L’annuncio dell’assessore regionale al Turismo, Corrado Matera, è di quelli ad effetto: il Vallo di Diano avrà un collegamento con l’Alta Velocità, per il periodo estivo, grazie all’impegno economico della Regione Campania che ha affidato ad NTV, con Italobus, le corse verso il territorio valdianese con la tratta Salerno-Polla-Sassano/Teggiano.
La proposta, avanzata dal Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro e dal presidente Rocco Panetta, è stata realizzata grazie all’interessamento dell’assessore Matera e del neo-presidente del Parco Nazionale del Cilento,Vallo di Diano ed Alburni, Tommaso Pellegrino.
Ai due va il ringraziamento del Comitato per aver compreso l’importanza di una simile iniziative ed essersi spesi affinchè questa si realizzasse. Il collegamento dimostra che il bacino di utenza del Vallo di Diano merita la riapertura della tratta Sicignano-Lagonegro per arrivare alla stazione di Salerno, distante solo 70 km da Polla, sulla direttrice che un’impresa ferroviaria come NTV ha ritenuto opportuno coprire con delle corse che colleghino il Vallo con i treni AV. NTV non possiede treni per il trasporto regionale e dunque non può fare altro che utilizzare il trasporto su gomma per i collegamenti con i suoi treni AV, ossia Italo, ma Trenitalia – che invece espleta il servizio ferroviario regionale – perchè non sfrutta la linea ferroviaria che riaperta conduce direttamente da Lagonegro a Salerno, terminal dei suoi Frecciarossa e Frecciargento? Il dato importante, per ora, di cui va dato atto a Matera e Pellegrino, è che due località del Vallo sono sia sull’orario ufficiale di Trenitalia che su quello di NTV (Italo). Un primo segnale concreto, per dire che è possibile una mobilità sicura, ecologica e veloce e che dal Vallo di Diano si può arrivare all’hub dell’Alta Velocità del Sud (Salerno) senza doversi imbarcare in viaggi verso le principali città d’Italia con autobus a lunga percorrenza.