Lo scambio rimosso a Sala Consilina |
Comitato per la
riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro
Comunicato ufficiale
n°8 29-03-2013
Resoconto delle attività del comitato nel
mese di marzo 2013: questione Polla, vicenda Sala, comodati d’uso gratuiti
delle stazioni e indagine spontanea sulla qualità dell’autoservizio sostitutivo
tra i pendolari
Il Comitato per la riattivazione della ferrovia
Sicignano-Lagonegro comunica quanto segue:
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In merito alla questione del PL al km 26+508 di Polla, RFI ha fornito una risposta sul
tema. La vicenda era stata sollevata negli anni passati dal Codacons Vallo di
Diano, e nel mese di ottobre 2012 dal neo-nato Comitato pro ferrovia tramite
un’istanza apposita al commissario prefettizio Roberto Amantea. Le ferrovie
dello Stato affermano di aver inoltrato la segnalazione a loro giunta agli
impianti competenti, ribadendo che in caso di ripristino della linea sarà il
comune di Polla a provvedere, a sue spese, alla messa in posa del binario e del
passaggio a livello.
·
Recentemente, malgrado l’impegno per salvaguarda
l’integrità della tratta, nella stazione ferroviaria di Sala Consilina è stato rimosso uno scambio di quelli nuovi
installati per l’ammodernamento della linea nel 1987. Come da foto allegata, è
evidente il lavoro fatto dagli operai stessi di RFI per riutilizzare lo scambio
a Battipaglia. Un brutto segnale sul quale il Comitato ha subito indagato
contattando i responsabili e ricevendo la garanzia che la rimozione è stata
dettata da un’urgenza ma senza il minimo intento di depotenziare e deturpare le
infrastrutture ferroviarie della Sicignano-Lagonegro.
·
Continua il lavoro per la realizzazione dei
contratti di comodato d’uso gratuito
delle stazioni, con conseguente riapertura delle sale d’attesa e pulizia degli
scali ferroviari. Il Comitato pro ferrovia comunica di essere disponibile a
fare da tramite, come già avvenuto per altre pratiche, per le amministrazioni e
le associazioni dei Comuni interessati che desiderano stipulare il contratto.
Il direttivo si metterà in contatto con le Ferrovie per l’avvio delle pratiche,
che tra Napoli e Roma subiranno una trafila burocratica abbastanza lunga.
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Il Comitato per la riattivazione della ferrovia
ha predisposto un modulo da far girare sugli autoservizi sostitutivi della
tratta ferrata per indagare sulla
qualità del servizio. L’intento è quello di portare nelle sedi dovute
(all’Acam in vista della riqualificazione del TPL) le rimostranze dei pendolari
che quotidianamente in assenza del treno sono costretti ad usufruire del bus.
Con domande su informazione, pulizia, puntualità, collocazione delle fermate,
tempi di percorrenza e quant’altro si testeranno seriamente le impressioni dei
pendolari e si riceveranno consigli e suggerimenti da trasmettere agli organi
competenti, dando finalmente per la prima volta una voce anche a chi il disagio
lo vive in prima persona. Per l’indagine spontanea predisposta e organizzata
dal Comitato si ringraziano in modo particolare per la fattiva e concreta
collaborazione sia l’Associazione “Le formiche operaie” sia l’Associazione “La
Ferrovia” di Montesano sulla Marcellana. Si può compilare il questionario al link: https://docs.google.com/forms/d/1oQIoXgGRC0xO5ydvfIstVIocPtqkiZmwRYNoYAxyNHo/viewform.
Verrà inoltre creata una pagina facebook apposita per le segnalazioni dei
pendolari.