Sicignano-Lagonegro e destino delle Aree Interne: siamo al bivio


La risposta che darà il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti all'interrogazione parlamentare del Senatore Francesco Castiello costituirà la reale conclusione del Dibattito Pubblico, appena iniziato, e che terminerà il prossimo 11 Gennaio, sulla costruzione del lotto 1b (Romagnano-Buonabitacolo) e del lotto 1c (Buonabitacolo-Praja a Mare) della linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria.Il testo dell'interrrogazione rende pubblico il fatto che la proposta del Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro, fatta propria anche dalla Conferenza Episcopale Italiana, Legambiente ed UnionCamere Campania. rispetta in pieno la Normativa Europea che non può essere derogata dalle Norme dei singoli Stati, nel caso specifico l'Italia. Finalmente , con questa occasione, si conoscerà quale sarà il destino, per i prossimi 100 anni, delle Aree Interne costituite dal Vallo di Diano, gli Alburni e la Basilicata Meridionale: 156.000 abitanti in 58 Comuni, destinati allo spopolamento ed alla desertificazione nella malaugurata ipotesi che non fosse accolta la proposta di modifica del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica( PFTE) ed il Governo Nazionale, con i pareri vincolanti dei Presidenti delle Regioni Campania e Basilicata, approvasse il Progetto Definitivo dei 2 lotti tal quale. infine non dimentichiamo il fatto che sugli autobus, con percorrenza fino a 250 km, in coincidenza alla stazione AV con i Treni Alta Velocità non è garantita, secondo i Regolamenti UE, alcun tipo di assistenza per i Disabili e le Persone a Ridotta Mobilità(over 65 anni) che è, invece, è obbligatoria sui Treni Regionali( Reg.UE 782/2021), con coincidenze garantite e protette per tutti i passeggeri, abili e disabili. Ci auguriamo che prevalga il buon senso, oltre che il rispetto della Legge. Interrogazione Senatore Castiello https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=19&id=1397770

Comunicato PFTE lotto Romagnano-Buonabitacolo AV


La pubblicazione, sul sito del Ministero delle Infrastrutture, del Progetto di Fattibilità Tecnica Economica(PFTE) del lotto Romagnano-Buonabitacolo (Fermata Intermedia AV) della linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria evidenzia il fatto che RFI, nella stesura del progetto, NON ha rispettato quanto prescrive il Regolamento UE 1315/2013, il cui dettato, in questo caso, coincide anche con gli interessi dei 156.000 abitanti in 58 Comuni della Basilicata Meridionale,Vallo di Diano ed Alburni, ovvero il bacino di utenza della linea Sicignano-Lagonegro. La linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria è compresa nell’elenco delle linee ferroviarie della “Rete Centrale” dell’Unione Europea, di cui si occupa questo Regolamento UE che,tra l’ altro, recita:” Sezione I- Infrastruttura del trasporto ferroviario-Articolo11-Componenti dell’infrastruttura: 1. L’infrastruttura del trasporto ferroviario comprende in particolare: … c) stazioni lungo le linee indicate nell’allegato I per il trasferimento di passeggeri all’interno del modo ferroviario e tra il modo ferroviario ed altri modi di trasporto”. Tutto ciò significa che la Fermata Intermedia AV,nel Vallo di Diano, DEVE essere localizzata in un punto del tracciato della linea Alta Velocità in cui è possibile il trasferimento dei passeggeri dei Treni Alta Velocità sui Treni della linea storica Sicignano-Lagonegro. Nella Relazione di Esercizio RFI ha localizzato,correttamente, la Fermata Intermedia AV al km 60 (vedi foto) della nuova tratta AV Battipaglia-Praja a Mare che corrisponde al tratto Atena Lucana-Sala Consilina mentre, inopinatamente e contro Legge, nel PFTE la stazione AV viene localizzata circa 20 km più a sud, nel territorio di Padula, in aperta campagna, senza alcuna possibilità di trasferimento dei passeggeri sui Treni della linea storica Sicignano-Lagonegro. L’altra grave non conformità del PFTE, rispetto al Regolamento UE 1315/2013, è l’assenza di due interconnessioni della linea AV con altre linee ferroviarie storiche: 1) ad Atena Nord, con la linea Sicignano-Lagonegro, che,invece, viene solo scavalcata dalla linea Alta Velocità, per consentire anche la circolazione di Treni Regionali Veloci (160 km/ora) sulla tratta AV: Bivio Atena Nord-Romagnano-Battipaglia; 2) a Romagnano Sud-Est, per consentire la circolazione dei Treni Regionali Veloci da e per: Potenza-Romagnano- Bivio Atena Nord AV-Lagonegro. Il Regolamento UE 1315/2013 recita: Articolo4-punto a) la coesione, attraverso: … -iii) sia per il traffico passeggeri che per quello merci,l’interconnessione tra le strutture di trasporto per il traffico di lungo raggio,da un lato, e il traffico regionale e locale,dall’altro. Il Progetto Definitivo che, per Legge, deve essere approvato anche dai Presidenti delle Regioni Campania e Basilicata, dovrà rispettare la Normativa Europea illustrata, evitando un contenzioso dell’Italia con l’Unione Europea.

La fermata AV Italo e Trenitalia a Buonabitacolo è una perdita di passeggeri sui Treni


Il Ministro Salvini, a Maratea ( Potenza),ha dichiarato che la localizzazione della stazione AV Medioetruria, sulla linea AV Roma - Firenze, sarà decisa in base a criteri tecnici:flussi dei viaggiatori, bacino di utenza. La localizzazione a BUONABITACOLO della Fermata AV nel Vallo di Diano, anziché ad Atena Lucana,comporta, invece ,una PERDITA di passeggeri sui Treni Alta Velocità (Trenitalia, Italo) perché chi abita nell’Alta Val d’Agri, Valle del Melandro (Basilicata), negli Alburni e zona Nord del Vallo di Diano (Sala Consilina compresa), in Campania, per in totale di 48. 000 abitanti, preferirà raggiungere direttamente, su gomma,la stazione di BATTIPAGLIA (TAV) o la stazione di ROMAGNANO (13 Corse al giorno di Treni Regionali Veloci Romagnano - Battipaglia), risparmiando tempo ed anche denaro ( costo QUADRUPLO del biglietto del Treno TAV rispetto a quello di un Treno Regionale o di un autobus TPL). Il tempo di PERCORRENZA di un Treno Alta Velocità sulla tratta Battipaglia- BUONABITACOLO sarà di 23 MINUTI. Un viaggiatore, in arrivo o partenza da Atena Lucana Scalo,impiegherà 48 MINUTI per raggiungere la Stazione AV di BATTIPAGLIA: 25 MINUTI per la tratta STRADALE Atena Lucana Scalo- Stazione AV BUONABITACOLO + 23 MINUTI con Treno Alta Velocità : BUONABITACOLO -BATTIPAGLIA . Un viaggiatore con il percorso STRADALE Atena Lucana Scat - BATTIPAGLIA impiega, oggi, 47 MINUTI, spendendo, globalmente, MENO del futuro viaggiatore in arrivo e partenza dalla la stazione AV di BUONABITACOLO, visto che un biglietto ferroviario di un Treno Alta Velocità (BUONABITACOLO-BATTIPAGLIA) costa il QUADRUPLO del biglietto, sulla medesima tratta, di un Treno Regionale o di un autobus di linea.Il viaggiatore in arrivo e partenza , sulla tratta STRADALE: Atena Lucana Scalo-Stazione FS di ROMAGNANO impiega, oggi, 37 MINUTI su questo itinerario. I 13 Treni Regionali Veloci (160 km/ora) giornalieri, in coincidenza GARANTITA e PROTETTA con altrettanti Treni Alta Velocità alla stazione di BATTIPAGLIA impiegheranno 14 MINUTI sulla tratta AV Romagnano - Battipaglia, per un TOTALE di 51 MINUTI, sempre ad un costo globale INFERIORE rispetto a chi viaggia, da e per Atena Lucana - BUONABITACOLO - BATTIPAGLIA. Alla stazione di ROMAGNANO potranno fermare, ogni giorno, i DUE Treni Alta Velocità, già in circolazione oggi tra Taranto- Milano - Torino.

Sicignano-Lagonegro, la follia continua: spostate le fermate dei bus a Sala Consilina

Sulla linea ferroviaria Sicignano - Lagonegro, sospesa al traffico commerciale dal1 Aprile 1987, è attivo un servizio sostitutivo di Trenitalia con autobus sulla relazione Napoli - Battipaglia- Lagonegro. Dal prossimo 1 Ottobre l’Impresa ferroviaria Trenitalia ha deciso di non effettuare la fermata degli autobus sostitutivi, da sempre avvenuta sul Piazzale esterno della stazione di Sala Consilina, di proprietà di RFI ( Rete Ferroviaria Italiana), Gestore dell’Infrastruttura ferroviaria , ma di sdoppiarla, nei due sensi di marcia, a 400 metri di distanza sulla trafficata SS 19 delle Calabrie. Si chiede la revoca immediata di questa incomprensibile decisione dell’Impresa ferroviaria Trenitalia dal momento che il vigente Codice della Strada ed il suo Regolamento di attuazione consente l’individuazione sulle strade , con l’apposita segnaletica stradale orizzontale e verticale, SOLO ed esclusivamente, delle fermate degli autobus extraurbani in servizio di LINEA, tipologia di trasporto pubblico diversa dal servizio sostitutivo di Trenitalia, i cui passeggeri sono contraenti di un contratto di trasporto FERROVIARIO e non automobilistico, come avviene per gli autobus in servizio di linea. Lo spostamento e sdoppiamento delle fermata dal piazzale esterno della stazione di Sala Consilina, inoltre preclude, in concreto, il la fruizione del diritto alla mobilità da parte dei Disabili della Vista, titolari della Concessione ferroviaria Statale III, tutelato anche dall’art. 23 del Regolamento UE 782/2021, riguardo ai diritti dei passeggeri ferroviari che sono Persone a Ridotta Mobilità: Disabili, Anziani e Donne in gravidanza, che si applica dallo scorso 7 Giugno 2023. Si chiede, pertanto, il ripristino, immediato ed esclusivo, delle fermate degli autobus sostitutivi di Trenitalia sui piazzali esterni delle altre stazioni di: Atena Lucana, Sassano- Teggiano, Padula, Casalbuono, Lagonegro, Sicignano degli Alburni,Napoli Centrale.

Riattivazione della Sicignano-Lagonegro con i fondi PNRR, il Comitato: "Ora o mai più"

 


Il Ministro Salvini deve decidere, in questi giorni, prima della fine del mese di Agosto, sulla destinazione dei 1.460 Milioni di euro DEFINANZIATI, già destinati ad opere ferroviarie del Centro-Sud comprese nel PNRR che NON si faranno più entro il 2026, vedi articolo pubblicato su La Stampa di Torino. Il Ministro Salvini deve anche rispondere all'interrogazione del Senatore Francesco Castiello (M5S), che ha chiesto la riapertura al traffico commerciale della tratta Sicignano-Polla della linea Sicignano-Lagonegro, con l'utilizzo di Treni Regionali ibridi (elettrico-batterie), realizzabile ENTRO il 2026, come prescrive il PNRR. Su questa problematica che condizionerà, per decenni, il destino e lo sviluppo di un territorio con 152.000 abitanti e 60 Comuni, ovvero la Basilicata Meridionale, il Vallo di Diano e gli Alburni è calata la cappa del SILENZIO. Ci auguriamo che i cittadini, le associazioni, gli ammministratori locali, i rappresentanti politici regionali e nazionali (Lucani e Campani) facciano sentire, forte e chiara, la loro voce. ORA o MAI PIU'.

Ultimare i lavori alla stazione di Sicignano per far fermare il Frecciarossa 1000

Il Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro prende atto, con soddisfazione, che i Sindaci di Lauria, Brienza (Basilicata Meridionale), Sicignano, Petina (Alburni), Pertosa, Sant'Arsenio (Vallo di Diano), dopo aver deliberato, in Giunta Comunale, hanno richiesto all' AD di RFI, Ing. Giampiero Strisciuglio e all'AD di Trenitalia Ing. Luigi Corradi, di ultimare i lavori presso la stazione di Sicignano degli Alburni, onde consentire, dal 1 Ottobre prossimo, la fermata, in questa stazione del Frecciarossa 1000 in circolazione, ogni giorno, sulla relazione Taranto-Metaponto-Potenza-Roma-Milano, che non sarà più finanziato dalla Regione Bailicata ma "a mercato", con la necessità quindi di acquisire il maggior numero possibile di viaggiatori, visto che , perr ridurre i tempi di percorrenza di circa 30 minuti, non sarà più effettuata la fermata di Napoli Centrale ma solo quella di Napoli Afragola AV, con conseguente dimunuzione del numero dei viaggiatori in arrivo e partenza, con il Fecciarossa 1000, da Napoli Centrale. Con l'attivazione, contestuale alla fermata del Frecciarossa 1000 a Sicignano degli Alburni, si chiede l'attivazione, da parte di Trenitalia, del servizio i minibus in coincidenza(FrecciaLink), da e per: Atena Lucana-Lagonegro, onde consentire la fruizione di questa coppia di Treni Alta Velocità a tutto il bacino di utenza della linea Sicignano-Lagonegro, vale a dire 152.000 abitanti in 58 Comuni. E' da notare l'assenza di atti deliberativi da parte dei Comuni del Vallo di Diano , con stazioni (denominazione Comune) sulla linea Sicignano-Lagonegro: Polla, Atena Lucana, Sassano, Teggiano, Padula, Montesano S/M, Buonabitacolo, Casalbuono, nonchè dello stesso Comune di Lagonegro (capolinea lucano). L'Amministrazione del Comune più importante del Vallo di Diano, Sala Consilina,ha deliberato ma, inspiegabilmente, fino ad oggi, il Sindaco non ha ritenuto opportuno sollecitare, con lettera, l'ottenimento di quanto richiesto con delibera della Giunta Comunale. Ci auguriamo che tutte le 58 Amministrazioni Comunali del bacino d'utenza della linea Sicignano-Lagonegro( 152.000 ab.) comprendano che da Dicembre 2026, con l' entrata in esercizio della tratta AV Battipaglia-Romagnano, i Frecciarossa 1000 NON transiteranno più per la stazione di Sicignano degli Alburni, motivo per cui è INDISPENSABILE chiedere ed ottenere, ENTRO Dicembre 2026, la riapertura al trasffico commerciale, con i Fondi del PNRR, della tratta Sicignano-Polla, per continuare a fruire dei collegamenti, con coincidenze garantite e protette, con i Treni Alta Velocità che fermano a Salerno e con la nuova Fermata, in linea (tra Salerno e Battipaglia), di Aeroporto Pontecagnano, mediante Treni Regionali Veloci che circolano sulla relazione: Polla-Sicignano- Aeroporto Pontecagnano-Salerno.

"Indispensabile riaprire la ferrovia Sicignano-Polla entro il 2026 con i fondi del PNRR"

Il Comunicato stampa della Regione Basilicata https://www.ferrovie.it/portale/articoli/13577 relativo ai collegamenti ad Alta Velocità, dal prossimo 1 Ottobre, sulla tratta Potenza-Roma con i Frecciarossa 1000,con servizio a MERCATO, vale a dire non più finanziati dalla Regione Basilicata, dimostra quanto sia INDISPENSABILE che RFI termini, dopo 3 anni dal loro inizio, i lavori di restyling della stazione di SICIGNANO degli Alburni, relativi a marciapiedi, pensiline e parcheggi per consentire la FERMATA del Frecciarossa 1000 ed il servizio di minibus di Trenitalia(FrecciaLink), in COINCIDENZA, da e per: Atena Lucana, Lagonegro, come richiesto, con Delibere di Giunta, dai Comuni di : Lauria, Brienza(Basilicata Meridionale), Sant'Arsenio,Sala Consilina( Vallo di Diano), Petina, Sicignano degli Alburni(Alburni). Da Dicembre 2026, con l'entrata in esercizio della tratta Alta Velocità Battipaglia-Romagnano, i Frecciarossa e gli InterCity NON transiteranno più per la stazione di Sicignano degli Alburni. Per questo motivo è INDISPENSABILE riaprire al traffico commerciale, entro questa data: Dicembre 2026, con i Fondi del PNRR, la tratta funzionale Sicignano-POLLA, della linea Sicignano-Lagonegro, anche per consentire collegamenti DIRETTI con la Fermata AEROPORTO Pontecagnano, sulla linea Salerno-Battipaglia, Tutto questo in attesa del completamento dei lavori di costruzione della tratta Alta Velocità Romagnano-Fermata Intermedia di ATENA LUCANA, con INTERCONNESSIONE della linea Sicignano-Lagonegro, riaperta al traffico anche nella tratta funzionale Polla-Lagonegro, e con i Treni Regionali Veloci che percorreranno la tratta AV Atena Lucana-Romagnano-Battipaglia a 160 km/ora. Questa proposta del Comitato è stata approvata anche da: Legambiente Nazionale( Rapporto Pendolaria 2023), Conferenza Episcopale Italiana( Avvenire del 1 Marzo 2023), nonchè da UnionCamere Campania, nel Libro Bianco sulle opere infrastrutturali della Campania, dove la riattivazione della linea Sicignano-Lagonegro, come da proposta del Comitato, è stata inserita nell'elenco delle opere (stradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali) con PRIORITA' Livello1(il massimo), insieme ad altre 3 in provincia di Salerno, ed altre 11 opere nel resto della Regione Campania.

Riaprire al traffico la Sicignano-Polla

La linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro, sospesa al traffico dal 1 Aprile 1987, con Decreto Interministeriale n.146 del 17 Maggio 2022 è stata inserita nell’elenco,allegato 1 al medesimo Decreto, comprendente 26 linee ad uso turistico ai sensi della Legge 9 Agosto 2017,n.128. L’ utilizzo dei fondi del PNRR è condizionato dal fatto che le opere finanziate siano terminate ENTRO il 2026. Per le infrastrutture ferroviarie ciò significa che deve esserne assicurata l’apertura all’esercizio entro detto termine, ovvero l’anno 2026. La riapertura al traffico commerciale della linea Sicignano-Lagonegro entro il 2026, con fondi del PNRR, può avvenire SOLO per la tratta funzionale Sicignano-Polla poiché per la tratta successiva: Polla-Lagonegro, nel territorio di Atena Lucana, è previsto l’utilizzo dell’area del sedime ferroviario della linea Sicignano-Lagonegro, per la lunghezza di circa 6 chilometri, durante la costruzione del lotto 1b della tratta Alta Velocità Battipaglia-Praja a Mare, i cui lavori termineranno OLTRE l’anno 2026. La riapertura al traffico commerciale della linea, senza elettrificazione , oggi classificata ad uso turistico con traffico ESCLUSIVO di treni storici e dedicati, trova la sua giustificazione nella necessità di assicurare collegamenti con Treni Regionali ibridi(batteria-elettrico) sulla relazione Polla- Sicignano-Aeroporto di Pontecagnano-Salerno. Su detta relazione sarà possibile il collegamento DIRETTO con l’aerostazione di Pontecagnano, attraverso la costruenda Fermata ferroviaria, in linea, di Pontecagnano Aeroporto sulla tratta Salerno-Battipaglia. Inoltre i passeggeri ferroviari, in possesso di un biglietto ferroviario CUMULATIVO:Treno Alta Velocità o Intercity + Treno Regionale(circolante sulla relazione Polla-Sicignano-Salerno) potranno fruire di COINCIDENZE GARANTITE e PROTETTE, alle stazioni di Battipaglia e Salerno, con i Treni Alta Velocità ed Intercity, come previsto dal Regolamento UE 782/2021 sui diritti dei passeggeri ferroviari. Infine è da sottolineare che il Vallo di Diano ed il Lagonegrese, attraversati dalla linea Sicignano-Lagonegro, sono territori classificati dalla Protezione Civile al massimo rischio SISMICO e ciò impone la possibilità di utilizzo del Treno SANITARIO, realizzato da Trenitalia in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile e AREU Lombardia, per trasferire e curare i pazienti durante un’EMERGENZA sismica, quale Posto Medico Avanzato, con 21 posti letto di Terapia Intensiva, presso la stazione di POLLA, a 200 metri del locale Ospedale.

AEREO+TRENO per Cilento, Vallo di Diano e Alburni



Il Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro allega la proposta tecnica dell'Ingegnere Giancarlo Da Broi, consulente tecnico, sulla necessità prioritaria di realizzare un collegamento, tipo " tapis roulant" al coperto, circa 200 metri, per i passeggeri degli aerei tra la stazione aeroportuale di Pontecagnano e la Fermata di Pontecagnano-Aeroporto, sulla linea Salerno-Battipaglia, dei Treni Regionali da e per: Salerno -Lagonegro; Salerno-Sapri. Incredibile ma vero , a differenza di quanto è avvenuto in altri aeroporti italiani, ad esempio quello di Ronchi dei Legionari (Trieste), il progetto per l'ammodernamento dell'Aeroporto di Salerno-Pontecagnano NON prevede questo tipo di trasporto all'interno dell'aeroporto,il" tapis roulant", per realizzare, in tutta comodità e sicurezza per i passeggeri, il collegamento TRENO+ AEREO, senza. essere costretti a continuare ad usare l'auto o l'autobus per raggiungere l'Aeroporto di Pontecagnano.

Comunicato stampa a seguito intervista del Deputato Attilio Pierro ad emittente 105 TV

Le affermazioni dell'onorevole Attilio Pierro nel corso di una intervista all'emittente 105 TV , vedi link sottostante dal minuto 16, riguardanti la linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro meritano alcune precisazioni.La linea Sicignano-Lagonegro non è stata dismessa per merito dell'onorevole Pierro perchè è compresa, al posto 23) dell'elenco delle 26 linee ferroviarie italiane, istituite quali ferrovie turistiche dal Decreto Interministeriale n.146 del 17 Maggio 2022, vedi link sottostante,quindi per merito del Governo Draghi. L'affermazione che l'onorevole Pierro è stato contattato dall'Amministrazione Comunale di Sala Consilina per potere dismettere la linea ferroviaria e permettere la costruzione di un nuovo ed inutile svincolo autostradale, non finanziato dai Fondi Europei, denominato Sala Consilina Sud, senza l'interferenza della tratta ferrata è molto grave , se non fosse smentita dagli interessati, perchè denota anche un' ignoranza delle Norme vigenti da parte chi amministra un Comune. Mentre i Comuni del Golfo di Policastro e del Cilento lottano per non far declassare la tratta ferroviaria che attraversa il loro territorio ci sarebbe un' Amministrazione Comunale del Vallo Di Diano, quella di Sala Consilina, che avrebbe voluto la dismissione,impossibile, della tratta ferroviaria che attraversa il suo territorio, con ben due stazioni ferroviarie. Sarà una coincidenza ma , fino ad oggi, l'amministrazione Comunale di Sala Consilina non ha ancora provveduto a ripristinare i luoghi, ovvero rimuovere 1000 metri quadrati di asfalto lungo il binario e la chiusura di un attraversamento ferroviario abusivo, con asfalto, nella Zona Industriale, in ottemperanza ad una sentenza del Tribunale Civile di Lagonegro su ricorso di RFI. Riguardo all'affermazione dell'onorevole Pierro secondo cui è difficile , a causa dell'aumento dei costi delle opere pubbliche del 40%, la realizzazione della riapertura al traffico della linea Sicignano-Lagonegro, facciamo notare che oltre 7 km della linea Sicignano-Lagonegro saranno ricostruiti nel territorio di Atena Lucana durante i lavori di costruzione della tratta Alta Velocità per coincidenza del tracciato ferroviario, mentre la riapertura dei restanti 70 km può essere realizzata utilizzando i ribassi d'asta delle gare d'appalto per costruzione della tratta AV Battipaglia-Praja a Mare il cui costo stimato, nel 2021, è di circa 6,1 Miliardi di Euro, con una elettrificazione della linea Sicignano-Lagonegro limitata alla tratta Montesano-Polla, senza gallerie. 

https://www.youtube.com/watch?v=CClQIzSfWB8 

https://www.mit.gov.it/nfsmitgov/files/media/normativa/2022-07/DIM%20146%20del%2017-05-2022%20con%20visti_1.pdf

Nuova ferrovia accanto alla TAV, 60 comuni in campo (Rassegna Stampa)

 


Collegamenti Frecciarossa 1000 e Treni InterCity alla stazione Sicignano con minibus Trenitalia da e per Lagonegro


A seguito della richiesta al Ministro Salvini della fermata del Frecciarossa 1000, Taranto-Milano A/R, alla stazione di Contursi Terme, occorre fare alcune precisazioni. Il Frecciarossa 1000 in circolazione tra Taranto e Milano è finanziato dalla Regione Basilicata, che ha deciso e continua decidere riguardo alle fermate di questo treno.Fin dalla sua istituzione il Comitato ha chiesto l'effettuazione di una fermata alla stazione di Sicignano degli Alburni, con l'organizzazione da parte di Trenitalia di un servizio di collegamento veloce, in coincidenza, con minibus, da e per il Vallo di Diano-Lagonegro(FrecciaLink). Per la fermata del treno Frecciariossa 1000 occorre rialzare i marciapiedi delle stazioni fino a quota H55 cm. La lettera a firma della Amministratrice Delegata di RFI, Vera Fiorani, che si allega, testimonia che questi lavori dovevano essere stati già realizzati, a partire dal 2019. Inspiegabilmente, ciò NON è avvenuto! Da Giugno 2019 l'allora Ministro dei Trasporti,Toninelli, su richiesta del Comitato e del Senatore Francesco Castiello, ha ripristinato, dopo decenni, le fermate, giornaliere, dei 4 Treni Intercity,pagati dallo Stato, in circolazione tra Taranto-Metaponto- Potenza-Salerno-Napoli-Roma. Nella giornata di inaugurazione del servizio vi fu una cerimonia pubblica a cui partecipò anche Padre Antonio De Luca , Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, che comprende il territorio di Sicignano degli Alburni. In quella occasione fu chiesto alla Regione Campania di attivare collegamenti veloci, da e per il Vallo di Diano-Lagonegro, con minibus del Servizio Sostitutivo di Trenitalia, in coincidenza,grantita e protetta, con le fermate dei Treni Intercity da e per Roma. Il finanziamento dei bus/km occorrenti può essere ricavato, a COSTO ZERO, eliminando le inutili corse degli autobus del Servizxio Sostitutivo di Trenitalia, pagate dalla Regione Campania, sulle tratte ferroviarie Battipaglia-Napoli e Salerno-Buccino, già servite da Treni Regionali regolarmente in circolazione, con un evidente spreco di denaro pubblico! Fino ad oggi questo servizio con minibus non è stato organizzato dalla Regione Campania e da Trenitalia, di conseguenza i viaggiatori del Vallo di Diano e della Basilicata Meridionale sono costretti a viaggiare,da e per Roma, con gli autobus a lunga percorrenza delle autolinee private, senza potere usare la toilette. Bene farebbero l'Amministrazione Comunale di Polla(Salerno) e quelle degli altri 14 Comuni del Vallo di Diano, nonchè quelle dei 37 Comuni della Basilicata Meridionale a chiedere:1. ad RFI di realizzare i lavori previsti ed ancora non effettuati alla stazione di Sicignano degli Alburni; 2. alla Regione Basilicata di far effettuare una fermata del Frecciarossa Taranto-Milano A/R, con servizio minibus, in coincidenza, di Trenitalia(Freccialink);3. alla Regione Campania di organizzare corse con minibus del Servizio Sostitutivo di Trenitalia in coincidenza, garantita e protetta, con le fermate dei Treni InterCity, da e per Roma, alla stazione di Sicignano dergli Alburni. 

 



 

Rapporto Legambiente Pendolaria, riportata la proposta del Comitato per la Sicignano-Lagonegro


Il rapporto annuale di Legambiente sul trasporto ferroviario in Italia:” Pendolaria 2023” ha un capitolo intitolato: Cosa serve davvero al Mezzogiorno. La nuova linea ferroviaria Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria viene definita “un’opera di gran lunga migliorabile”, ed a pagina 44 riporta la proposta del Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro. La nostra proposta, l’unica riportata in questo capitolo, viene definita “di buon senso per una nuova mobilità regionale,capace di trasformare in pochi anni un quadrante importante della Basilicata,quella meridionale, a favore dei pendolari e dei potenziali turisti”. Gli obiettivi, per rivitalizzare le Aree Interne (58 Comuni,156.000 abitanti):Vallo di Diano,Alburni, Basilicata meridionale, sono : 1.Riaprire al traffico commerciale la linea Sicignano-Lagonegro, con velocità max.140/ora tra Montesano e Polla, con orari cadenzati e treni moderni bimodali(elettrico-batterie). 2. Interconnessione ad Atena Lucana con la tratta Alta Velocità Battipaglia–Romagnano-Praja a Mare, con treni regionali veloci da e per: Lagonegro-Atena Lucana-Battipaglia-Salerno-Napoli. 3. Interconnessione a Romagnano(SA) tra la linea storica Battipaglia-Potenza e la nuova tratta AV Battipaglia-Praja a Mare, per consentire corse di treni regionali veloci da e per: Matera(Sito UNESCO)-Potenza-Atena Lucana- Padula(Sito UNESCO)- Lagonegro e Metaponto-Potenza-Atena Lucana-Praja a Mare-Maratea( Basilicata Coast to Coast). 4. Realizzare la Fermata Intermedia AV, prevista nel Vallo di Diano, ad Atena Lucana per consentire coincidenze, garantite e protette( Regolamento UE 782/2021), tra Treni Alta Velocità e Treni Regionali da per: Sicignano( Alburni) e Lagonegro ( Vallo di Diano,Lagonegrese e Alta Val Sinni), sull’esempio di quanto verrà fatto a con il nuovo collegamento ferroviario Afragola-metro, citato a pagina 44 del rapporto Pendolaria 2023 , tra la stazione AV di Afragola e Napoli, oltre ai collegamenti, intermodali con autobus, da e per: la Val d’Agri e il Sud Melandro( Basilicata meridionale)

Diritto alla Mobilità negato ai disabili in assenza dei treni nel Vallo di Diano


Le persone non vedenti, abitanti nel Vallo di Diano, dal 1 Aprile 1987 non possono viaggiare in treno, a causa della sospensione del traffico ferroviario sulla linea Sicignano-Lagonegro e sono costrette a servirsi degli autobus del Servizio Sostitutivo di Trenitalia, sulla relazione Lagonegro-Battipaglia-Napoli. Il perdurare di questa situazione, da oltre 35 anni, ha generato una grave discriminazione nei confronti dei disabili della vista poiché il Regolamento UE 181/2011, relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus, prevede il diritto all’assistenza dei disabili solo nel caso la distanza del servizio sia pari o superiore a 250 km, art.2), mentre la distanza Lagonegro-Napoli è inferiore a 250 km. Viceversa il Regolamento UE 782/2021 , relativo ai diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario, non pone alcun limite chilometrico per la fruizione dell’assistenza da parte dei disabili ma prevede il diritto al trasporto, all’informazione ed assistenza nelle stazioni ferroviarie ed a bordo treno, con il diritto , in caso di incidenti, anche al risarcimento del costo della sostituzione, anche temporanea, e del trattamento veterinario delle lesioni del cane guida per non vedenti. Il Decreto Interministeriale n.146 del 17/05/2021 MIT, ha incluso la linea Sicignano-Lagonegro, gestita da RFI( Rete Ferroviaria Italiana), nell’elenco delle linee ferroviarie ad uso turistico. Per poter garantire il diritto alla mobilità assistita ai disabili, possibile solo con il trasporto ferroviario, è indispensabile la riapertura al traffico commerciale della linea Sicignano-Lagonegro, e non più ad esclusivo uso turistico con circolazione di soli treni storici, come previsto dal Decreto Interministeriale, con contestuale cessazione del Servizio Sostitutivo con autobus di Trenitalia. Inoltre si la prevista Fermata Intermedia, da realizzare nel Vallo di Diano, sulla tratta Alta Velocità Battipaglia-Praja a Mare, deve essere localizzata ad Atena Lucana, onde permettere l’interconnessione della nuova linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria con la linea Sicignano-Lagonegro e la possibilità ai viaggiatori disabili di fruire, nella stazione di Atena Lucana AV, di coincidenze garantite e protette, tra Treni Regionali, circolanti sulla linea Sicignano-Lagonegro e Treni Alta Velocità, previo acquisto di biglietti ferroviari cumulativi(Treno Regionale + Treno Alta Velocità), cosi’ come previsto dal Regolamento UE 782/2021, con il servizio assistenza ai disabili durante il trasbordo ed a bordo dei Treni Regionali ed Alta Velocità. Firmato Dottor Rocco Panetta

Le proposte del Comitato per il Dibattito Pubblico sull'AV Battipaglia-Praja a Mare

Pubblichiamo il manifesto del Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro che sintetizza, in meno di due pagine, le nostre proposte che porteremo anche al Dibattito Pubblico, prossimo ad iniziare, sui lotti 1b ( Romagnano-Fermata Intermedia AV) e 1c ( Fermata Intermedia AV-Praja a Mare) della tratta Alta Velocità Battipaglia-Praja a Mare.