Nel rapporto Pendolaria 2024 di Legambiente, relativo al trasporto ferroviario nazionale, al capitolo: "Gli altri progetti dannosi per l'ambiente e l'economia", c'è un paragrafo, alle pagine 42-43( vedi allergato), dedicato alla linea AV/AC SA-RC. Dalla sua lettura si desume, chiaramente, che l'accettazione delle proposte del Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro: 1. RIAPERTURA al traffico COMMERCIALE della linea Sicignano-Lagonegro; 2.INTERCONNESSIONE della linea Sicignano-Lagonegro( al km 51+400) con la linea AV SA- RC, a Polla; 3: INTERCONNESSIONE della linea AV SA-RC con la linea storica Battipaglia-Potenza all'altezza di Romagnano Sud; 4. REALIZZAZIONE della stazione AV, nel Vallo di Diano, ad ATENA LUCANA, al km 60 della nuova linea AV, in corrispondenza della parallela( 200 metri di distanza) linea Sicignano-Lagonegro, onde consentire COINCIDENZE garantite e protette ai passeggeri che acquistano biglietti ferroviari CUMULATIVI: Treno Regionale + Treno Alta Velocità, rispettando il Regolamento UE 782/2021 sui Diritti dei passeggeri ferroviari, rappresenti l'unico modo per far si che la realizzazione della tratta AV Battipaglia-Praja a Mare NON venga più considerata un'opera infrastrutturale dannosa per l'ambiente e l'economia ma, al contrario, generatrice di sviluppo per i 156.000 abitanti dell' Area Interna: Basilicata Meridionale, Vallo di Diano ed Alburni, ovvero il bacino di utenza della linea Sicignano-Lagonegro.
Il Presidente del Comitato Riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro
dottor Rocco Panetta