Proposta del Comitato per il miglioramento del servizio sostitutivo Battipaglia-Lagonegro

Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro, dopo le esplicite richieste lanciate alla Regione Basilicata, ha formalizzato un documento da presentare all'ACAM, alla presidenza della Regione e all'assessorato ai Trasporti per il miglioramento dell'autoservizio sostitutivo sulla tratta Battipaglia-Lagonegro.

 
Dopo aver cercato un coordinamento con gli altri comitati pendolari, senza ricevere risposte che il Comitato pro FSL ha ritenuto adatte, questo è quanto - in nove punti - il direttivo ha deciso di proporre per il prossimo orario di dicembre 2013 (di seguito il documento originale):

 
1.Immediata introduzione dei titoli di viaggio Trenitalia:
A. BIGLIETTO ORARIO TRENITALIA, a tariffa ridotta del 10% rispetto alla tariffa integrata UNICOCAMPANIA;
B. ABBONAMENTO MENSILE TRENITALIA,con tariffa ridotta del 10% rispetto alla tariffa integrata UNICOCAMPANIA, con possibilità di acquisto ON-LINE, sul sito di TRENITALIA, come avviene per TUTTI gli altri abbonamenti mensili TRENITALIA nelle altre REGIONI.
 
2. Possibilità di ACQUISTO A BORDO del BIGLIETTO ORARIO TRENITALIA, nei casi previsti dal REGOLAMENTO CE 1371/2007.
 
3. Possibilità di acquisto,anche ON LINE, dei BIGLIETTI REGIONALI TRENITALIA a TARIFFA SPECIALE, derivante da Concessione STATALI per i diversamente abili, come avviene in TUTTE le ALTRE REGIONI, per i possessori di:
A. CARTA BLU,rilasciata ai titolari di indennità di accompagnamento ed ai titolari di indennità di comunicazione;
B.CONCESSIONE SPECIALE III, per i disabili della vista;
C.CONCESSIONE SPECIALE VIII,per i grandi invalidi di guerra e per servizio.
 
4. USO , per i Servizi Sostitutivi, esclusivamente di AUTOBUS idonei al trasporto di passeggeri con RIDOTTA MOBILITA’, vale a dire con il simbolo quadrato,su fondo blu, dell’omino bianco con bastone,indicato sotto il parabrezza del veicolo, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento UE n. 181/2011, entrato in vigore il 1 MARZO 2013.
 
5. Effettuazione delle FERMATE degli AUTOBUS del Servizio Sostitutivo nei PIAZZALI ESTERNI delle STAZIONI del Vallo di Diano, ESCLUDENDO l’effettuazione di FERMATE in luoghi come AREE di SERVIZIO o lungo STRADE, in cui NON esiste la possibilità di parcheggio AUTO a servizio dei viaggiatori a MOBILITA’ RIDOTTA negli stalli di SOSTA a loro riservati, secondo le Norme del Codice della Strada, ed in ossequio al Regolamento UE n.181/2011, entrato in vigore il 1 Marzo 2013. Anche in previsione della concessione da parte di RFI delle stazioni a Comuni/Associazioni e futura apertura delle sale d'attesa seguendo il modello di Polla.
 
6. Poiché agli autoservizi sostitutivi si applica, per i rimborsi e indennizzi, quanto previsto al punto 8 della Parte III – Trasporto Regionale – delle Condizioni Generali, è indispensabile l’installazione di obliteratrici in tutte le stazioni della tratta Sicignano-Lagonegro. Si segnala che per richiedere l’indennità di ritardo, su biglietti con percorrenza sovra regionale, Trenitalia non ritiene valida l’obliterazione fatta manualmente da un autista che, nel caso in questione, non è nemmeno dipendente di Trenitalia.
 
7. In direzione Lagonegro, sostituire l'autocorsa 211 con la 253 dal lunedi al sabato, rendere disponibile la 209 anche il sabato e la domenica.
 
8.Visto che il numero di pendolari supera l’offerta proposta di posti a sedere ed in piedi, è indispensabile l’incremento delle corse, particolarmente la mattina in direzione Napoli, per evitare il consueto sovraffollamento e per evitare che l’utenza rinunci all’uso dell’autoservizio sostitutivo. Esclusivamente per l’utenza pendolare mattutina diretta verso Salerno/Napoli, si propone di prevedere autocorse veloci, scegliendo come fermata le stazioni principali lungo la tratta limitando quindi il tempo di percorrenza, così come avviene per il trasporto su ferro differenziando i treni metropolitani da quelli regionali.
 
9. Poichè la stazione FS di Polla da dicembre 2012 ha la sala d'attesa aperta e fruibile 24h, si propone la creazione di un centro intermodale delle autolinee pubbliche e private nel piazzale esterno, visti anche gli ampi spazi di manovra, evitando altre fermate non idonee come avviene oggi. La proposta viene fatta tenendo anche conto della posizione strategica della stazione, facilmente raggiungibile anche a piedi da ogni parte della cittadina.