Complimenti agli imbecilli. Non ci sono altre parole per descrivere quanto sta accadendo nel Vallo di Diano. L'espressione è generica e racchiude tutti coloro che stanno cercando - direttamente o indirettamente - di affossare l'ottimo lavoro della Pro Loco con atti intimidatori fatti ad arte per danneggiare il volontariato di cittadini perbene e attaccare indirettamente anche la lotta per il recupero delle strutture ferroviarie della Sicignano - Lagonegro. Dopo la locomotiva, è toccato alla porta in legno interna alla stazione di Polla, presa a calci e pugni e semi-sfondata prima che qualcuno allertatosi per il forte rumore desse l'allarme e costringesse alla fuga i deficienti di turno.
Fiamme alla locomotiva di Polla, il Comitato: “E’ una vergogna, tutto ciò esula dalla civiltà”
Foto: Italia 2 Tv |
Alle fiamme la locomotiva di Polla, è atto intimidatorio? Il Comitato pro ferrovia: "Vergogna!"
FOTO ITALIA 2 TV |
Le dichiarazioni a caldo del Comitato: "Solo una parola per chi ha commesso questo atto di vandalismo: VERGOGNA. Il comitato pro ferrovia esprime piena solidarietà alla Pro Loco Tanagro Pollese e al presidente Nicola Abate e condanna fortemente questo episodio. E' per colpa di certe persone che non si cresce mai, mezzi uomini, ominicchi, o quaquaraqua completamente incapaci di creare qualcosa di positivo per il territorio e costretti dunque a sfogare le loro frustrazioni distruggendo ciò che di buono costruiscono gli altri".
Sicignano-Lagonegro, il co-presidente: "Ping pong frustrante che non fa parlare di riattivazione"
Padula |
“I soldi non ci sono, la linea costa troppo, bisogna fare uno studio adeguato: tutte frasi ricorrenti, anche se nessuno si ricorda che con il taglio degli stipendi di cinque-sei parlamentari si potrebbero fare interventi per vari km di ferrovia. Ma forse i soldi non ci sono solo quando vanno spesi per dei servizi utili ai cittadini”: esordisce così il co – presidente del Comitato pro ferrovia, dott. Rocco Della Corte, in una amara nota stampa volta a sottolineare ancora una volta l’immobilismo che avvolge il Mezzogiorno e la questione del ripristino della Sicignano – Lagonegro.
Iscriviti a:
Post (Atom)