Stampa e politica sulla Sicignano-Lagonegro

Il Comitato per la ferrovia Sicignano-Lagonegro intende fare alcune precisazioni riguardo all'interessamento che la stampa sta mostrando negli ultimi giorni riguardo la ferrovia. E' chiaro che arrivato ottobre siamo al capolinea per quanto concerne la consegna dello pseudo-studio di fattibilità, che in ogni caso non ci soddisfa a prescindere perché si è basato su quello del 2007 e non è stato fatto ex novo con rilievi sulla tratta ma soltanto in base ad aggiornamenti parametrici puramente tecnici.
Riguardo alla nota stampa pubblicata dalla senatrice Angelica Saggese, apprezziamo e ringraziamo la parlamentare del territorio per l'interesse mostrato, pur restando vigili sugli atti concreti. "Si avvicinano le elezioni e pertanto lo scetticismo è d'obbligo" - si dice sul web - anche per il ritardo avuto sullo studio. Siamo lieti che la senatrice sostenga la battaglia per la ferrovia collegandola a quella, persa, per il Tribunale di Sala Consilina. Ci dissociamo da eventuali strumentalizzazioni sicuri che nessun politico in questo momento abbia intenzione di rilanciare la vicenda per vetrine elettorali. Speriamo, anzi, di ricevere violente smentite dai partiti e dagli onorevoli e senatori interessati: alle parole e alle dichiarazioni devono seguire i fatti. Lo chiede la comunità e serve per convincere gli scettici.
Oltre all'articolo su "Le cronache del Mezzogiorno", a firma Angelo Mastrandrea è uscito uno speciale di due pagine sulla Sicignano-Lagonegro anche su "Il Manifesto". L'articolo, ben fatto, contiene tuttavia alcune imprecisioni (non a causa nostra) riguardanti l'apertura della stazione di Polla ( a cura della Pro Loco) e il restauro della locomotiva (a cura del comune con i soldi della provincia). 

Pasquale Sorrentino, nel suo blog personale, chiosa in maniera decisa e scettica: "Il deputato Pd, Angelica Saggese, assicura: “A novembre arriverà lo studio di fattibilità sul ripristino della Sicignano-Lagonegro”. Secondo quanto emerso dovrebbe arrivare sul rapido “Elezioni governative numero 2014″. *L’onore va, per ora, solo al Comitato per la Riattivazione Sicignano-Lagonegro perché sta combattendo questa battaglia senza vessilli politici e senza promesse irrealizzabili come avvenuto troppe volte in passato". Il Comitato spera che il pensiero del giornalista de "Il mattino" venga smentito dai fatti.

L'interesse della stampa fa bene alla questione perché mantiene caldo il dibattito e non fa terminare come già successo altre volte la linea ferrata nel dimenticatoio. Anche gli iter parlamentari procedono abbastanza speditamente: all'interrogazione di Tino Iannuzzi, che chiedeva di vigilare sui costi dello studio, ha risposto il sottosegretario Erasmo De Angelis rassicurando l'onorevole - che nella replica si è rivelato comunque insoddisfatto - sulla economicità dei costi di uno studio che arriverà entro il 31 ottobre.

In attesa di vedere le carte, le cifre e i risultati, il Comitato continua la sua battaglia e i suoi incontri per mantenere sempre viva la questione nei palazzi di chi ha il potere decisionale e non far sminuire l'importanza della Sicignano-Lagonegro e la necessità del Vallo di Diano di riaverla.