Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano - Lagonegro, sempre vigile sugli sviluppi del proprio territorio di residenza, saluta con piacere l'arrivo del Frecciarossa al Sud.
Tuttavia occorre precisare che l'idea di far arrivare il Frecciarossa 1000 non è praticabile da Salerno in poi, perchè le infrastrutture non lo consentono e il costo del servizio non è supportato da un'adeguata preparazione dei luoghi.
Il Frecciarossa 1000, infatti, nel tratto - piuttosto tortuoso - tra Sicignano e Ferrandina, a cavallo tra Basilicata e Puglia, sarebbe molto più lento dell'ETR 600 (Frecciargento) proprio per motivi tecnici: infatti non è ad assetto variabile nelle curve, come lo sarebbe invece il Frecciargento, e pertanto non potrebbe andare a velocità sostenuta. Altra ragione da non trascurare è quella dei marciapiedi: mentre il Frecciarossa 1000 ha bisogno dei marciapiedi alti per la discesa dei passeggeri, essendo dotato di passerelle molto più alte rispetto ai tradizionali treni, il Frecciargento ha la possibilità di adattarsi a tutti i tipi di banchina. E nelle stazioni che sarebbero interessate dal passaggio dell'Alta Velocità solo Potenza ha un marciapiedi alto, tra i binari 2 e 3, ma senza ascensore per i disabili che quindi una volta approdati nel capoluogo resterebbero sulla banchina. Questo problema, attualmente, viene risolto facendo deviare i treni sul binario 1, dotato però di marciapiedi basso, e quindi impossibilitato ad ospitare un Frecciarossa 1000. L'auspicio del Comitato è che non si spendano risorse preziose per un servizio che allo stato delle cose non può funzionare, e si preferisca il Frecciargento più adatto alla linea ferroviaria su cui dovrebbe transitare.