Per la Sicignano-Lagonegro è tempo di 'raccordo' tra Campania e Basilicata

Senza entrare in merito sulle questioni politiche che stanno tenendo banco, il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano – Lagonegro esprime il proprio sollievo per l’insediamento della Giunta Regionale in Campania. “Siamo tutti sotto esame, tutti nessuno escluso. Non si faranno sconti - ha dichiarato il presidente Vincenzo De Luca - saremo messi tutti alla prova perché di fronte alle sfide terribili che ci aspettano o si regge alle responsabilità che ci attendono o non si regge". 

Un'affermazione molto forte, e che per la questione trasporti assume ancora più valore: dopo quanto detto dal neo-governatore sulla Sicignano - Lagonegro ("Si può riaprire, è semplice, sono d'accordo e dobbiamo vedere il tipo di investimento da fare") fa notizia il fatto che proprio De Luca si sia tenuto la delega ai Trasporti, mentre il suo vice-presidente (con delega all'Urbanistica) è l'onorevole Fulvio Bonavitacola, più volte incontrato dal Comitato per discutere sul tema.
Già testata in maniera più che esplicita la volontà della Regione Basilicata di riattivare la tratta, adesso la palla passa alla Campania: con il numero uno e il numero due della Regione ad avere pieni poteri sui Trasporti è auspicabile un contatto immediato tra le due parti per concordare la strada da seguire e proseguire "a testa alta" verso il rilancio delle vie su ferro, dando un seguito allo slogan elettorale su cui ha battuto continuamente l'attuale presidente. Il Comitato attende di essere ricevuto ufficialmente per dare nuova linfa alla battaglia di ecologia e civiltà che interessa il Vallo.