In attesa dello studio di fattibilità per il ripristino del primo tratto della Sicignano-Lagonegro, fino a Polla, arrivano buone notizie – almeno sulla carta – per la stazione di Sicignano degli Alburni. Il sempre attivo senatore Francesco Castiello in una nota ufficiale inviata all’AD di RFI Maurizio Gentile e al direttore territoriale di produzione di Napoli Giulio Del Vasto ha sottolineato che le fermate degli intercity per tutto l’anno richiedono lavori di restyling funzionale delle aree per lo scalo salernitano.
Nella fattispecie, tra gli interventi di ammodernamento, oltre ai ben noti innalzamenti dei marciapiedi, indispensabili per la fermata del Frecciarossa 1000 Taranto-Milano, si è paventato un nuovo accesso per la stazione e un idoneo terminal bus per mettere fine al contenzioso tra Trenitalia, (soccombente davanti al TAR Salerno) ed il Comune di Sicignano per le fermate dei sostitutivi presso la stazione. La nota tende ad accelerare i tempi di esecuzione previsti dalla risposta positiva dell’ing. Gentile, che recita quanto segue: “si conferma l’impegno di RFI a garantire gli interventi sostenibili per il miglioramento dell’accessibilità al servizio e un restyling complessivo della stazione di Sicignano degli Alburni come già indicato nella risposta del 18/02/2019 alla precedente segnalazione. Gli interventi suddetti saranno realizzati entro il 1° trimestre del 2020, se assegnati i finanziamenti previsti”.