Comitato per la
riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro
Comunicato ufficiale
n°6 26-02-2013
VI Giornata Nazionale delle ferrovie
dimenticate: a Padula il 3 marzo “il treno ha fischiato” (ore 8,00)
Il Comitato per la riattivazione della ferrovia
Sicignano-Lagonegro comunica che domenica 3 marzo 2013, nell’ambito della Giornata
Nazionale delle ferrovie dimenticate promossa da Co.Mo.Do., si terrà
un’iniziativa a tema nella stazione ferroviaria di Padula. Il titolo
dell’evento è desunto dalla novellistica pirandelliana: “Il treno ha
fischiato”. In collaborazione con l’Associazione “Le formiche operaie”, la
Protezione Civile Vallo di Diano, il Comune di Padula e la Comunità Montana Vallo di Diano si sta
provvedendo, e si provvederà, ad un’opera volontaria di ripulizia dell’intera
area dello scalo padulese da erbacce, rifiuti e quant’altro. Questo per ridare
dignità ai luoghi ferroviari e dare un segnale forte di radicamento sul
territorio per quanto riguarda la battaglia ferroviaria, ripristinando la fermata
degli autobus del Servizio Sostitutivo di Trenitalia sul piazzale esterno della
stazione ferroviaria, come è già avvenuto a Polla, e non più sul piazzale di un’area di servizio distante oltre 100
metri. Il programma dell’iniziativa prevede l’inizio delle attività alle ore
8,00, l’intervento di Don Vincenzo Federico per la Caritas Regionale e del
cantante teggianese Rocco De Paola. Alle ore 12,00, orientativamente, si terrà
una conferenza stampa in cui sono state invitate a partecipare tutte le
Autorità locali e nella quale il Comitato esporrà il lavoro fatto nel periodo
da ottobre a marzo e le prossime iniziative volte a ‘stanare’ i piani alti per
interessarli alla questione della tratta.
La stazione di Padula, come altre del Vallo di Diano, è inoltre al
centro di trattative con Comune ed enti locali per l’assegnazione del comodato
d’uso gratuito in modo tale da recuperarla definitivamente e non lasciarla più
nell’incuria e nel degrado generale. Riscoprire la linea, recuperare la memoria
ferroviaria, ripristinare la dignità dei luoghi e tenere la questione in
permanente attualità lavorando di concerto con gli organi competenti partendo
dal basso sono i punti cardine della linea adottata dal Comitato. L’invito è esteso a tutte le associazioni e a
tutti i semplici cittadini del territorio, per dare una spinta forte alla
voglia di ferrovia che imperversa nel Vallo di Diano nel nome del diritto alla
mobilità.