Rassegna stampa: "Il Frecciarossa lucano è un imbroglio"

L'avvocato Vizzino diffida Regione e Ministero per l'Alta velocità e annuncia una class action.

Con la presente, dunque, si chiede alla società Trenitalia S.p.a. nella persona del suo rappresentante legale, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nella persona del Ministro Delrio, al Presidente della Regione Basilicata, Campania e Puglia, attesi i numerosi danni subiti dal passeggero ed alle omissioni in ordine al trasporto pubblico locale, 
 -di indicare le modalità e le tempistiche dei controlli effettuati sui mezzi di trasporto ferroviario, controlli tutti attinenti la corretta manutenzione, pulizia, oleatura dei binari e delle rotaie da parte del personale tecnico; 
-di indicare le modalità e le tempistiche dei controlli sul numero delle passeggeri ad ogni corsa ; 
- di indicare le modalità e le tempistiche dei controlli effettuati sulla stazione per evitare fenomeni di vandalismo; -di indicare le motivazioni dei ritardi nelle corse dei treni;
- in particolare, di indicare le destinazioni e i concreti utilizzi del ricavato dei biglietti pagati per la tratta Milano- Taranto; 
-di indicare, le motivazioni dell’assenza di alcuna modifica strutturale prevista per la tratta Milano – Taranto che giustifica il pagamento di un biglietto di prezzo piu’ alto; 
 - di indicare la reale giustificazione del pagamento di un prezzo piu’ elevato per la fruizione della tratta Milano – Taranto, se nessuna miglioria e/o servizio promesso di alta velocità è stato compiuto ( tratta Potenza/ Salerno). 

Si invitano, inoltre, i Comitati della regioni indicate a prendere provvedimenti e non restare passivi innanzi a tale carenza ed inefficienza al fine di sviluppare e consentire il pieno sviluppo del servizio pubblico di trasporto. Il diritto alla mobilità, espresso nell’ autonomo e libero transito delle zone sopraindicate, è un diritto fondamentale che inerisce la persona e la completa espressione della stessa ex art. 2 Cost; il servizio pubblico è un diritto posto al soddisfacimento delle esigenze essenziali della collettività.