opere ferroviarie del Centro-Sud comprese nel PNRR che NON si faranno più entro il 2026, vedi articolo pubblicato su La Stampa di Torino. Il Ministro Salvini deve anche rispondere all'interrogazione del Senatore Francesco Castiello (M5S), che ha chiesto la riapertura al traffico commerciale della tratta Sicignano-Polla della linea Sicignano-Lagonegro, con l'utilizzo di Treni Regionali ibridi (elettrico-batterie), realizzabile ENTRO il 2026, come prescrive il PNRR. Su questa problematica che condizionerà, per decenni, il destino e lo sviluppo di un territorio con 152.000 abitanti e 60 Comuni, ovvero la Basilicata Meridionale, il Vallo di Diano e gli Alburni è calata la cappa del SILENZIO. Ci auguriamo che i cittadini, le associazioni, gli ammministratori locali, i rappresentanti politici regionali e nazionali (Lucani e Campani) facciano sentire, forte e chiara, la loro voce. ORA o MAI PIU'.
Ultimare i lavori alla stazione di Sicignano per far fermare il Frecciarossa 1000
"Indispensabile riaprire la ferrovia Sicignano-Polla entro il 2026 con i fondi del PNRR"
Riaprire al traffico la Sicignano-Polla
AEREO+TRENO per Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Comunicato stampa a seguito intervista del Deputato Attilio Pierro ad emittente 105 TV
Le affermazioni dell'onorevole Attilio Pierro nel corso di una intervista all'emittente 105 TV , vedi link sottostante dal minuto 16, riguardanti la linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro meritano alcune precisazioni.La linea Sicignano-Lagonegro non è stata dismessa per merito dell'onorevole Pierro perchè è compresa, al posto 23) dell'elenco delle 26 linee ferroviarie italiane, istituite quali ferrovie turistiche dal Decreto Interministeriale n.146 del 17 Maggio 2022, vedi link sottostante,quindi per merito del Governo Draghi. L'affermazione che l'onorevole Pierro è stato contattato dall'Amministrazione Comunale di Sala Consilina per potere dismettere la linea ferroviaria e permettere la costruzione di un nuovo ed inutile svincolo autostradale, non finanziato dai Fondi Europei, denominato Sala Consilina Sud, senza l'interferenza della tratta ferrata è molto grave , se non fosse smentita dagli interessati, perchè denota anche un' ignoranza delle Norme vigenti da parte chi amministra un Comune. Mentre i Comuni del Golfo di Policastro e del Cilento lottano per non far declassare la tratta ferroviaria che attraversa il loro territorio ci sarebbe un' Amministrazione Comunale del Vallo Di Diano, quella di Sala Consilina, che avrebbe voluto la dismissione,impossibile, della tratta ferroviaria che attraversa il suo territorio, con ben due stazioni ferroviarie. Sarà una coincidenza ma , fino ad oggi, l'amministrazione Comunale di Sala Consilina non ha ancora provveduto a ripristinare i luoghi, ovvero rimuovere 1000 metri quadrati di asfalto lungo il binario e la chiusura di un attraversamento ferroviario abusivo, con asfalto, nella Zona Industriale, in ottemperanza ad una sentenza del Tribunale Civile di Lagonegro su ricorso di RFI. Riguardo all'affermazione dell'onorevole Pierro secondo cui è difficile , a causa dell'aumento dei costi delle opere pubbliche del 40%, la realizzazione della riapertura al traffico della linea Sicignano-Lagonegro, facciamo notare che oltre 7 km della linea Sicignano-Lagonegro saranno ricostruiti nel territorio di Atena Lucana durante i lavori di costruzione della tratta Alta Velocità per coincidenza del tracciato ferroviario, mentre la riapertura dei restanti 70 km può essere realizzata utilizzando i ribassi d'asta delle gare d'appalto per costruzione della tratta AV Battipaglia-Praja a Mare il cui costo stimato, nel 2021, è di circa 6,1 Miliardi di Euro, con una elettrificazione della linea Sicignano-Lagonegro limitata alla tratta Montesano-Polla, senza gallerie.
https://www.youtube.com/watch?v=CClQIzSfWB8
https://www.mit.gov.it/nfsmitgov/files/media/normativa/2022-07/DIM%20146%20del%2017-05-2022%20con%20visti_1.pdf
Collegamenti Frecciarossa 1000 e Treni InterCity alla stazione Sicignano con minibus Trenitalia da e per Lagonegro
A seguito della richiesta al Ministro Salvini della fermata del Frecciarossa 1000, Taranto-Milano A/R, alla stazione di Contursi Terme, occorre fare alcune precisazioni. Il Frecciarossa 1000 in circolazione tra Taranto e Milano è finanziato dalla Regione Basilicata, che ha deciso e continua decidere riguardo alle fermate di questo treno.Fin dalla sua istituzione il Comitato ha chiesto l'effettuazione di una fermata alla stazione di Sicignano degli Alburni, con l'organizzazione da parte di Trenitalia di un servizio di collegamento veloce, in coincidenza, con minibus, da e per il Vallo di Diano-Lagonegro(FrecciaLink). Per la fermata del treno Frecciariossa 1000 occorre rialzare i marciapiedi delle stazioni fino a quota H55 cm. La lettera a firma della Amministratrice Delegata di RFI, Vera Fiorani, che si allega, testimonia che questi lavori dovevano essere stati già realizzati, a partire dal 2019. Inspiegabilmente, ciò NON è avvenuto! Da Giugno 2019 l'allora Ministro dei Trasporti,Toninelli, su richiesta del Comitato e del Senatore Francesco Castiello, ha ripristinato, dopo decenni, le fermate, giornaliere, dei 4 Treni Intercity,pagati dallo Stato, in circolazione tra Taranto-Metaponto- Potenza-Salerno-Napoli-Roma. Nella giornata di inaugurazione del servizio vi fu una cerimonia pubblica a cui partecipò anche Padre Antonio De Luca , Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, che comprende il territorio di Sicignano degli Alburni. In quella occasione fu chiesto alla Regione Campania di attivare collegamenti veloci, da e per il Vallo di Diano-Lagonegro, con minibus del Servizio Sostitutivo di Trenitalia, in coincidenza,grantita e protetta, con le fermate dei Treni Intercity da e per Roma. Il finanziamento dei bus/km occorrenti può essere ricavato, a COSTO ZERO, eliminando le inutili corse degli autobus del Servizxio Sostitutivo di Trenitalia, pagate dalla Regione Campania, sulle tratte ferroviarie Battipaglia-Napoli e Salerno-Buccino, già servite da Treni Regionali regolarmente in circolazione, con un evidente spreco di denaro pubblico! Fino ad oggi questo servizio con minibus non è stato organizzato dalla Regione Campania e da Trenitalia, di conseguenza i viaggiatori del Vallo di Diano e della Basilicata Meridionale sono costretti a viaggiare,da e per Roma, con gli autobus a lunga percorrenza delle autolinee private, senza potere usare la toilette. Bene farebbero l'Amministrazione Comunale di Polla(Salerno) e quelle degli altri 14 Comuni del Vallo di Diano, nonchè quelle dei 37 Comuni della Basilicata Meridionale a chiedere:1. ad RFI di realizzare i lavori previsti ed ancora non effettuati alla stazione di Sicignano degli Alburni; 2. alla Regione Basilicata di far effettuare una fermata del Frecciarossa Taranto-Milano A/R, con servizio minibus, in coincidenza, di Trenitalia(Freccialink);3. alla Regione Campania di organizzare corse con minibus del Servizio Sostitutivo di Trenitalia in coincidenza, garantita e protetta, con le fermate dei Treni InterCity, da e per Roma, alla stazione di Sicignano dergli Alburni.
Rapporto Legambiente Pendolaria, riportata la proposta del Comitato per la Sicignano-Lagonegro
Diritto alla Mobilità negato ai disabili in assenza dei treni nel Vallo di Diano
Le persone non vedenti, abitanti nel Vallo di Diano, dal 1 Aprile 1987 non possono viaggiare in treno, a causa della sospensione del traffico ferroviario sulla linea Sicignano-Lagonegro e sono costrette a servirsi degli autobus del Servizio Sostitutivo di Trenitalia, sulla relazione Lagonegro-Battipaglia-Napoli. Il perdurare di questa situazione, da oltre 35 anni, ha generato una grave discriminazione nei confronti dei disabili della vista poiché il Regolamento UE 181/2011, relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus, prevede il diritto all’assistenza dei disabili solo nel caso la distanza del servizio sia pari o superiore a 250 km, art.2), mentre la distanza Lagonegro-Napoli è inferiore a 250 km. Viceversa il Regolamento UE 782/2021 , relativo ai diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario, non pone alcun limite chilometrico per la fruizione dell’assistenza da parte dei disabili ma prevede il diritto al trasporto, all’informazione ed assistenza nelle stazioni ferroviarie ed a bordo treno, con il diritto , in caso di incidenti, anche al risarcimento del costo della sostituzione, anche temporanea, e del trattamento veterinario delle lesioni del cane guida per non vedenti. Il Decreto Interministeriale n.146 del 17/05/2021 MIT, ha incluso la linea Sicignano-Lagonegro, gestita da RFI( Rete Ferroviaria Italiana), nell’elenco delle linee ferroviarie ad uso turistico. Per poter garantire il diritto alla mobilità assistita ai disabili, possibile solo con il trasporto ferroviario, è indispensabile la riapertura al traffico commerciale della linea Sicignano-Lagonegro, e non più ad esclusivo uso turistico con circolazione di soli treni storici, come previsto dal Decreto Interministeriale, con contestuale cessazione del Servizio Sostitutivo con autobus di Trenitalia. Inoltre si la prevista Fermata Intermedia, da realizzare nel Vallo di Diano, sulla tratta Alta Velocità Battipaglia-Praja a Mare, deve essere localizzata ad Atena Lucana, onde permettere l’interconnessione della nuova linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria con la linea Sicignano-Lagonegro e la possibilità ai viaggiatori disabili di fruire, nella stazione di Atena Lucana AV, di coincidenze garantite e protette, tra Treni Regionali, circolanti sulla linea Sicignano-Lagonegro e Treni Alta Velocità, previo acquisto di biglietti ferroviari cumulativi(Treno Regionale + Treno Alta Velocità), cosi’ come previsto dal Regolamento UE 782/2021, con il servizio assistenza ai disabili durante il trasbordo ed a bordo dei Treni Regionali ed Alta Velocità. Firmato Dottor Rocco Panetta