Il Comitato per la riattivazione della Ferrovia Sicignano – Lagonegro ha avuto un faccia a faccia con il vice-ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Riccardo Nencini.
Grazie all’impegno profuso dal consigliere regionale Enzo Maraio, che all’indomani della propria elezione si era reso disponibile all’organizzazione di un incontro e ha mantenuto la promessa, una delegazione del Comitato ha potuto parlare con l’esponente del Governo della tratta ferrata valdianese.
A margine del Congresso Nazionale del PSI, quindi, il Comitato ha incontrato il senatore Nencini alla presenza del consigliere Maraio per fare una richiesta di approfondimento della tematica a livello centrale, oltre che auspicare un tavolo tecnico tra l’Esecutivo e le Regioni. In realtà l’istituzione di un confronto con il Governo deve partire dalle stesse Regioni interessate, Campania e Basilicata, le quali dovranno curare l’organizzazione dell’incontro al quale Nencini poi si è reso disponibile a partecipare. Il vice-ministro ha assicurato che parlerà con i nuovi vertici delle Ferrovie dello Stato Italiane per poi interfacciarsi con il suo referente in Campania, Maraio. Il giorno successivo all’incontro il Comitato ha consegnato una relazione riepilogativa sulle attività svolte in favore della riapertura della Sicignano – Lagonegro e sulla situazione attuale delle infrastrutture ferroviarie e dei luoghi. Non resta che attendere notizie e il tanto agognato confronto tra le due Regioni, tutto ciò al fine di dare una risposta positiva al territorio sull’atavica questione della riapertura, che si fa sempre più urgente e necessaria per lo sviluppo del Vallo di Diano. E’ la seconda volta che il Comitato riesce a confrontarsi con un esponente del Governo in maniera diretta: la prima volta, dopo un incontro avvenuto direttamente a Roma al Ministero dei Trasporti grazie all’intermediazione dell’avvocato Lello Ciccone, le dimissioni del ministro Lupi misero fine ad ogni tipo di discorso pro-riapertura. Il Comitato guarda con fiducia al futuro consapevole che la direzione intrapresa è quella giusta quanto meno per tenere alta l’attenzione sul tema.